GdL comunicazione: i post su FB a seguito del ban sui social di CP e FN

Eh come? @storno critica i tuoi modi semplificanti e sbagliati di fare ogni cosa, e tu gli fai l’applauso? Hai dei problemi di comprensione che si sta criticando tutto quello che hai fatto da quanto ti sei iscritto?

mio zio fu rinchiuso in campo di concentramento perché durante la guerra combatteva il fascismo da giovanissimo studente in medicina. Questa esperienza lo segnò per tutta la vita. Ogni volta che finiva di mangiare (colazione, pranzo o cena che fosse) iniziava a raccontare ciò che aveva vissuto ed io sono cresciuta con quei racconti, con l’orrore nei suoi occhi che si riempivano spesso di lacrime.
Lui non ha mai sopportato chi si dichiarava “antifascista” per andare contro a chi vedeva come suoi nemici politici. Ho imparato da lui. Ci sono cresciuta con questa allergia a pelle verso queste persone. E non cambio idea anche se è politically correct

Si, ma tu non sei il partito, sei parte di un parirto con diverse sensibilità a riguardo, e una netta posizione politica ben precisa come quella : “non siamo antifascisti” mertiva di essere decisa dalla collettività, ed è questo che viene contestato.

Come contestiamo la censusa di fb, che domani potrebbe toccare anche ad altri, al solito modo oggi il gdl ha espresso una posizione che a te sta bene, domani potrebbe accadere nuovamente con una posizione che tu non ritieni opportuna, senza interpellarti, in maniera verticistica, ed in quanto parte del partito sarà anche la tua posizione.

1 Mi Piace

Sulla semplicità ho molto da dire.

Tu però proponi una soluzione facile, non semplice.

La costituzione di un GdL Comunicazione Pirata, che si ponga come un canale per l’Assemblea, i gruppi locali e i singoli pirati, invece è una soluzione semplice, ma non facile.
Si tratta di valorizzare la nostra varietà, rendendoci un modello di dialogo.

Visto che non sei più parte del vecchio GdL Comunicazione, se lasci il Collegio Arbitrale ed accetti il metodo di questo GdL (aka non assecondare gli algoritmi, ma dominarli), sei il benvenuto.

1 Mi Piace

oggi è stato condiviso un post del blog di partito, ben formattato. grazie GdL :grinning:

1 Mi Piace

Ma infatti questo forum è tutt’altro che Facebook!! È un esempio lampante di società aperta… di pluralismo… non di razionalità purtroppo ma assai meno peggio dei social di sorveglianza! Soffre solo di moderazione strana…

Basta che non fai come @solibo e provi a passare quest’allergia anche a tutto l’elettorato, dimezzandolo per una cosa che non è di alcun rilievo politico per i pirati.

Non si nota. Sono “nascosti” contributi totalmente sani e normali da parte di @Shamar. Chi sta moderando in modo altrettanto incomprensibile quanto lo facevi te?

1 Mi Piace

Le mie parole sono sempre pesate, se ho detto semplice è perché ho padronanza del termine. Ti dirò di più: soluzione semplice, ma non semplicistica :grin:

1 Mi Piace

grave…per me la tua proposta è la cosa peggiore che abbia visto da quando frequento il Partito Pirata ed il fatto che tu la rivendichi mi mette i brividi.

Ho proprio preso fischi per fiaschi ed è assurdo che non me ne sono resa conto fino adesso.
Colpa mia, sbagliando s’impara.

Ecco. Ora sai come si sente chi non si è riconosciuto in quell’incipit orrendo. Con la differenza che quella che critichi è una proposta interna, la frase che difendi a spada tratta è stata fatta a nome di noi tutti.

3 Mi Piace

Quella che @Sarabiemme critica è una proposta interna ed affidata all’assemblea, quello che critichiamo noi è stato un’atto politico esterno e totalmente verticisitco.

Lo vedi? Io invece non voglio più vedere chi si reputa di sinistra, e poi definisce decerebrati le altre persone di sinistra che non sono alla sua altezza… (non parlo di Di Battista, ma di PaP)

Quindi @Tresa siccome stava con PaP è una decerebrata?
(scusami Terè se ti metto in mezzo)

A me questo qualunquismo delle persone di sinistra come te, che reputano e giudicano chi non la pensa come loro “decerebrato”, mi è indigesto, mi crea dispiacere.

