In merito agli episodi di degrado denunciati anche dagli abitanti di Via di Salicotto, che si uniscono nel tempo ad altri analoghe situazioni critiche in altre zone della città e del centro storico, il Circolo “Dennis Ritchie” di Siena - Gruppo Siena Pirata, vuole porre l’attenzione sulla necessità di garantire la vivibilità della città e del suo centro storico senza però ledere né all’immagine di Siena che i diritti costituzionali dei suoi cittadini e visitatori.
Ad esempio, l’introduzione di sistemi di videosorveglianza massiva in quasi tutto il centro storico, che riprendono 24h su 24h chiunque passi nel loro raggio di azione, sembrano aver ormai esaurito la loro spinta deterrente ed essere quindi del tutto insufficienti a gestire una situazione di degrado diffuso, tanto da arrivare a richiedere “l’intervento dell’Esercito” dalla cittadinanza ormai esasperata.
Senza voler tuttavia contribuire ad esasperare una situazione già delicata, riteniamo opportuno rivolgere un appello al Questore perché, anche a fronte delle recenti proteste, si adoperi per aumentare l’organico e le risorse per le forze dell’ordine, così da migliorare il presidio del nostro territorio.
Nel contempo, dati alla mano, vogliamo ricordare che Siena si colloca in una invidiabile 73° posizione nella classifica generale della criminalità cittadina italiana, tra le città toscane con meno reati in assoluto (eccezion fatta per i reati informatici, per la quale Siena è nella ben poco invidiabile 5° posizione nazionale): un’isola felice che è tuttavia necessario mantenere tale, senza abbassare la guardia.
Non neghiamo tuttavia una certa preoccupazione poiché non vorremmo che questi episodi di microcriminalità, per quanto sgradevoli, venissero abilmente sfruttati da alcune parti politiche per contrarre ancora di più gli spazi di libertà e democrazia.
Siena Pirata Circolo “Dennis Ritchie”