Continua la discussione da Passare ad un sistema di economie sostenibili:
Non ho certezze, non di rado penso che ci siano dei processi storici che devono fare il loro corso. Però, a periodi provo l’impulso di agire per andare in una direzione migliore.
Per “via politica” intendo la realizzazione di un programma da parte di un partito, con un metodo di dialogo che includa esperti e cittadini, e la divulgazione (senza persuasione) di un piano praticabile politico-economico di tale partito, che si spera venga votato (non sottointendo i Pirati, anche se mi piace molto; un partito che funzioni). Purtroppo, la propensione a comprendere e l’attenzione della gente su certi temi, seppure importanti, è molto scarsa.
Però, si possono scrivere proposte di legge o piani d’azione (quelli che chiamano “agenda”) e consegnarli ai partiti maggiormente votati, nella speranza di essere ascoltati. In alternativa, si può realizzare un libretto o un video non lunghissimo, per aumentare la comprensione del cittadino sui problemi (che non sono tutti cosí chiari e scontati) e sulle alternative praticabili in dettaglio (di soluzioni vaghe ce ne sono già tante).
Dunque: migliorare i partiti esistenti (se ci ascoltano); far crescere quello dei Pirati (visto che sono qui e mi piace il contesto ed anche il programma del PP); fare divulgazione ai cittadini (che desiderano ascoltare) senza indicare un partito, ma un programma economico “necessario”, invitandoli a scegliere un qualsiasi partito che lo realizzerà (cosí si mostra vero interesse per le soluzioni).
Piú di questo… non mi viene in mente altro, almeno a livello politico. Invece, per “via sociale” che tipo di azioni immagini?