Islanda. Dopo le elezioni del 29/10/2016

I risultati: http://icelandmonitor.mbl.is/elections2016/

Dal Blog Pirata, commento a caldo di @Exekias: http://www.partito-pirata.it/2016/10/islanda/

30/10/2016 | Libero Pensiero | Rosa Ciglio Elezioni islandesi: il Partito Pirata sarà un problema per i conservatori?

La governabilità del Paese rappresenta un problema in evoluzione: se per ipotesi dovesse verificarsi l’annunciata coalizione, invero tuttora non confermata, tra i Verdi, il Partito Pirata, l’Alleanza e Futuro Luminoso, l’ago della bilancia potrebbe creare problemi al partito vincitore, che tuttavia potrebbe comunque contare, come in passato, sulla possibilità di una coalizione con il Partito Progressista. Al momento, interessa capire quale sarà la scelta di Sinistra – Movimento Verde e quale quella di Rigenerazione, quinto partito più votato con il 10,5% dei voti e sette seggi in Parlamento.

http://www.liberopensiero.eu/2016/10/30/elezioni-islanda-partito-pirata/

Personalmente toglierei l’articolo di Exekias per rispetto nei confronti dei colleghi islandesi: non è un commento sulle elezioni islandesi ma è un attacco alla legge elettorale italiana con la scusa delle elezioni islandesi. Attacco che rischia fra l’altro di trasformarsi in un boomerang se con una coalizione troppo numerosa l’Islanda si dimostrasse ingovernabile. Buono è l’articolo di liberopensiero, anche se non avendo probabilmente seguito bene il tutto non centra il bersaglio: la coalizione di destra (due partiti) e quella di sinistra (quattro partiti) sono pari. Il boccino è al partito di centro Rinascita.

P.S. Chi (Aram) contatta asap i pirati islandesi per diramare il loro comunicato ed eventualmente un loro articolo e per tenerci informati di cosa succede?

Sono affascinato dal concetto di “conservazione” che ha la gente dell’Islanda rurale, che ha voluto “conservare” una Islanda dove il premier regala i diritti alla pesca alle multinazionali e nasconde le bustarelle in Panama. Direi che qualsiasi politica che smette con la corruzione sia un tipo di politica conservatrice che conserva le cose giuste… perciò se veramente avessero voluto conservare l’Islanda, avrebbero dovuto votare Pirata.

Cicero pro domo nostra

Se non erro, il partito d’appartenenza dell’ex premier era il Progressive Party, che è anche quello che ha perso più voti (-12.9%).

31/10/2016 | La Repubblica | Francesca De Benedetti Rick Falkvinge: "Siamo global e onesti ma il cambiamento richiede più tempo" (sulla versione cartacea a pag. 23)

But the big winner in the election on Saturday was the four-year-old Pirate Party, which took 10 seats, more than tripling its showing of three seats in the last general election. The Left-Green Party also won 10 seats. The left-leaning parties — the Left-Greens, the Pirates and two allies — won 27 seats over all, just short of a majority.

The liberal Regeneration Party, which is expected to play the role of kingmaker, has ruled out joining a coalition with the current governing establishment parties. This means that left-leaning parties could potentially form a governing coalition.