Immagina Göbbels che invece di urlare “volete la guerra totale” al raduno dei fans del nazismo, ottenendo un consenso euforico causato dal metodo di demagogia emozionante che ha collettivamente spento ogni ragionamento razionale nei cervelli dei presenti, se invece di ciò avesse dovuto scrivere una proposta in Liquid Feedback.
“Propongo di aprire una guerra su molteplici fronti e combatterla fino all’ultimo sangue.”
Magari qualcuno qualche domandina se la sarebbe fatta… “ma come la finanziamo? Se le altre nazioni si coalizzano hanno molte più risorse di noi, nonostante abbiamo le fabbriche d’armi migliori?”
Aperta parentesi: Quella sulle fabbriche d’armi migliori è un implicita asserzione probabilmente fallacia, ma quella la considero a rischio di passare per consenso generale e perciò non essere esaminata in modo scientifico. In una democrazia con metodo kollektivrational basterebbe cmq un singolo individuo che metta in dubbio questa asserzione, apre una issue usando il regolamento dei consensi veloci e ci inserisce i dati che mostrano quanto gli USA sono altrettanto bene preparati. È probabile che allora l’AP gli dia ragione che non è detto che le fabbriche d’armi siano migliori. Chiusa parentesi.
E Göbbels modifica la proposta aggiungendo, “costerà i massimi sacrifici della popolazione tedesca. Per alcuni anni non potremo goderci molti privilegi, tutti dovranno fare donazioni delle proprie proprietà e forse avremo anche periodi di fame se ci sono problemi logistici con il cibo. Inoltre è la volontà del nostro sommo Führer!”
E già i consensi iniziano a vaneggiare. Assumendo che si tratti di una democrazia, un opponente pacifista osa aprire una proposta alternativa “NIL: Non facciamo cazzate, stop guerra”. Göbbels, vedendo che nonostante la sua popolarità non riesce ad imporre la volontà della leadership nazista, ci prova con la trasparenza:
“Inoltre abbiamo un vantaggio economico che gli altri non hanno: Dato che abbiamo riconosciuto l’ebreo come la causa della nostra precedente debolezza, gli togliamo tutte le ricchezze che ci ha rubato e lo costringiamo ai lavori forzati in supporto della nostra guerra ed economia fino alla sua morte.”
Ecco aprirsi ulteriori issue per controllare se è vero che esista una cospirazione ebrea, che gli ebrei detengano una colpa come gruppo religioso, che ci sia effettivamente stato un furto, che sia legale di costringere presunti criminali ai lavori forzati a rischio di morte. Un potenziale supporter chiede, “E che ne facciamo di vecchi e bambini? Se non sono idonei a lavorare ci creano costi di manutenzione!?”
“Edifichiamo delle fornaci e li eliminiamo.”
I diritti fondamentali dell’uomo in quel periodo non esistevano ancora, ma nella popolazione tedesca, per quanto di destra fosse, non era concepibile una maggioranza a favore del genocidio, tantomeno un consenso. Il supporto alla proposta di Göbbels svanirebbe, eccetto se tra ulteriori issue di carattere fact-checking non sia ormai il Gruppo Integrità ad eliminarla in quanto inconsistente con il consenso etico e dei fatti della popolazione generale.
No, @briganzia. Non credo che si possa veramente fare una politica nazista utilizzando la democrazia liquida — e diventa ancora più difficile se ci metti i metodi di fact-checking che abbiamo discusso @Silvan ed io.