Posizione del Partito Pirata sui vaccini

Scienza, scienza ufficiale, pseudoscienza, per quanto mi riguarda possono anche essere soltanto fasi differenti dello strumento chiamato metodo scientifico; qualunque scienziato può partire da posizioni così teoriche da potersi definire pseudoscientifiche, affinando il tutto con il metodo arriva poi a ciò che è definibile come scientifico che, una volta accettato dalla comunità scientifica diventa ufficiale. Il problema può nascere quando da scienza ufficiale diventa scientismo e certi accademici diventano simili ai teologhi :scream:

Nel caso della talidomite & C., per quanto possano essere definiti “errori”, è insito nella scienza la consapevolezza di rischiare di farne, per questo non ha bisogno di essere “dogmatica” :nerd_face:.

No, ma forse prima o poi potrebbe diventarlo (da quanto detto sopra! :nerd_face:) intanto è un articolo significativo dell’intento di voler capire, e capire scientificamente!

Puntare il dito sulle persone invece che su ciò che dicono non mi sembra costruttivo! Il 100% di torto (o il 100% di ragione) non è di nessuno!

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Mi dispiace che sia sembrato un semplice attacco ad personam. Lo è ma non solo: sto portando l’attenzione che la denominazione altisonante di una qualsiasi associazione NON RENDE QUELLA ASSOCIAZIONE DEGNA DI FIDUCIA.
Nel caso in questione, per esempio, la denominazione di quella associazione può far pensare a un centro di ricerca riconosciuto a livello scientifico, MENTRE si tratta solo di una associazione come quella che potrei costituire io con altri quattro rincoglioniti davanti al funzionario del terzo municipio che è ancora più rincoglionito di me.
E se la chiamassi CENTRO INTERDISCIPLINARE PER L’APPLICAZIONE DEL CALCOLO QUANTISTICO ROBOTIZZATO ALLE RICADUTE GENETICHE DEGLI OGGETTI METEORICI EXTRASOLARI, questo non signifiherebbe che io o i miei colleghi membri sono esperti di calcolatori quantici, robotica, sintesi metaboliche degli organismi primordiali o composizione chimica delle comete ma solo che siamo un branco di cazzari con qualche problema di autostima (e infatti quel nome non mi dispiace per niente :rofl:).

E’ bello disquisire, cerco ora di riassumere (corregetemi gli sbagli e omissioni) i punti toccati: -nessuno dubita che il principio del vaccino sia corretto - esposizione controllata alla sostanza (proteina) allena il sistema immunitario

  • alcuni (me compreso) fatti alla mano, suppongono che alcuni vaccini possano far male (in qs giorni articolo su “Il tirreno” su una condanna al risarcimento per una persona rovinata da vaccino antiinfluenzale -alcuni, forse tutti? ritengono che obbligare i ragazzi alla vaccinazione possa essere una scelta che non rispetta il diritto fondamentale alla istruzione. Fatto a fin di bene o meno.
  • Non sono noti studi scientifici sulla efficacia di alcuni vaccini (ma qualcuno ci sta lavorando pubblicamente)
  • Alcune malattie, da molti (me compreso, che sono ignorante) ritenute inoffensive ( morbillo) hanno causato gravi situazioni a chi le aveva
  • il tetano, malattia terribile, NON si trasmette da una persona all altra, la “protezione del gregge” non serve a nulla nel suo caso. Rimane una orribile malattia da evitare.
  • a noi mancano dati SERI ed attendibili sui rischi di ogni siongola malattia e sui rischi di ogni singolo vaccino (io ho qualcosina, raccattato circa 13 anni fa con duro lavoro di ricerche su internet, niente di ufficiale o validato da scienziati noti.
  • alcuni segnalano che sarebbe opportuno poter scegliere vaccinazioni separate, questo, seguito da un serio follow-up potrebbe aiutare a valutare i singoli vaccini, oltre che le singole malattie Aggiungo che ci sono analisi serie, pubblicate, su alcuni vaccini che indicano la presenza di sostanze “aliene” in alcuni vaccini, con questa parola indico sostanze non note nella letteratura scientifica mondiale (tipo chem abstract), queste misteriose sostanze meritano attenzione, comunque buona parte dei nostri ragazzi le ha ricevute nel corpo. Io penso servano piu fonti “statali” cioe’ non legate agli interessi di aziende, con informazioni precise, aggiornate in tempo reale sulla situazione.
    P.S. da buon ignorante chiedo info su “Messora” di cui io non so nulla…

