Chiedo il Nobel per la Comandante del Coraggio (Carola Rackete)

Da Repubblica di oggi:

https://rep.repubblica.it/pwa/commento/2019/07/08/news/chiedo_il_nobel_per_la_comandante_del_coraggio-230747399/?ref=RHPPTP-BH-I230592577-C12-P1-S1.4-T1

Detto sinceramente sarebbe un buon modo per sensibilizzare la questione, soprattutto per cercare di far aprire un po gli occhi alle persone riguardo il discorso immigrati e riguardo le bugie che dice Salvini…

Forse come partito si potrebbe appoggiare questa proposta…

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Il nobel non l’han dato a Gandhi e mo’ lo dovrebbero dare ad una ricca punkabbestia tedesca annoiata. A Repubblica non gli è bastato consegnare un paese a Berlusconi perché indossava la bandana, no, ora vogliono il 60% a Salvini. Il tutto rigorosamente via paywall, perché oddio il proletariato che schifo sia mai possano leggere un giornale, son talmente stupidi che non lo capirebbero, OVVOVE.

Non tutti.

Cioè citi gandhi e poi te ne esci con questi commenti? Scusa la ricca (punkabbestia non si può sentire, ed inoltre non credo che lo sia) sarebbe potuta stare tranquillamente a casa sua a godersi i suoi soldi… Posso capire di non darle il nobel però insultarla così credo sia un po esagerato… Magari tutti i ricchi fossero come lei.

Il nobel per la pace l’ha vinto Obama mentre faceva la guerra ed inviava truppe…

Una persona che è accusata perchè ha salvato delle persone in mare aperto non la vedo così male…


[quote=“leuwen, post:3, topic:2944”] ora vogliono il 60% a Salvini. [/quote]capisco che è off topic, però sono curioso cosa intendi con sta cosa?

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La ricca punkabbestia annoiata é sul campo che si espone contro un ministro dell’interno di una nazione e si é fatta anche arrestare. A essere precisi non é né ricca, né annoiata né punkabbestia é una persona che si é attivata per qualcosa in cui crede, e sono felice che nel mio piccolo l’ho sponsorizzata, sono stati soldi spesi bene, bisogna sempre stare attenti prima di giudicare.

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La definizione era meramente sarcastica non frutto di studi su vita, morte e miracoli di Karola, e sinceramente non mi sembrava manco così offensiva ma, appunto, semplicemente sarcastica e basata sul suo aspetto, che è quanto di più iconicamente stereotipato si possa immaginare, sembra uscita da un vecchio verdone/moretti. Per me è semplice: in questo momento in Italia c’è una situazione che è ai limiti, siamo ad un passo da un punto di non ritorno e provocazioni (che di questo si tratta dai su) come questa non fanno che accelerare il tutto, consegnando sempre di più periferie e “gente di facebook” a salvini. Mi sembra di rivivere i tempi di silvio, con repubblica indignata e schifata perché indossava la bandana o perché faceva le classiche battutacce sessiste da osteria italiana e tutti “uuuh che schifo, noi non siamo così, uuuh che schifo la gente in osteria, che schifo le periferie, che schifo i poveri” Più facevano così più "la gente"votava silvio. Idem oggi con salvini. E a me l’idea(così facendo ogni giorno più possibile)che salvini con la meloni più qualche altro idiota di turno arrivi ad oltre il 50% spaventa tanto ergo farei il possibile per evitarlo. Tutto qui. Ah, e sulle ONG che agiscono per il bene di migranti e africani: è una posizione che accetto ma che per me equivale in tutto e per tutto a credere che gli USA facciano le loro guerre realmente per esportare la democrazia. Questione di ingenuità, o di cinismo, se preferite.

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Non ho capito, potresti spiegarti meglio? Quale sarebbe il “punto di non ritorno” e cosa fa accelerare il tutto?

No, non riesco, sia ben chiaro solo per limiti miei nella scrittura, ad essere più chiaro di così, non saprei cosa aggiungere o togliere, evidentemente do significati particolarmente personali ad alcune parole tuttavia non avendo usato ironia o sarcasmo o particolari figure retoriche richiedenti complicità nel lettore non saprei cosa cambiare. Mi spiace ma no, non riesco proprio a spiegarmi meglio.

Apostrofare le persone prendendole in giro per il loro aspetto é quantomeno inelegante. Forse dovresti rivedere il tuo concetto di rispetto della persona.

E anche qui, sbagli direzione, la responsabilitá é sempre di chi compie l’azione. Se io mi schiero contro Salvini non te la puoi prendere con me quando Salvini vince. Te la devi prendere con chi lo vota e con chi lo sostiene pubblicamente.

