Così l’UK spierà l’attività online degli utenti

Carola Frediani | 05/11/2015

In generale, la preoccupazione per gli effetti e la reale applicazione del nuovo disegno di legge, fra chi si occupa di Rete e diritti, è palpabile. «Introdurre la sorveglianza di massa di tutte le connessioni internet di ogni britannico senza un mandato è impensabile per una democrazia moderna», ha dichiarato ieri la Web Foundation, organizzazione fondata da Tim Berners-Lee, il “papà” del Web. Mentre per Amnesty International, i nuovi poteri avvicinerebbero la Gran Bretagna a “uno stato di sorveglianza”.