Agora - Nuova issue su lotta all'evasione fiscale

Ciao ho pubblicato questa https://agora.partito-pirata.it/initiative/show/6143.html

chi è interessato a partecipare me lo dica che lo inserisco come coautore.

per chi non avesse accesso a liquid, lasciatemi il tempo di verificare se questa iniziativa può essere resa pubblica in base alle policy adottate per l’area. Ad ogni modo troveremo il modo di allargare la collaborazione alla sua stesura anche al di fuori di LiquidFeedback.

Ciao Briganzia, tutto bene, ogni tanto faccio scalo vicino a casa…:wink: Sul tema penso sia necessaria chiarezza. Io non vedo grande differenza fra la protezione dei dati del venditore e quelli dell’acquirente, se nel secondo caso servono all’autorità finanziaria a determinare l’effettiva capacità di spesa del singolo e se questa sia rapportata ai suoi guadagni leciti, cioè provenienti da attività in primo luogo lecite e poi regolarmente tassate. Impedire la tracciabilità dell’acquirente, così come alzare la soglia del contante ammesso per pagare importi regolarmete fatturati, attualmente favorirebbe chi fa il nero e con quello paga. Probabile che nell’immediato avrebbe qualche ripercussione positiva sul numero di transazioni, cioè sul giro di denaro in generale, ma lo reputo assolutamente inferiore all’impatto che avrebbe una generale diminuizione delle tasse, che si avrebbe se tutti le pagassero. Tornando alla protezione dei dati io mi concentrerei di più sul trovare il modo in cui fosse garantito che quei dati non siano disponibili a tutti e sempre ma solo su provvedimento dell’autorità giudiziaria, in caso di legittimo sospetto. Comunque difficile scegliere da quale parte stare, almeno per me.

Se volessimo un sistema infallibile in grado di abbattere quasi totalmente l’evasione dovremmo svoltare verso uno stato di polizia, ma anche in quel caso il problema del “chi controlla il controllore” non avrebbe soluzioni immediate. Siccome ti conosco e so per certo che anche a te non interessa lo stato di polizia ti invito a riflettere in termini di compromessi accettabili. Lo dico apertamente: sono disposto ad accettare che ci sia una parte di evasione fiscale se la contropartita in gioco è quella di una società senza privacy, o con una privacy sotto tutela. Ovviamente reputo l’evasione fiscale un problema, un grosso problema, e credo che debba essere contrastata. Per cui, anche se ammetto che la scelta non è facile, da pirata non ho dubbi sul fatto che questo sia attualmente il migliore compromesso possibile.
Sul fatto della diminuzione delle tasse io sono d’accordo con te, anzi penso che i proventi dalla lotta all’evasione dovrebbero servire proprio per abbattere la pressione fiscale. Poi si aprirebbe il vaso di pandora dei servizi e della qualità con i quali vengono erogati, ma su quello ci sarebbe un nuovo capitolo da scrivere.