In tutti i settori di volontariato c’é chi ha dipendenti e chi fattura, ci sono le fondazioni, le cooperative, le associazioni e la gente che fa questa scelta di vita deve fare la spesa come tutti. In questo settore ci possono essere persone disoneste? Certo! Forse questo le rende tutte disoneste? Non credo. Come in tutti i settori c’é gente che lavora e gente che se ne approfitta. Io credo che si dovrebbe imparare a pesare le parole anche sulla base di chi parla, ad esempio, se chi parla prende i soldi da una nazione estera e sostiene apertamente la produzione di armi io faccio veramente fatica a credere che sia in buona fede e credo che una ONG corrotta possa fare meglio di questa gente che parla, parla ma alla fine non é buona a niente. Potrei fare la collezione di persone che criticano le ONG e non hanno nessuna esperienza di volontariato.

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Prendere in giro le persone per (presunti)difetti fisici è, oltre che inelegante, squallido, concordo. Infatti io non l’ho fatto. Prendere invece in giro le persone per una loro scelta come l’abbigliamento è una cosa che reputo normalissima e se vedo in giro una testa rasata con la svastica sul braccio o una ricca annoiata travestita da punkabbestia in entrambi i caso il sarcasmo mi parte in automatico. E l’unica ineleganza qui è nei dread e nella canotta, non di certo nelle mie parole.

“sbagli”? Abbiamo fatto il liceo insieme? Io ho le mie idee e tu le tue ma scrivere una cosa del genere è di un offensivo che mi lascia basito. Scrivi “non condivido” “disapprovo” ma sbagli anche no grazie, a meno che tu non sia dio, e da ateo ho i miei dubbi al riguardo. Sono in disaccordo con te (non perché tu sbagli e io ho ragione ma perché ho idee diverse, non migliori o peggiori ma diverse): per me tra un disperato esasperato che non arriva alla fine del mese che fa quello che i disperati esasperati che non arrivano alla fine del mese hanno sempre fatto, ovvero prendere decisioni irrazionali (ci sono se non sbaglio anche studi sul qi che cambia in chi ha appena preso la paga e chi non sa se la riceverà o cose simili vado a memoria) e chi insulta, disprezza e umilia con provocazioni chi fatica ad arrivare alla fine del mese per il semplice fatto che fatica ad arrivare alla fine del mese invece di essere una ricca marchetta telecomandata di De Benedetti, beh, mi spiace ma sto con i primi. Per carità, in Italia se vuoi far carriera, se t’interessa il potere sicuramente è meglio diventare marchette di De Benedetti ma che ci vuoi fare, io sono un po’ romantico e preferisco gli ultimi, i diseredati, quelli contro.

Infine anche sulle ONG ho idee diverse dalle tue ma il cambio titolo del topic dà un messaggio in codice che mi sembra decisamente chiaro ergo obbedisco e se vuoi continuare possiamo farlo in privato, non scriverò più una parola su questo topic per ovvie ragioni.

Prendere in giro le persone non é educato. Giudicare le persone per come sono vestite non é educato. Forse sará anche sarcasmo, ma sicuramente é maleducazione.

Vedo che si passa molto facilmente dal sarcasmo alla permalositá.

Vediamo se ho capito bene, tu puoi apostrofare una persona “punkabbestia ricca e annoiata” e io non posso scrivere che sbagli sennó rimani “basito”?

Tutti possono avere idee diverse, ma ci sono idee migliori di altre. CI sono i torti e le ragioni, e fermo restando che le persone sono tutte da rispettare, dire che sbagli direzione non é un’offesa personale, é solo che se tu dai la colpa delle azioni di Salvini a Carola Rackete. qualcuno di deve pure far notare che sbagli direzione.

Ammetto che ogni tanto mi scappa l’accetta, peró non ti ho usato violenza verbale e se vuoi fare politica e meglio che ti abitui ai toni, ai torti e alle ragioni.

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Tedesca! Ho indovinato l’unica definizione corretta? Perché era un indovinello, vero? Oppure l’espressione era tratta dal gruppo facebook " :ramen: :it:VOLIAMO RESPINGIERE GLI MIGRATI E DIFENTERE IL MIO КАПИТАНО!! :it: :ramen: "?

C’è solo una cosa più stucchevole che rivolgere l’accusa di favorire Berlusconi a chi critica Berlusconi…

Sì, è esattamente questa…

Che tenerezza vedere che ormai tutti dimenicano che la ERRE moscia era un tratto fonetico usato per connotare il “padrone” (in quanto caratteristico del nord Ovest e di quello che era l’industriale italiano per antonomasia) mentre oggi è inconsapevolmente stato assimilato dal popolo per sbertucciare chi dice e fa cose di sinistra…

Mah… questo post sembra una trollata. Ditemi la verità: è una trollata? Era solo per farmi scrivere? Per profilarmi? Ci sono cascato?

