Filosofia Fiscale (è il nome di un progetto)

Su Linkiesta si segnala Filosofia Fiscale, un’idea di una “startupper trentina” per facilitare -tramite il digitale- il rapporto tra fisco e contribuenti italici. L’idea di per sé è banalissima: mettere su un cloud tutta la documentazione che può servire in caso di accertamenti fiscali, così da non dover ingrullire e soprattutto fare in modo che l’Agenzia delle entrate possa fare controlli dalla sede anziché in loco. Su sto progetto è stata fatta anche una tesi (qui l’abstract), probabilmente da un parente (figlio?) della fondatrice dell’impresa (Michela Zampiccoli). Comunque, sulla pagina Chi Siamo si legge che la società vuole

creare una nuova categoria di contribuenti: i “Soggetti Fiscalmente Sostenibili” e desidera che essa sia riconosciuta dalla Legge e valorizzata e favorita dallo Stato.

Il “Soggetto Fiscalmente Sostenibile” è un soggetto che organizza ed è in grado di mettere a disposizione al Fisco tutti i documenti di rilevanza fiscale per rendere trasparente la propria posizione. In cambio, vorrebbe vedersi riconosciuti dei vantaggi in quanto facilita le operazioni di verifica del Fisco, fornisce una nuova strada per rendere i controlli più mirati sui soggetti meno collaborativi, facendo emergere i soggetti che possono aprirsi nei confronti del Fisco.

Per vantaggi si intendono meno adempimenti, meno imposte, termini di decadenza per l’accertamento ridotti, controlli solo digitali e in remoto, meno sanzioni in caso di irregolarità, rapporto privilegiato con il Fisco: risposte rapide ai quesiti, assistenza negli adempimenti, rimborsi più celeri.

In sostanza si vuole invertire il sistema di “contrasto all’evasione” e far sì che non si dia più la “caccia all’evasore” bensì si facciano emergere i soggetti più collaborativi, valorizzandoli rispetto agli altri e riportando, nel tempo, il nostro Paese a un livello maggiore di equità e di giustizia.

Filosofia fiscale ha sottoposto il proprio progetto ad alcuni Parlamentari, che hanno sposato i suoi intendimenti e promosso un’azione legislativa. In tal senso sono stati presentati degli emendamenti alla Legge di Stabilità 2016 che sono stati il primo importante passo del progetto sul fronte legislativo. Tali emendamenti non sono stati ammessi in considerazione della complessità e tecnicità del loro contenuto e pertanto sono stati opportunamente messi all’Ordine del giorno del Governo e poi tradotti nel DDL. n. 2141, recante “Disposizioni per la digitalizzazione degli accertamenti e delle verifiche fiscali e per l’istituzione del regime premiale deicd. “Soggetti Fiscalmente Sostenibili” presentato in Senato il 19 novembre 2015.

QUI c’è il disegno di legge. Il testo si chiude con un invito a contattare in caso si voglia sostenerlo (o integrarlo/migliorarlo, suppongo).