Questo è il classicissimo e diffusissimo: Predicare bene e razzolare male

Poi vabbè, citare Noam Chomsky e poi definire decerebrati quelli di PaP è la ciliegina sulla torta…


Ma qui non è capire se è o no fuori dalle linee politiche, ma capire il perchè, perchè si dovrebbe comunicare una cosa del genere…

Qua (porca troia) stiamo parlando che sono state chiuse su una piattaforma privata delle pagine di due partiti (non) chiaramente dichiarati fascisti che inneggiano all’odio attraverso i loro canali d’informazione.
Un’azienda privata che a causa delle cose successe negli ultimi tempi, ha perso un sacco di soldi perchè accusata anche di non intervenire coi fomentatori d’odio…
Anzi una volta che lo fa, e c’è chi comprende la situazione, escono persone come te, che definisce chi non si meraviglia della cosa parafrasando Orwell:

Facendolo per il mio modesto parere, in modo inappropriato.

Quindi per me, il tuo articolo non lo pubblicherei mai e poi mai…


Allora forse il succo del discorso non si è capito, fa niente… Cerco di spiegarlo ancora in un altro modo:

Ti ricordo che non conta nemmeno un beneamatissimo cazzo dichiararsi “noi non siamo anti-x,y,z”…
Usando le tue parole:

Il fatto è che tu reputi sterile dichiararsi antifascista, ma non dichiararsi non antifascista…
Dai, è qualunquismo allo stato puro, è sterilità allo stato puro.

E’ quel progressismo qualunquista che non vi accorgete di professare…


Stai tranquilla che ci saranno persone come tuo zio, che hanno avuto l’esperienza di tuo zio, che invece si dichiarano tranquillamente anti-fascisti…
Non è che tuo zio rappresenta tutti eh…

Vedi se qualche ebreo ha qualche difficoltà a dichiararsi antifascista… Ah no, scusami, loro sarebbero solo degli etichettatori etichettati della sinistra disfunzionale.

3 Mi Piace

Ecco, io concordo, e qui dovremmo chiederci se l’hate speech è libertà di espressione o è una aggressione psicologica scaturita da parole e atteggiamenti violenti contro i neri, le donne, gli ebrei, etc che reca con se ferite morali anche invalidanti?

1 Mi Piace

A) Avendo proposte come si fa a farle pervenire al GdL Comunicazione?

B) Io non mi sto chiedendo se l’hate speech sia libertà di espressione o meno, per me è chiaro: è violenza.
Mi sto chiedendo perché adesso e perché solo loro.
Mi sto chiedendo perché di alcuni hate speakers non diano i riferimenti.

1 Mi Piace

Su questo siamo d’accordo, infatti per me il punto è:perché fb non blocchi tutti gli hate speakers?

E non"perche hai bloccato casapound? Dai no?"

Il punto è che di questo dovevamo forse parlarne prima di far uscire il post?

Non dovevamo forse decidere insieme il taglio da darli? E se dichiararsi antifascisti o meno?

1 Mi Piace

Su questo mi sono pronunciato abbondantemente sopra.

non c’è nulla da chiedersi, l’odio è l’unica forza capace di guidare rivoluzioni, rivolte e progresso contro lo sfruttamento, punto.
da persona di sinistra l’idea che si parli di lotta di classe e si metta fuorilegge l’odio è qualcosa che non riesco a definire per quanto grottescamente stupido.
E di non parlare di lotta di classe per me non esiste, mi spiace ma, come dicevo, sono di sinistra e a questo ci tengo.
Ma poi vi rendete conto chi sono i più grandi sostenitori delle leggi contro i discorsi che incitano all’odio?

Jeff Bezos e Mark Zuckerberg.

E il fatto che due tra le persone più ricche, potenti (e potenti a livelli mai visti nella storia per la natura autenticamente globale e transnazionale del loro potere, roba che il presidente degli usa è un cagnolino rispetto a loro) del mondo si battano per mettere fuorilegge l’odio non vi dice nulla?

Veramente pensate che Zuckerberg non dorma la notte per quattro cazzoni che vanno in giro con la croce celtica a Fregene???
Il concetto di hate speech non è nient’altro che il capitalismo che, in un periodo storico dove le sue intrinseche criticità stanno finalmente venendo a galla, mette il bavaglio agli antagonisti e a chi lo contesta per continuare a dominare incontrastato, continuando impunemente a distruggere il pianeta e la vita delle persone.

Ecco, volete fare antifascismo VERO?
Combattete con tutte le vostre forze ogni tentativo del potere (e oggi Bezos e Zuckerberg sono IL potere) di mettere il bavaglio a chi si oppone al loro regime decidendo quali emozioni si possono esprimere e quali no, considerando ogni sentimento di rivolta illegittimo, creando così non solo schiavi ma schiavi felici di essere schiavi.
Il sogno di ogni vero capitalista.

