Doppio livello di iscrizione, modifica articolo 5 dello statuto,

non è la stessa cosa, permettimi. Ed anzi anche io la percepirei come invasiva, semplicemente perché non tutti hanno una bella faccia. Tu mi dirai: che c’entra? Ehhhh in politica c’entra tantissimo invece. L’aspetto fisico influisce molto sulle decisioni degli altri nei tuoi riguardi. Purtroppo influisce anche su cose che non dovrebbero influire, come per esempio, ed una recente ricerca scientifica lo dimostra, sul comminare pene più o meno pesanti in base al tuo aspetto fisico.

diverso è, invece, il presentarsi con la propria storia di impegno civile. Per un periodo ho lavorato nella selezione del personale con la finalità di abbinamento al tipo di lavoro proposto, e durante il colloquio le mie domande non si basavano quasi sul curriculum formativo presentato, ma sulla narrazione che una persona faceva di se stessa. E guarda che, a mio giudizio, a noi questo serve: non capire se “sei adatto” ma a “cosa” sei più portato. C’è chi nel Partito sarà più portato ad essere un “portavoce” (cambiamo sto modo di dire che è odiosamente grillino) o Avatar, se sei più portato ad una determinata competenza, se hai ottime doti di moderazione ecc ecc

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Non lo metto in dubbio, ma non vedo perché introdurre due livelli e perdere la possibilità di avere finanziamenti quando si può fare diversamente.

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Sei sicuro che questo comporti la perdita dei rimborsi? Hai visto il link che ho pubblicato su FI?

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Continua a sfuggirmi il perché un gruppo di mille ignoranti sarebbe preferibile ad un gruppo di 500 persone preparate.

Continuo a pensare che il numero sia meno importante della qualità, ma in ogni caso non ho messo nessun limite al numero di membri del direttivo.

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Letto, ma non vedo che cosa c’entri. Hai mai letto lo Statuto di FI? È una presa per il culo dalla A alla Z. Ma è una presa per il culo “in regola”.

Dato che tu l’hai spacciato per anni, prima della “illuminazione” significa.(nessuno mi convincerà mai di un briganzia disonesto): che ti sei erudito?
Permettimi di contribuire alla tua ulteriore erudizione linkandoti “aristocrazia” di wikipedia ed invitandoti a riflettere sulla possibilità della sua degenerazione in oligarchia.

E poiché, nonostante la differenza di idee come persona, credimi, hai tutta la mia stima (anche se temo che tu stia frequentando cattive compagnie che ti stanno traviando) voglio esagerare consigliando questa lettura che giudica il rapporto fra cooptazione e democrazia.

Ti pregherei di contribuire a tua volta alla mia erudizione dandomi qualche riferimento su: “Condizione necessaria affinché un’associazione possa essere partito è la sua gestione aristocratica”

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no, ho semplicemente sperimentato la democrazia liquida abbinata allo status tutti dirigenti e l’ho trovata un modello sbagliato e per nulla funzionale. Siccome credo di essere intellettualmente onesto arrivo tranquillamente al punto di riconoscere che negli anni precedenti “mi sono sbagliato”, ma ho comunque il dovere di riconoscere l’errore ed evitare che si riproponga di nuovo. TI invito a leggere il post di @F00l sulle proposte tese ad annullare la decisione presa durante l’AO. Sai perché quelle proposte hanno seguito? Perché i “dirigenti” che si trovano ad essere tali senza neppure aver esaminato le problematiche o essersi confrontati con i pirati o presi il disturbo di partecipare alle assemblee combinano anche in buona fede queste cose. Altro che oligarchia, questa è una presa per il culo.

Non nego che ci sia questo pericolo, nessuna cosa è esente da pericolo. Siccome ho già sperimentato il pericolo dell’immobilismo politico causato da quanto sopra, credo sia corretto rischiare la deriva oligarchica anche se sono certo che non avverrà mai.

Conosco il testo ma trattandosi di un partito secondo me si fa quel che si vuole (niente ti obbliga ad aderire ad un partito se non ne condividi l’organizzazione e gli ideali.

E infatti ho già detto che “piuttosto del modello tutti dirigenti”, che è una emerita boiata, molto meglio allora quello dei partiti tradizionali, almeno non è truffaldino.

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Comunque sono polemiche viziate di manicheismo, come se ci fosse solo nero o bianco, tra un modello inefficiente e assurdo sul piano teorico, come quello attuale ed un modello tradizionale c’è un abisso di possibilità, una di queste può essere quella da me proposta, ma ce ne possono essere anche altre.

Sicuro è che rimuovere la cavolata del “tutti dirigenti” non ci rende un partito tradizionale, dato che continueremo comuqnue ad utilizzare la DL e a lasciare l’assemblea al suo posto.

