LQFB per una distro-community?

Salve a tutti, ho intenzione nel mio futuro di crearmi un mio piccolo progetto correlato alla modifica di qualche distro linux.

Il web è pieno di distribuzioni, ma non ha senso creare una distro senza creare una community attivo. Vorrei poterla organizzare “in maniera liquida”, da che materiale comincio ad informarmi? Avete trovato qualche fork interessante su github??

Premesso che qui sono probabilmente tra i meno competenti in senso tecnico-informatico e che non sono sicuro di aver capito bene la domanda, mi ricordo che tempo fa (quando il presente Forum aveva la vecchia grafica) qualcuno aveva lanciato l’idea di una distro ufficiale del PP. In effetti non la trovo malvagia come idea; potrebbe essere “improntata” ai temi cari al PP, con conseguente scelta e selezione di software: ad esempio il browser di default potrebbe essere TOR, e magari tra i programmi pre-installati ci potrebbe essere Mumble. Eccetera. Se ti va e sei già iscritto immagino che potresti usare già da ora LQFB per scelte tecniche (es. decidere su quale distro basarti [debian], o l’ambiente desktop [mate]).

Una distro che ha come “gestore della comunità” liquid feedback, potrebbe essere un progetto esterno che porta beneficio alla causa ma non porta benificio diretto al PP. Le “sinistre” che hanno ottenuto risultati l’hanno fatto perchè si sono “liquefatte” nella società.

Scusa se questo thread mi era sfuggito. L’idea è eccellente. Grazie alla nuova funzione di liquid feedback di essere abbinabile a git, si può votare di ogni modifica alla struttura della distro! Lo trovo particolarmente interessante per Guix, NixOS e Gentoo dato che non trattano pacchetti binari ma si definiscono attraverso “ricette” compilabili o addirittura riproducibili. Un approccio oltretutto molto più resistente al tecno-controllo dei vecchi debian, ubuntu ecc.

Ognuna di queste ricette potrebbe passare per un processo votazionale che, grazie alla democrazia liquida, può ridursi a pochi click a seconda di quanta fiducia (= deleghe) possiedono i contributori. Il fondatore del progetto avrebbe tipicamente sufficienti deleghe da aggiornare pacchetti da solo, mentre un nuovo arrivato si ritroverebbe lo scrutinio di persone più fidate addosso, per necessità democratica più che per buon senso o abitudine.

Mi piacerebbe molto collaborare ad un fork democratico di uno dei sistemi suddetti. Attualmente mantengo il youbroketheinternet overlay per Gentoo.