Io non correggo il passo dell’uomo errante*; mi limito a illuminarne il cammino.

  • “errante” nel senso che vaga e non nel senso che sbaglia: non voglio sembrare presuntuBBBHUAHHHAHHAH ScuSAte Ok, ora che ho demolito ulteriormente la mia credibilità posso proseguire.

Alcuni vaccini possono far male (male davvero, non un arrossamento) ad alcune persone. Sono casi rarissimi ma esistono. Si tratta per lo più di predisposizione non diagnosticata per tempo (a causa di errore medico o perché non esiste prevenzione specifica o familiarità per quella predisposizione) e di accidentali difetti di prodotto (lotti conservati male o somministrati senza la dovuta profilassi o entrambi).
RARAMENTE si tratta di effetti avversi del vaccino poiché negli ultimi 20-30 anni la fase di sperimentazione (la fase più costosa in assoluto per la realizzazione di un prodotto farmaceutico) è ACCURATISSIMA.

Dal punto di vista dei diritti civili la polemica non è banale ma devi considerare che la salute pubblica e la sicurezza nazionale sono principi di rango superiore rispetto al rispetto di diritti civili non irrinunciabili (l’home schooling è consentito a chiunque).

Se non ne venisse dimostrata:

  • la “sostanziale” innocuità
  • la certificazione del processo di progettazione
  • e soprattutto l’efficacia
    non potrebbero essere immessi sul mercato.
    Si tratta di un procedimento che oggi è molto complicato “adulterare” anche in paesi del terzo mondo perché non solo le AIFA nazionali ma anche UNICEF, OMS e ONG presidiano tutto il mondo.

Sì, si tratta di casi non frequenti ma non così poco frequenti da poter essere considerati rari.

Certo. Ma la produzione di quel vaccino è così semplice e la somministrazione così innocua da rendere i vantaggi della somministrazione così superiori a qualsiasi effetto avverso che la dimensione dello “sticazzi” è di diversi ordini di grandezza rispetto al “non mi va di farlo”.
Gli studenti potrebbero andare sicuramente a scuola ma col cazzo che li faccio andare a giocare in giardino. E se si fanno un taglio profondo (a causa di uno dei qualsiasi oggetti pucciosi che in mano a un bimbo possono diventare armi micidiali e sofisticati strumenti di morte che neanche Johnny Wick), chiamo l’ambulanza e faccio pagare il conto ai genitori…
A proposito, ti sei mai chiesto quanto costa un intervento di un’ambulanza, la procedura di accettazione d’urgenza in PS, l’intervento dell’internista, degli infermieri e il posto letto?

Non proprio… la letteratura è sterminata.

Il 2006 è stato uno degli ultimi anni in cui l’antivaccinismo scettico ha potuto contare sul sostegno di molti personaggi credibili e autorevoli. Da allora si sono fatti molti passi avanti e molte di quelle persone si sono ricredute o hanno riconsiderato molti punti (altri sono deceduti. Per cause naturali, eh…), ma laddove hanno tolto il presidio, sono stati spesso sostituiti dai cazzari seriali, dalla gente strana, dai disinformatori professionisti, dai ciarlatani in servizio permanente.
Quindi, occhio!

