Il Dialogo è efficiente, efficace ed economico

Oh… scusa.
Avevo inteso erroneamente che tu volessi superare LQFB e la democrazia liquida!

E’ incredibile quanto poco avessi capito!

Ah beh… vedi che i troll portano solo perdite di tempo e malintesi? :wink:

Facevo riferimento al fatto che

  • se persino la persona più intelligente del partito ha potuto compiere un errore del 233,3% periodico,
  • se lo ha corretto solo dopo un lungo dialogo, aperto e trasparente su questo forum

allora la democrazia (che nasce dal dialogo che il voto impone) può essere molto meno rischiosa, anche in termini di efficienza, efficacia ed economicità, dell’eleggere sempre qualcuno a cui delegare potere.

Anche perché, a tutt’oggi, non è stato chiarito perché la Tesoreria avesse proposto 200€ qualche giorno fa o perché ne abbia proposti 60 € ieri. Cioè hai evidenziato che, non è detto che il responsabile di una attività, poi effettivamente risponda delle domande dell’Assemblea su di essa.

Ciò naturalmente non implica che sia necessario abbandonare Gruppi di Lavoro, incarichi di responsabilità etc… Significa semplicemente che questi non possono essere il meccanismo di funzionamento predefinito del Partito Pirata.


edit: passati da 333.3% a 233.3% (errore di calcolo segnalato da @storno, scusate).

No, è una prospettiva estremamente diversa: non esiste lo status di “socio sostenitore” ma solo quello di “socio”. La quota quindi è lo status di socio, premettendo che tutti possono sostenere (soci e non) facendo donazioni liberali (a proposito, da Tesoriere, grazie di cuore a tutti colori i quali nei giorni scorsi hanno donato soldi al Partito in occasione dell’AO, sia onsite che online).

Ciò premesso, il Partito Pirata riconosce che a volte gli iscrivendi si possano trovare in una oggettiva situazione di difficoltà e senza voler entrare nel merito (perché la fiducia è al primo posto tra le qualità dei Pirati) li ammette al pagamento di una quota dimezzata.

Quindi, per rispondere anche a @marcat90 (che comunque avendo fatto richiesta di iscrizione prima del 1 settembre 2019), la quota d’iscrizione può essere ridotta a 30 €, facendone espressa richiesta.

Diversamente è di 60 €.

Non è esatto.
Perché come @Cal ha chiaramente spiegato, la scelta di pagare 30 € è ad insindacabile giudizio di chi si iscrive, qualora ritenesse che 60€ è troppo.

Obiezione interessante.

Se assumiamo che la proposta di 60€ sia giusta, in quanto dovuta ad una correzione di errori di calcolo precedenti della Tesoreria, l’errore precedente è pari a 140€/60€ ovvero 233,3% periodico.

Perché dovremmo mettere 200€ a denominatore se era un numero sbagliato?

In realtà la democrazia necessita di qualcuno a cui delegare l’esecuzione. I delegati poi relazionano: ciò che succede è che il dialogo che si instaura tra chi si occupa delle cose da fare e chi guarda e basta a volte può essere costruttivo. In questo caso lo è stato.

Che brutta visione che hai della democrazia.

Non la condivido affatto. Chi riceve fiducia da un’Assemblea dovrebbe considerarla con maggior rispetto.

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Hai ragione. Chiedo scusa.

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Perché 200 era il numero proposto.

E’ spesso un artificio (lo so che non è il tuo caso) quello di dividere per il numero più piccolo anziché per il numero proposto per magnificare il risultato.

Se dai 200 € per un oggetto e te ne restituiscono 140 … Se dai 60 € per un oggetto e te ne chiedono altri 140 …

La ratio della norma è politica, ed è scritta nel post iniziale.

Il problema non è il rumore, è il carico cognitivo e le richieste poste sull’assemblea.

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Se solibo fosse rimasto a 200€ convinto, io avrei sicuramente proposto come valore 70€ che a mio avviso era il punto più alto della curva di Laffer del nostro partito.

Ha proposto meno. Meglio per tutti.

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