L’italia si adegua alla direttiva UE, una direttiva a dir poco geniale: invece di incentivare le famiglie a ridurre gli sprechi e consumare meno energia, soprattutto oggi che consumare meno è facile grazie alle nuove tecnologie (vedi lampade led, elettrodomestici di classe energetica superiori) modificano il sistema di calcolo seguendo la linea che chi più consuma meno spende. Ma, dicono, non è per aiutare i produttori di energia in crisi. No, no.