Cosa fanno gli islandesi?

Mi piacerebbe sapere come i pirati islandesi hanno intenzione di approcciare le imminenti elezioni, immagino stiano organizzando il programma, la campagna elettorale ecc… Credo che un confronto (alla lontana per non rompere le scatole) con loro sarebbe molto istruttivo per noialtri, qualcuno ha contatti diretti o può passare materiale e documentazione a riguardo?

il contatto è piratar@piratar.is e questo è il sito in inglese http://www.piratar.is/policies/?lang=en

Il 18/4 incontriamo Brigitta Jonsdottir a Roma.

A proposito del takeover dell’Islanda segnalo:

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Elencate qui le domande che volete porre, cerchiamo di fare una sintesi e poi mi occupo di contattarli io, essendone formalmente incaricato e per evitare di andare in ordine sparso. Poi se individualmente volete scrivere a titolo personale accomodatevi, basta che non scriviate in 5 “noi del PP-IT volevon savuàr”

Personalmente ho trovato affascinanti le dichiarazioni sulla volontà di “non governare ma di costruire un sistema che funzioni”. Mi piacerebbe che chiarissero questo aspetto (se confermato) per capire che cosa intendano esattamente, come vorrebbero occupare (o disoccupare :)) il potere.

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Il problema dell’approccio anarchista mi pare sia che non tiene conto delle necessità etiche della società nel complesso… perciò mi domando seriamente come possano dare via libera a tutti senza incorrere in ripercussioni dannose… ho un presentimento che abbiamo a che fare con pirati abbastanza naif…

Naif non direi proprio. Semmai aiutati (questo sì) da un contesto socio-politico-economico-geografico molto particolare.