[JoshM] Presentazione

Uellà, ciao a tutti. Josh, studente di giurisprudenza in quel di Torino anche se di Torino non sono. Ho sempre coltivato la passione per la politica che è culminata con la fondazione di un coordinamento studentesco (che ha raggiunto fama nazionale nel Novembre del 2014 quando un duro lavoro ci consentì di portare in piazza 20000 persone, Basilicata, sul tema petrolio; lavoro che ha poi portato i suoi frutti anche riguardando oggi la partecipazione avuta al referendum) e l’avvicinamento a realtà politiche meridionali. L’estate scorsa, poi, mi sono casualmente trovato -matrimonio di amica Italiana residente ad Amburgo che sposava un Turco adottato da Berlino- a discutere con un ragazzo tedesco, 30 anni, tale Alex; si parlava di politica, di Germania, di Europa. E’ lì che per la prima volta ho sentito parlare del PP, mentre “Li ho votati sempre” diceva Alex, spiegandomi varie cose; e io lo guardavo incredibilmente affascinato, la cosa mi piaceva. E insomma, mi sono iscritto qualche mese fa al forum per cercare di capire meglio il tutto ma poi ho lasciato perdere, non so perché, ma eccomi qui, again. Perdonatemi l’eccessiva lunghezza; spero di cogliere i meccanismi, le criticità e i punti di forza di quello che è il PP oggi in It.

J.

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Welcome! Ottimo che studi giurisprudenza, sarà utile :wink:

Ti nominiamo direttamente per il Collegio Arbitrale, così giudichi nel più imparziale dei modi… :wink:

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Benvenuto!!

Beh, ci sono pregi e difetti… fra i pregi sicuramente l’utilizzo reale della democrazia liquida tramite LQFB, e il fatto che negli anni abbiamo costruito un’ottima struttura…

Invito anche te, se non lo hai già fatto, a dare una lettura qui Su ciò di cui non si può parlare si deve tacere dove troverai diverse informazioni sul PP…

Ahahahahah. Insomma, forse non è il post giusto ma io vorrei un attimo capire qual è la vostra situazione in Italia; chi fa parte del PP, dove il PP ha persone all’interno delle amministrazioni, come il PP prevede di fare politica sui temi cruciali della Repubblica (“R” grande, ebbene sì :rose:), cosa il PP ha fatto sino ad ora e robe del genere, insomma.

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Allora è il momento di aggiornare quella pagina sulla “storia del PP” …

Non prendere come ufficiale quello che dico perché qualche errore potrei commetterlo:

  1. In Italia, il Partito Pirata esiste principalmente a Roma (nel senso che puoi facilmente incontrare attivisti lí). Siamo ancora molto poco conosciuti in Italia ed è un partito che dovrebbe crescere. Nonostante si avvale di un bagaglio di esperienza ereditato dai tedeschi e anche da dure esperienze italiane.
  2. Gli utenti del forum e soprattutto gli iscritti al Partito e abilitati su LQFB costituiscono coloro che fanno parte del PP.
  3. Non mi risulta che il PP in Italia abbia nessuno nelle amministrazioni, mentre in Islanda pare sarà la nuova maggioranza nelle prossime elezioni e ci sono 2 europarlamentari pirata. Un elemento incoraggiante è che il PP nasce già internazionale, in molti Stati del mondo (non solo in Europa). Questo può dare un senso alla “coltivazione” della propria realtà locale pirata.
  4. C’è un Programma e dei DDL che sono stati maturati democraticamente con Liquid Feedback. In primo luogo si intende realizzare la democrazia liquida, come metodo per affrontare ogni argomento. Lo strumento esiste già e lo considero piuttosto maturo.
  5. Di recente, c’è stata la partecipazione alla manifestazione contro il TTIP. Sono stati realizzati ottimi strumenti informatici, in primo luogo, Liquid Feedback (in sigla: LQFB) e finché non si è ai “posti di comando” difficilmente si può fare altro oltre a: divulgazione, maturare un programma, maturare DDL. Pensavamo di offrire guide e link utili per cultura pirata e per informatici, ma si va a rilento perché è tutto basato sul volontariato… Quest’ultimo è un problema comune a tutti i partiti (o associazioni) che nascono.

Ci vuole pazienza ed è una strada che credo venga percorsa da chi proprio non è soddisfatto da nessun partito, ma non vuole rassegnarsi alla corrente dominante o al fatalismo.

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Grazie, sei stato molto esaustivo; effettivamente non avere persone “fisiche” vicine con cui poter confrontarsi è una roba non semplice. A tal proposito, effettivamente, mi chiedevo tra me e me: il forum è lo strumento comunicativo in cui culmina un qualcosa che si è costruito dopo o il forum è lo strumento dal quale parte la costruzione di qualcosa (in termini di partecipazione politica)?

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Il forum lo usiamo per discutere le proposte su LQFB, qualche volta può anche non esserci una discussione sul forum (ma in genere c’è). Inoltre, è uno spazio pubblico in cui chiunque può parlare di politica, informatica, etica e progetti vari. Naturalmente occorre rispettare delle regole di buona convivenza, perché non vogliamo che diventi un caos come non poche realtà virtuali che si aprono al pubblico senza moderazione.

Dovremmo curare meglio la presentazione e l’accoglienza per i nuovi arrivati. Il forum è piú o meno uno strumento dedicato anche a questo, ma non è il suo principale scopo. Io volevo mettermi a disposizione con un contatto Skype e altro per rispondere alle domande dei nuovi arrivati, far capire che cosa possono fare (c’è grande libertà: qualsiasi cosa pensi sia importante e manca puoi attivarti in quella direzione), approfondimenti su Liquid Feedback, visto che tocca aspettare 90 giorni prima di vederlo, ecc.

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Non sarebbe effettivamente male poter discutere con qualcuno anche perché io, forse pure per colpa mia, ho voragini di cose che non so e penso ce ne siano eccome da sapere.

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