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Ci sei cascato, con le palle e tutto :smile:

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Eh… quanto sono cretino! :sleepy: pensa che aveva anche un profilo con la foto di un anarconazista rossobruno…

Ops… e se ora invece fossi tu a trollarmi?? :anguished:

Basta… vedo troll ovunque…

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riflessioni a ruota libera: Karola Rackete è diventatata un’icona grazie a Salvini, a mio giudizio questo per lui è un clamoroso autogol perché ha creato una sorta di eroina da una persona che ha fatto delle scelte ammirevoli ma non particolarmente eroiche (tra l’altro i rischi legali sono stati intelligentemente studiati a tavolino ben prima di affrontarli, probabilmente l’unica cosa che non era stata prevista è il presunto “speronamento” della barchetta della Finanza nominata “nave da guerra” da un Salvini che cercava di riappropriarsi di un po’ di quella pseudo autorità di cui continua ad ammantasi. Quello che dice @leuwen però non è da trascurare, perché ho notato anche io come persone che io conosco come empatiche e per nulla irrazionali, stanno arrivando ad un livello di esasperata aggressività verso chi percepiscono come minaccioso che io non mi sarei mai immaginata. Sono molto propensa a pensare che sia il risultato di una manipolazione personalizzata attraverso la dettagliata profilazione su cui non abbiamo alcun controllo ed è verissimo quello che osserva @leuwen su quanto sia facile manipolare opinioni in persone che si trovano in un contesto di fragilità economica e sociale. Per questo la cosa lascia sgomenta anche me: queste persone sono capaci di dividere con altra gente in difficoltà il poco che hanno, di farsi in 4 per bambini sconosciuti ma si scagliano verso i naufraghi e la Rackete come se fossero degli aggressori! Il lungo processo di de-personalizzazione utilizzato con queste persone (vi ricordate le fake che andavano in giro sulle foto dei bambini morti in mare che li descrivevano come bambole e manichini appositamente messi in posa?) ha ormai funzionato alla grande. Cosa fare? Tacere per evitare che il consenso salviniano cresca? No, @leuwen, non sono per nulla d’accordo. E ti spiego il motivo: mia suocera era un emigrata tedesca che aveva fatto la guerra. Non dalla parte dei perseguitati ma dalla parte dei persecutori: era la figlia ribelle di un generale delle SS. Ribelle, quindi durante la guerra era scappata di casa, era andata a lavorare in fabbrica e poi era emigrata in Italia e si era messa con un italo-americano perdigiorno. Insomma tutto quello che non avrebbe mai potuto tollerare il padre. Eppure quando lei parlava di Auschwitz (quando litigavamo su auschwitz o beckenbauer che mio zio aveva conosciuto da dentro) lei lo descriveva come un moderno ed efficiente Campo di Lavoro dove erano stati salvati molti poveri ebrei e sbandati della società che loro vedevano lavorare e darsi da fare. La gente scheletrita non era così per gli aguzzini tedeschi ma perché erano sporchi, malati di dissenteria e non volevano curarsi. La propaganda funziona così: de-personalizza fino alla totale distorsione della realtà. E funziona così per due ragioni: 1. perché non trova alcuna contrapposizione critica 2. perché le persone non sono consapevoli di essere manipolate. Secondo me, come comunicazione Pirata, noi dovremmo fare SEMPRE - e sottolineo SEMPRE - entrambe le cose: informare e mostrare le tecniche di manipolazione utilizzate. Chiedere il Nobel per la Rackete non è per nulla sbagliato in questo contesto, non perché se lo merita ma perché attraverso di lei possiamo contrastare la propaganda informando e facendo notare la manipolazione, che è evidente proprio nel ritagliare una sorta di personaggio superficiale e radical chic su questa donna per poterla classificare nella narrazione propagandistica.

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Scusate se mi intrometto con una solibata, ma solo perché è tedesca non significa che nella lingua tedesca non abbiamo la lettera “C”. La simpatica tank top battle dread hippie girl si chiama Carola. “Karola” non esiste come nome.

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Sei proprio un patriota partigiano tedesco

Tantissimo. Oggi mi è scappato da ridere al supermercato quando un tizio ha messo un pacco di sugo preconfezionato per fare la carbonara sul tapis roulant della cassa. Era una melassa oscena a base di panna. Cacchio, ormai addirittura i tedeschi sanno che la carbonara non si fa con la panna — quelli acculturati perlomeno. Non credevo che si potesse vendere una cosa del genere, nemmeno in Germania. Ma d’altro canto ho visto un italiana preparare la aglio, olio e peperoncino con un preparato preconfezionato. Ma cristo, mi stai a dire che a Roma non sai dove comprare aglio, olio e peperoncino e non sai come abbinarli!?!??? Roba da matti. Ci vuole più educazione, ha ragione @Shamar. L’ultima follia sono i preconfezionati per Cacio e Pepe… perché la gente non sa come farsi la salsetta di acqua e pecorino. Maddai, non se po’!!!

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:scream: :stuck_out_tongue_closed_eyes: :grinning:

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