Non so se ti riferisci ad alcune “analisi” effettuate da un laboratorio emiliano ma le circostanze di quella vicenda sono veramente al limite del grottesco…
Se invece ti riferisci allo studio del Corelva alcuni dei cui stralci sono pure stati pubblicati da Il Tempo, anche lì c’è una serie di anomalie metodologiche che fanno riflettere…

Messora è un professionista dell’informazione specializzato in quel filone giornalistico chiamato controinformazione.
Ho visto alcuni suoi video di diversi anni fa e ogni tanto mi capita di dare uno sguardo ad alcuni stralci di interviste e ti posso assicurare che è dannatamente bravo. Non stiamo parlando di un Marchianò qualunque ma di una specie Giulietto Chiesa con il sistema operativo aggiornato e un hardware superiore.
Naturalmente non fa veri reportage perché non si infiltra negli scenari come Fabrizio Gatti, né raccoglie leak come Stefania Maurizi, né rischia la vita per fare reportage come Antonio Russo. Lui si limita a intervistare personaggi pittoreschi o a raccogliere dalla rete documenti e studi noti e stranoti. Tutti rigorosamente di affidabilità quantomeno dubbia.
I suoi video andrebbero fatti studiare nelle scuole per far capire come anche la disinformazione più gretta dispone di una propria estetica.

POST SCRIPTUM
Ti è mai capitato, in famiglia o con gli amici o con i colleghi, di dire una cazzata (per errore o di proposito) e di essere stato creduto con una facilità addirittura superiore a quella con cui vieni creduto quando dici cose vere?
Beh, sappi che c’è un motivo ma non te lo dirà nessuno!
Se vuoi sapere perché, allora esprimi la tua preferenza :rofl:

  • Sì, lo voglio sapere
  • Non lo so ma sono curioso
  • No: tutto quello che c’è da sapere lo trovo già sul blog delle stelle

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Ciao, vado a ritroso. Si, in passato mi e’ successo che alcuni credessero alle piu grosse cazzate che feci: da studente fresconcello in buona fede studiai un libretto sulla ridologia, con annessa mappa:moltissimi, ricevuta una diagnosi fatta con quella mappa, ammisero mali anomali ed arricchirono la mappa. Negli anni successivi trovai altre mappe completamente diverse. Non ho nome scientifico per quel comportamento, userei “la mente e’ ESTREMAMENTE influenzabile”.

Senza fare inutile allarmismo, mi sembra onesto affermare che ogni sostanza somministrata puo’, in certi casi,avere effetti dannosi, anche gravi. Il tecnico scrupoloso, con una buona base di informazioni, che si ottengono oggi, puo’ dare un peso statistico alla “sostanza media” applicata all’ “uomo medio”, con tanto di deviazione standard. Dico questo per evitare dannose semplificazioni. Penso sia opportuno fidarsi delle farmaceutiche e dei loro prodotti, anche se ci sono state clamorose denunce (se non ricordo male dei chimici della universita’ di Parma) di inquinamento da nanoparticelle di metalli pesanti in qualche vaccino. Concordo sul principio che l’interesse pubblico prevale sul privato, ma l’interesse pubblico NON E’ imporre ad un ragazzo che non ha fatto vaccino anti-tetano di non andare alla scuola pubblica (il tetano non e’ contagioso) e nemmeno vietare accesso a scuola, o nei mezzi pubblici ai sieropositivi. Occorre rispettare gli individui E la collettivita’, nessuno dei due ha diritto di danneggiare l’altro. Considererei necessari approfondimenti. Senza vincolare le decisioni ad una ‘scienza’ suprema. Ci aggiungo il mio parere ce evitare “monoculture” di medicinali salva il gruppo da devastanti epidemie di quella alattia che resiste proprio quel medicinale li. AIFA e’ gia stata condannata per “interessi di affari” con farmaceutica, Istituto Superiore di Sanita’ non fa studi sul campo. UNICEF (giustamente) segue vaccinazioni di tonnellate di bambini, non ha risorse/interesse per follow up (se mi dai la tua mail ti mando sorprendente studio statistico delle org ufficiali sul sorprendente aumento delle morti da morbillop seguite all aumento delle relative vaccinazioni in un paese africano). Lo studio del Corvelva, inappropriatamente contestato, dovrebbe essere in leteratura, oramai ci dovrebbero essere gli innmerevoli pareri dei colleghi del vero mondo scientifico, li vado a cercare e li riporto.

