Droni killer: un software decide chi dev'essere ucciso

Testimonianza di una persona che capisce di essere nella kill-list degli USA:

Inoltre le persone vengono uccise in base ad un algoritmo simile a quello che decide cos’è spam e cosa non lo è, che lavora con una precisione inferiore a quella degli anti-spam:

Il discorso degli algoritmi ha i suoi lati oscuri… appunto perchè la NSA non li pubblica, non ne permette la supervisione ecc ecc… se non facciamo la società degli algoritmi politicamente regolati finiremo nella società degli algoritmi imposti dall’alto…

se non facciamo la società degli algoritmi politicamente regolati finiremo nella società degli algoritmi imposti dall’alto…

e anche qui ci troviamo d’accordo. Quello che aram mette in luce con il suo post, non so se volutamente o meno, è che agli algoritmi non ti sottrai più perché stiamo andando già in questa direzione. E io penso che potrebbe essere una grossa opportunità se la sapremo cogliere. Nel caso specifico la storia è tristissima e fa anche un po’ rabbia ma ad onor del vero non è che l’algoritmo stia conducendo una guerra personale contro il suo obiiettivo e l’omino che ha piulotato l’aereo fino all’altro ieri abbia dato prova di maggiore umanità e comprensione. Dobbiamo contare il numero di abitazioni civili, ospedali, ambulanze, assembramenti di ogni tipo che sono stati bombardati dal John Doe del Michigan a bordo del suo F 35?