Bravo, mi piace come hai portato al nocciolo tutti gli sforzi politici in corso. Sorveglianza, ecologia, democrazia, welfare… il nocciolo è sempre la distribuzione di potere. Potere in mano a persone che non se ne fregano se collettivamente, stando alla ricerca di HANDY, siamo in rotta per l’estinsione o perlomeno al collasso della attuale civiltà mondiale. Non è un obiettivo del quale rallegrarsi perchè il pianeta sarà meno vivibile e miliardi di persone la vedranno brutta.
Denaro, potere. Potere, denaro. Il denaro è la valuta virtuale del potere. Chi detiene il potere, può inventarsi il denaro come vuole. Chi non detiene potere, se la prende andergulo.
L’attuale struttura di potere, stando a HANDY, ci porta alla distruzione delle risorse. In pratica la ricca sfondata distrugge l’isola anche per i nullatenenti.
L’idea che si possa unilateralmente uscire dal contratto del capitalismo è naif. Se lo fa una persona, forse gli altri gli danno l’elemosina, ma una isola non gliela da nessuno. Se lo fa una società, arrivano i capitalisti e offrono prodotti – e la gente i prodotti li vuole. Se imponi che i prodotti non si debbono volere, i capitalisti trovano un modo per entrare in guerra. Chissà perché, tutti i paesi che si ribellano al capitalismo (per esempio non avendo aderito alla WTO) si trovano attualmente in guerra o guerra civile.
Perciò la proposta che feci qualche anno fa prevedeva di mettere le tasse sulla creazione di valore piuttosto che sul lavoro. Per esempio, la Coca-Cola lucra sull’assenza di tassazione degli zuccheri per compensare i danni che il consumo arreca al sistema sanitario, sull’assenza di tassazione sul fatto che produce dipendenza, sull’assenza di tassazione della pubblicità manipolativa (branding) e sul fatto che produzione e distribuzione sono largamente automatizzabili e non necessitano molta manodopera. Se si introducessero tre tipi di tasse per ricalibrare il mercato libero a rispettare le externalities, ecco che Coca-Cola non ha più così tanti profitti da portare all’estero. Comunque, quando lo fa, ci si può mettere la transaction tax della quale si parla da decenni.
In pratica qui manca la volontà politica e il potere di fare le cose. Non sarebbe difficile, eccetto se entra in vigore il TTIP che impedisce ai politici di correggere le asimmetrie di mercato con nuove legislazioni. Se arriva TTIP, dobbiamo andare a vivere in un altro continente. Ma il problema si presenta forse già con CETA, se le multinazionali si riinventano ad essere tutte canadesi alllo scopo di impedire all’UE di fare politica vera.
Non tieni conto della natura del capitalismo che è la crescita. Se la tua ditta non cresce, cioè non riesce ad estrarre più soldi dai consumatori di anno in anno, non è una ditta rispettabile… è considerata una ditta perdente. Perciò se i consumatori si tirano indietro, i capitalisti si faranno avanti, e troveranno sempre nuovi modi di toglierti quel poco che ti è rimasto – per esempio introducendo TTIP. In pratica dici si potrebbe questo o quest’altro ma in realtà non si può o non si potrà senza riprenderci poteri e denari.
Esatto. Chi pensa di potersi ritirare senza affrontare il problema sta perdendo una battaglia che altri gli fanno senza che se ne accorge.
Alla faccia delle politiche degli anni 70 che cercavano di rendere la sanità un diritto universale…
Però per la grafica darei in mano i materiali a @FelynX er renderli esteticamente coerenti… non è il caso di improvvisare…
Lo sfondo arcobaleno intanto non si po’ più vedere… sa di ovvio, di non ci abbiamo pensato su. Anni fa un nostro grafico gay del Piratenpartei fece un volantino con un angiolotto paffuto. Andammo alla manifestazione gay e la gente ci strappava i volantini dalle mani per quanto erano ganzi.
Secondo me i diritti gay sono uno dei pochissimi temi politici che hanno prospettiva di successo perché non sono contrastati da poteri forti. Hanno solo a che fare con il bigottismo di una percentuale della popolazione – un avversario politico decisamente più facile da affrontare che la struttura di potere mondiale. L’unico pericolo che vedo in questo campo è se gli abusi del capitalismo continuano ad alimentare un cieco fondamentalismo. Si avrebbe una assurda situazione per la quale il sistema di potere schiavizza la popolazione e la popolazione se la prende con i diritti civili altrui perchè non ha più strumenti politici per intaccare i poteri.