Poiche’ le mi conoscenze di chimica non mi permettono di valutare seriamente i dati delle analisi sui vaccini, pubblico qui le fonti nella speranza chqe qualcuno (tu mi sembri abbastanza ferrato) possa aiutarci a comprenderli Analysis Methods pre-disclosure

Metagenomics analysis report on vaccine samples https://www.corvelva.it/it/speciali-corvelva/analisi/vaccingate-analysis-methods-pre-disclosure.html

Molecular profile analysis of vaccines https://www.corvelva.it/it/speciali-corvelva/analisi/vaccinegate-final-technical-report-molecular-profile-analysis-of-vaccines.html

Mi informa mio cugino che nelle poche ore trascorse le pagine che indicai sono scomparse, mipermetto quindi di riportare i nuovi indirizzi che glio ho appena mandato. Lui studia chimica, sono quindi informazioni sulla composizione di alcuni vaccini analizzati. La presenza di dubbi e’ normale nella vita di qualsiasi bio-chimico, quindi sconsiglio la lettura a chi cerca una risposta semplice e magari pure definitiva. La fortuna di avere sufficienti conoscenze e’ quella di poter valutare da soli le informazioni fornite. https://www.corvelva.it/it/speciale-corvelva/le-comunicazioni/aggiornamento-sulle-analisi-dei-vaccini.html

https://www.corvelva.it/it/approfondimenti/video/speciale-medicina-amica-analisi-sui-vaccini-quali-evidenze-scientifiche.html

https://www.corvelva.it/it/speciale-corvelva/vaccinegate/relazione-tecnica-analisi-maldi-tof-relativa-al-composto-insolubile-presente-nel-vaccino-infanrix-hexa.html

[https://www.corvelva.it/it/speciale-corvelva/vaccinegate/relazione-tecnica-finale-analisi-del-profilo-molecolare-dei-vaccini.html](https://www.corvelva.it/it/speciale-corvelva/vaccinegate/relazione-tecnica-finale-analisi-del-profilo-molecolare-dei-vaccini.html

https://www.corvelva.it/it/speciale-corvelva/vaccinegate/relazione-tecnica-finale-analisi-del-profilo-molecolare-dei-vaccini.html](https://www.corvelva.it/it/speciale-corvelva/vaccinegate/relazione-tecnica-finale-analisi-del-profilo-molecolare-dei-vaccini.html

corrispondenza Corvelva e Istituto Superiore di Sanita’
https://www.corvelva.it/it/speciale-corvelva/vaccinegate/iss-risponde-alle-nostre-richieste-di-chiarimenti-relativi-alle-analisi-chimiche-del-priorx-tetra.html

Il motivo è molto vicino alle logiche della selezione darwiniana.

Notizia fondata

  1. Una notizia fondata si origina da un fatto
  2. il fatto in sé non basta a far nascere la notizia, ma il fatto deve essere fecondato: solo chi lo conosce può fecondarlo
  3. la notizia ha bisogno di una gestazione: un’opinione pubblica insensibile (molto comune) è un ambiente ostile mentre solo un’opinione pubblica attenta e preparata (molto rara) è un ambiente favorevole

Pertanto, se non c’è:

  1. un fatto
  2. una fonte di informazione
  3. un’opinione preparata

la notizie fondata non nasce e se nasce muore.
Pertanto, la notizia fondata non è un organismo prolifico.

