Fatti e posizioni adottati dall'assemblea

Se avessi mirato a me sarebbe stato ancor meglio, non sai che piacere trovare qualcuno col senso dell’umorismo con cui magari un domani poter scambiare quattro sciabolate!

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Cioè un partito che si batte solo per gli scopi condivisi al 100% da tutti… in pratica stai dicendo che il consenso di 90% non ti basterebbe nemmeno?

Stai dicendo che preferisci una NGO ad un partito? Perchè le strutture dove dominano persone scelte per competenza piuttosto che democrazia sono associazioni non-governative… i partiti possono scegliere di dare retta alle associazioni, ma un partito per definizione non può essere una struttura postdemocratica (chiamala espertocratica boh).

Allora ci devono essere dozzine di casi storici nei quali gli esperti hanno fatto la politica e non sono subito tornati al potere i politici…?

Io invece nel thread filosofia concludevo che potrebbe bastare l’intervento GI e le votazioni intersoggettive per mettere i paletti all’effetto Dunning-Kruger. Potremmo provare l’approccio con le policy del consenso per vedere se veramente è necessario prendere misure più invasive nei diritti democratici…

Esatto: dato che gli scopi non sono 200 ma due o tre che senso ha partecipare ad un gruppo di cui non condividi nemmeno tre cose? [pensa se addirittura, come talora accade, (il partito ottimale per ostrogorski) lo scopo è uno solo]

La solita confusione fra governo e potere: per me il governo ai competenti ed il potere al “popolo”

Non l’ho capita

Beh, Ostrogorski ha analizzato bene certi problemi, ma non significa mica che è bravo ad azzeccare soluzioni. Tutti i partiti di scopo che conosco non arrivano all’1%… il partito per la reintroduzione del marco, il partito esoterico e il partito animalista. Molto più efficace la PETA. Per portare avanti specifici temi il partito non è lo strumento adatto.

Che c’entra, oltre ad essere una risposta ideologica senza prove nei fatti?

Ti ho chiesto casi storici nei quali si avvera questa frase: