Ah ah, che buffo… stavo appunto per pubblicare un pensiero simile in un altro thread… @Ronin, hai proprio ragione, ci stiamo perdendo tra troppi thread intitolati in modo diverso ma sempre girando attorno alle stesse idee (in)condivise. Bene. Lo sposto qua. Eccolo:
Ci serve un metodo per mandare messaggi periodici a tutti gli iscritti del forum – il cd. Heartbeat di Swarmwise. Per fare in modo che tali heartbeat non abbiano l’aspetto di una newsletter qualsiasi, devono essere finalizzati in AP. L’AP ha il potere di cancellare i toni individuali, gli errori di valutazione politica che banalizzano i newsletter comuni. Dai tempi di Tuparlamento ricevo il newsletter di una nota parlamentare che espone le sue opinioni. Fa bene, ma il newsletter del PP deve essere molto migliore: deve riflettere il consenso, deve avere la forza di approfondire ogni messaggio politico con dati e fonti, meglio di Wikipedia. Deve essere una cosa che se lo dicono i Pirati la si prende sul serio e la si cita ovunque. Non otterremo mai questo status se utilizziamo lo stesso metodo redazionale (GdL o individuale) che utilizzano gli altri progetti politici. Credo che il GdL RSB deve tornare ad essere una entità virtuale – una area in assemblea alla quale ognuno partecipa se ha interesse/competenza di farlo e senza smazzarsi una mailing list, senza necessitare di coordinarsi eccessivamente, che ha sempre un qualcosa di chiedere il permesso a scrivere una cosa. Penso che i contenuti che sfornavamo in “(S) redazione” erano migliori di quelli assemblati in lista RSB, e non necessitano di chiedere permesso: se sono validi, otterranno supporto da se.
Amen. L’heartbeat che esce sia verso i simpatizzanti che ci hanno dato l’e-mail in forum o altrove, e verso quelli che ci seguono sui social, sarebbe un primo passo. Ed il bello di un lavoro assembleare è che ogni mese chiunque ha un’idea può fare la proposta iniziale dei contenuti da trasmettere – non ci sta l’individuo che per forza si deve smazzare tutto.
Esatto. Fossi a Roma lo farei. Qui a Berlino ci sono molti italiani, ma è terra bruciata per la Pirateria. Perciò non mi resta che il contributo virtuale. Se i miei pensieri li mettessi in AP invece che in forum, con gli accorgimenti di tutti diventerebbero opinioni del collettivo Pirata, e avrebbero il potere di colpire la gente li fuori.
Ops, @Ronin propone la stessa cosa, ma addirittura a ritmo settimanale. Direi di inziare lentamente finché abbiamo un numero sufficiente di redattori volontari! Veramente non c’è nessun obbligo a mantenere alcun ritmo. Chiunque crede ci sia qualcosa da mandare ai nostri sostenitori apra una mozione a tale scopo. Quando esce, al momento opportuno si invia!
L’AP consolida, ma le fonti possono essere ovunque.
D’accordo, ma anche questo si può formulare in modo consensuale in AP.
Bella idea. Inizia a formulare le domande…
Si, finalmente, si! La taverna virtuale deve trasmettere la simpatia delle voci se proprio non possiamo farla nel mondo fisico. Ricordi gli Strumble? Sono stati fondamentali per calmare le acque ed arrivare ai consensi per un nuovo statuto.
Grazie, Ronin <3