La cazzata, invece

  1. Una cazzata si origina per generazione spontanea, gemmazione, impolinazione o partenogenesi
  2. anche la cazzata deve essere fecondata: solo chi lo conosce può fecondarla MA ce ne sono così tante che è facile incontrare qualcuno che ne verrà a conoscenza
  3. la cazzata non ha bisogno di una gestazione selettiva: se la cazzata sarà sopravvissuta al primo passaparola sarà sufficientemente selezionata per attirare l’attenzione di qualsiasi tipo di opinione pubblica: e più questa sarà disattenta (molto comune), più costituirà un ambiente favorevole

Pertanto, se non c’è:

  1. un fatto
  2. una fonte di informazione
  3. un’opinione preparata

la cazzata si sviluppa lo stesso. E se supera il primo passaparola, probabilmente non morirà mai.
Pertanto, la cazzata è un organismo prolifico.

PS: cosa c’entra tutto ciò con il fatto che

Se ti viene in mente una cazzata, questo significa che quella cazzata ti ha già convinto e quindi ha superato il primo passaggio.
Perciò, se ha convinto te, riuscirà probabilmente a convincere anche qualcun altro!

Curiosita’ dell ultimo momento: “Il morbillo cancella buona parte della memoria immunitaria a lungo termine” ecco la divulgazione https://www.focus.it/scienza/salute/morbillo-cancella-memoria-immunitaria-infezioni-precedenti

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Non lo sapevo. Davvero nteressante.
Sarà anche un’occasione per studiare e verificare meglio il funzionamento della memoria immunitaria

La parte che ho guardato non descriveva le metodologie, metodologie che a me comunque non sono note. Mi sapresti elencare i punti “anomali”? Cosi magari vediamo a che punto siamo arrivati nel tempo trascorso

Mi daresti qualche link? Io ho trovato tante “raccomandazioni” ma nessuno studio, con i dati accessibili che descriva i rischi (statistici?) delle svariate malattie, ovviamente i dati sui rischi da vaccino non vengono pubblicati dai produttori, e, tempo fa, l’unico database sulle reazioni avverse era quello USA ma accessibile solo ai medici riconosciuti (ed io non lo sono)

Mai chiesto, pensavo che, essendo quasi tutti volontari, i costi fossero contenuti, i medici del PS gia pagati, la struttura idem, forse i medici sulla ambulanza e la struttura della ambulanza. Hai qualche dato, giusto per farsi una idea? E’ bello scoprire in eta’ avanzata, che il nostro stato ci ha messo a disposizione una risorsa (costosa) che io davo per acquisita. Ringrazio la collettivita’ di questo

Ecco, hai capito da solo qual è il problema. La parte relativa alle metodologie è fondamentale per qualsiasi rilievo scientifico.
Nel caso delle analisi che rilevano quantitativi imprecisati di qualsiasi tipo di porcheria immaginabile ti faccio semplicemente notare che mancava per esempio un’analisi fatta su campioni neutri per verificare se rilevare le sostanze anomale fosse dovuto ho una taratura sbagliata degli strumenti di rilievo o effettivamente ha un contenuto discutibile di quei campioni.

Mi riferisco agli studi pubblicati sulle riviste e non all’accesso ai database.

Non sono affatto volontari e, addirittura le ambulanze gestite da associazioni di volontari ricevono sussidi da parte della regione

Non sono già pagati bensì vengono pagati per fare proprio il lavoro richiesto Quando si verifica un caso da pronto soccorso. Il loro impiego costa all’erario e viene programmato in base alle esigenze stimate.

Prendi il valore di un camper e moltiplicalo per tre o quattro volte

Considera che per ogni intervento in pronto soccorso dovresti considerare il numero di tutte le persone che hanno avuto a che fare con te (autisti, portantini, receptionist, internisti, infermieri, medici, inservienti e, talvolta, forze dell’ordine) e moltiplicare quel numero per il costo di quei dieci minuti con cui in media hai avuto a che fare con loro, tra costo del personale, costo dei medicali e dei farmaci, costi di struttura e spese generali… Sì, la sanità costa un sacco di soldi!

Ecco da un pirata mi aspetto che faccia informazione come hai appena fatto tu , non che ripeti degli slogan triti e ritriti , su un argomento così importante che riguarda la salute e la libertà dei cittadini , non si può avere un atteggiamento superficiale !

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