Copyleft: Codice riproducibile per migliorare i diritti dell'utente

Continua la discussione da Vincolo di pareggio di bilancio in costituzione:

Pareva logico negli anni 90 quando abbiamo aderito a questi modelli… anzi, ci piaceva la libertà di un MIT più di una GPL! Non ci rendevamo conto che la libertà nostra di usare il software come ci pare è anche la libertà delle multinazionali a venderci smartphone e costituire il network mondiale più pervasivo di tecno-controllo. Ora siamo al punto che l’umanità rischia di non riuscire a riprendere mai più un controllo democratico di se stessa, neanche con i forconi, semplicemente perché ci sarà sempre qualcuno che ha l’accesso root all’infrastruttura digitale. E il free software, al quale abbiamo contribuito per decenni, ne fa parte. Continuo a pubblicare software con l’AGPL, ma mi ritrovo spesso a discutere con Richard come possiamo migliorare le libertà delle persone affette dal software piuttosto della libertà delle persone che lo utilizzano. Si sta parlando di fare una nuova generazione della GPL che richieda la riproducibilità di ogni codice binario che l’utente usa, in questo modo, con l’aggiunta di legislazione, si potrebbe arrivare ai smartphone che non possono contenere codice di tecno-controllo che non sia documentato. Insufficiente per salvare la democrazia, ma un passo nella giusta direzione

Perché un acquisto vada in porto è necessario che qualcuno provi a vendere, ma soprattutto che l’altro sia disposto a comprare. Le multinazionali ci hanno proposto qualcosa, poi “noi” abbiamo detto sì. Avremmo potuto dire “no”, come oggi molti dicono “no” ai prodotti con l’olio di palma (non mi interessa ora indagare quanto sia giusta o sbagliata la crociata: è solo per dire che la la domanda può eccome influenzare l’offerta, e infatti ora molti sbattono la scritta “senza olio di palma” sulle confezioni dei prodotti). Le multinazionali hanno solo speculato sulla natura umana: sulla sua pigrizia mentale (se scomparisse Google Maps ci sembrerebbe insopporatbile tornare a consultare uno stradario e guardare i cartelli stradali), sul suo narcisismo (pubblichiamo su Facebook foto delle nostre vacanze a … solo per dire al mondo “Hey gente, io me la spasso, sfigati”) e mille altri difetti. E sai cosa? Senza software libero sarebbe accaduto lo stesso. Forse un po’ più lentamente, ma sarebbe accaduto lo stesso.

Ok. Il software libero ha adiuvato a rendere Android politically correct nel periodo iniziale, però… senza Snowden saremmo ancora oggi considerati paranoici pessimisti…


Sull’idea che i consumatori potrebbero rifiutare di comprare smartphone traccianti… beh, più o meno come avrebbero potuto chiedere all’automeccanico di mettere le cinture prima che arrivasse l’obbligo legale… più o meno come si fuma di più dove non ci sono tasse sulle sigarette… la natura umana ha un limitato senso etico nella sua attività capitalista, perciò è giusto che esista la legislazione… e questo è un caso troppo difficile da lasciare ai consumatori: lo smartphone è praticissimo, gli svantaggi non si manifestano a livello individuale ma più per la società nell’insieme… e la maggioranza degli individui non ha molta affinità per le esigenze della popolazione umana intera…