7. Quali sono i diritti dei soci?
d) la non temporaneità del vincolo associativo: ne consegue che il socio partecipa alla vita associativa anche al di fuori della fruizione delle singole attività organizzate a pagamento (es. l’associazione potrebbe organizzare iniziative gratuite o momenti di convivialità come serate fuori dalla sede associativa);
da www.uisp.it/atletica2/files/principale/regolamenti/guida-pratica-uisp-2018-19.pdf
Mentre il sito che citi tu conclude così:
Nel caso in cui il socio non abbia ancora versato la quota sociale non escludetelo immediatamente dall’associazione. È opportuno che il Consiglio Direttivo ricordi al socio tramite lettera (anche email va bene) che ancora non ha versato la quota sociale.
Se il socio manifesta la volontà di non far più parte dell’associazione invitatelo a presentare le dimissioni, meglio se scritte. Questa prassi vi eviterà eventuali contestazioni durante una verifica fiscale.
Cioè in pratica si propone di motivare gli iscritti morosi a dimettersi, cosa che però non sono obbligati a fare se vogliamo usufruire delle agevolazioni fiscali, perché la partecipazione passiva al partito, come per anni hanno praticato svariate persone, è precondizione e diritto degli iscritti!
Non mi pare che l’associazione abbia il diritto di fare questo… tutti i siti che ho visitato non hanno considerato questa opzione. C’è da consultare gli avvocati… ma ci sarà una ragione per la quale questa cosa non ce l’abbiamo nello statuto.
E ve lo viene a dire un tedesco.
Perciò la soluzione è il lavoro della segretaria, non la modifica dello statuto. E ne consegue anche il nostro diritto e obbligo di utilizzare gli indirizzi email dei soci morosi, in linea col GDPR.