@marcat90 Hai ragione, sono stato davvero uno stupido e chiedo scusa, a te e al forum.
Paragonare quel cretinetto cazzaro e ignorantello di Noam Chomsky a due giganti del pensiero occidentale come Viola Carofalo e il Dibba è stato davvero un errore imperdonabile da parte mia, mi merito tutto il sarcasmo di questo mondo.

5 Mi Piace

Dovremmo sempre porci domande, interfacciare la nostra idea individuale con quella della collettività e dare vita a sintesi.

A parte che io ho parlato di un certo tipo di hate speach

Francamente di mettere sul solito piano i deliri razzisti dei followers di Fn che incitano ai morti in mare, e chi fa un analisi della società e della lotta di classe insita in essa mi pare un po assurdo.

Ma a tal proposito (ma qui siamo OT e dovremmo parlarne altrove) io l’unica lotta di classe che concepisco è quella delineata da Emmanuel Sieyes e da Jean−Baptiste Say.

Il Partito Pirata non è un partito antipedofilo, per le stesse ragioni che esponi tu: infatti non c’è nessun documento ufficiale del partito che dichiara come non sia antipedofilo, no? Questo però magari farebbe a pugni con l’opportunità di scrivere una cosa del genere.

Prendiamo invece non solo il tuo post, ma la sequenza dei primi due post:

  1. scriviamo che la decisione di Facebook di oscurare le pagine di CP e FN è pericolosa per svariate ragioni e che evidenzia una criticità. Posizione che appoggio, anche se a mio parere poteva essere argomentata meglio fin dall’inizio invece di limitarsi al già e poi editare; una posizione scritta magari in modo perfettibile, ma tutto sommato condivisibile.
  2. scriviamo un post che inizia con il partito pirata non è antifascista, seguito da un lungo post, che molte persone erano già prevenute a leggere dopo l’incipit, e che sarebbe anche stato abbastanza accettabile, ma che con l’incipit e il post al punto 1 diventa un pericoloso campanello d’allarme per chi non ci conosce o ci conosce poco. E non solo per gli ultraZinistri, come li chiamerebbe @solibo.

Esiste anche un’altra ragione per cui quella sequenza di post è a mio avviso poco opportuna, non solo perché ritengo sia stato un hara-kiri politico, ma per il tipo di persone che potrebbe attirare. Preferisco però parlarne in un thread apposito, quando avrò terminato la lettura del libro con cui mi sto cimentando: I demoni di Salvini, di Claudio Gatti.

Cioè perdere 200 like in una botta sola? Perché sai, se Gentiloni - per dire - pubblicasse una sua foto mentre è strafatto di coca, anche lui raggiungerebbe un reach immenso e anche di lui ne parlerebbero all’infinito, ma non credo sarebbe un gran bene per lui.

Che significa? Se una parte del partito si riconosce nell’espressione “siamo milanisti”, questo mi autorizza a scriverlo a nome di tutto il partito? Ti ringrazio in effetti per la precisazione, perché il problema è che una parte del partito ammette che ne esista una parte che si riconosce nella frase il partito pirata non è antifascista, non è anti-niente, ma questa parte invece sembra ammettere null’altro che sé stessa, come è evidente in questo stesso thread:

5 Mi Piace

E no, no e no, non c’è un tipo giusto e un tipo sbagliato di una cosa assolutamente nebulosa e intrinsecamente neoliberista come il concetto di hate speech.
A maggio durante il tentato golpe in venezuela twitter ha oscurato il profilo della vicepresidente venezuelana.
Così, senza dire nulla né dare giustificazioni.
Se non vi rendete conto della gravità ENORME di una cosa simile io non so dove sbattere la testa. Esiste il reato di istigazione a odio razziale, probabilmente la legge andrebbe migliorata ma appunto, parliamo di un reato preciso, non di un’emozione, e parliamo di dare, come è giusto in democrazia, il potere giudicante ad un giudice.
Non ad una corporation multinazionale.
Certe obiezioni lette (e non mi riferisco a te) mi sembrano da piddini, gente incapace di guardare e pensare al futuro, ma capace solo di pensare al meschino orticello dell’oggi.
L’idea di cedere diritti, emozioni e libertà ad una corporation può avere effetti a dir poco nefasti in futuro e mi stupisco che qui, nel forum del partito pirata, la gente non se ne renda conto.

Da qualcuno bisogna pur sempre iniziare. Se non si inizia mai, al primo che capita avrà sempre la possibilità di dire “eh ma perché noi per primi”