"Nei moderni sistemi democratici la cooptazione è stata generalmente abbandonata. Tuttavia trova ancora qualche applicazione in due casi:

quando si vuole garantire una particolare indipendenza all’organo…"

Quindi la cooptazione rientra comunque tra gli strumenti utilizzati anche in democrazia.

Anzi, la selezione, migliora la democrazia.

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Come tu citi in questo caso lo scopo sarebbe rendere la gestione indipendente dagli iscritti. E’ legittimo ma, per favore, non chiamarla democrazia
Evidentemente abbiamo concetti di Democrazia Liquida differenti.

Ti propongo questa lettura che mi pare equilibrata. https://www.mpopus.it/public/miscellanea/cooptazione.html

Indipendente dagli iscritti (entry level) ma non dai dirigenti,non capisco il senso di questa affermazione,ovvio che voglio renderla indipendente dagli iscritti, il cuore della mia proposta è proprio quello di selezionare chi farà parte della dirigenza e quindi potrà avere il suo posto in assemblea, e chi rimarrà entry level (ovvero semplice iscritto) e non avrà potere decisionale.

Perché però devi imporre le tue conclusioni sbagliate piuttosto di discutere la qualità dell’analisi? Le proposte per migliorare le policy sono sul tavolo da anni, come ti permetti di dire che qualcosa non funziona se non hai dato alcuna chance alle correzioni?

Ma che dici. 60€ sono troppi ed è legittimo che la base del partito non è d’accordo con voi. Perché devi mettere in dubbio lo strumento di partecipazione se in realtà non ti sta solamente piacendo l’opinione del resto del partito?

Dove? Quando? Ti stai riferendo a policy di maggioranza semplice usate male con molta caciara e poca voglia di arrivare ad un vero consenso? Che ne diresti di mettere apposto il problema e non buttare tutto all’aria?

Questa è un’accusa pesante. In quale modo la partecipazione di molte persone allo sviluppo di decisioni delinea una truffa?

Anzitutto oggi in Agorà siamo in 49.
Non 500 né 1000.
Quarantanove.

Poi scusa: cosa ti fa pensare che queste 49 persone siano “preparate”?
Preparate per cosa? Per tutto?

Rispondevo a Lynx che parlava di mille persone.

E non penso davvero che 49 siano preparate, come ho detto non è questione di numeri (ma a voi questo non entra in testa), e dato che non c’è selezione e che l’idea è quella che chiunque, anche un terrapiattista, possa essere un dirigente, non credo che la cosa andrà migliorando.

che me ne faccio della democrazia in un partito se questa permette a chiunque di bloccare il progetto politico al quale ho aderito? Mi fate ridere. Ma quando vi siete scelti la fidanzata/o avete lanciato un dado? Oppure avete chiesto alle persone vicino a voi di votare per alzata di mano e scegliervi il partner in modo democratico? Secondo me avete selezionato, almeno tra il meno peggio, per scegliervi il miglior partner possibile. Eppure si tratta sempre di scegliere e condividere un progetto a medio lungo termine. :smiley:

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Tanto per dire, c’è gente in Tolda che non sapeva che avevamo un programma (il ceep 19 ripetiamolo tutti insieme), tra 90 giorni saranno dirigenti.

In pratica un dirigente di un partito che non sa che il suo partito ha un programma. Ma di che parliamo? Che diavolo di modello sarebbe questo?

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E’ il modello di chi ha deciso di affondare definitivamente il partito pirata, non essendoci riuscito negli anni passati. Duole dirlo. Salvo storno un po’ per simpatia, un po’ perché lui ci crede davvero.

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vedi la differenza? Io ero dubbioso sull’entità della quota e non ho partecipato al dibattito per svariati motivi. Per questo ho deciso di affidarmi al lavoro dei pirati che ci si sono messi (in primis il tesoriere che dovrebbe essere quello che ha più occhio sullo stato delle finanze del partito) e mi adeguerò alla loro scelta, non per spirito di obbedienza ma perché mi fido di loro. Certo che comincio a capire perché nelle vostre menti la cooptazione vi sembra impossibile, non vi fidate neppure di voi stessi e dubitate persino della vostra ombra.

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Io negli anni passati non vi conoscevo.

Perché mai dovrei voler affossare un progetto cui ho aderito e per cui sto spendendo così tanto tempo?

non ci crederai ma me lo chiedo pure io :slight_smile:

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Non so più come dirlo: ho capito qual è la tua proposta.
E’ una proposta assolutamente legittima.
Solo non puoi chiamarla democrazia perché è l’esatto contrario.

La frase di wikipedia che hai riportato “viene usato in democrazia …” non si riferisce al governo, ma a particolari enti che debbono essere indipendenti.
Se tu usi la cooptazione come forma di governo rendi il governo indipendente dai governati [come dice la frase da te riportata] cioè il contrario della democrazia.

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