La "GAZZETTA PIRATA", un archivio , organizzato ed aggiornato, su tutte le decisione prese su liquid feedback ... uno strumento di trasparenza e di guida necessario!

Un partito al 2%, specialmente in nessuna lista di coalizione, non se lo caga nessuno visto che non entra in Parlamento.

Vero, ma poter controllare cosa facciamo costantemente gli sarebbe di enorme aiuto.

E’ la differenza fra doverti convincere a comprare un Alexa e farti vivere in una casa con i muri trasparenti: non ho più bisogno di installare microspie in casa tua se posso sapere sempre cosa fai, cosa dici.

E nel nostro caso, se posso sapere come condizionare (o minacciare) i membri più deboli del partito.

Ma vi dico di più… e se banalmente, per risparmiare miliardi di euro, finanzio un kamikaze invasato per fare esplodere una bomba in una piazza affollata?

Tutti saranno a guardare le telecamere di sorveglianza, a documentarsi su cosa è successo.

Fine della PdL del Partito Pirata.

Ok 4%… dai ci siamo capiti. :wink:

(e comunque se avessimo il 2%, secondo me, faremmo già una gran paura a tanti)

Beh, il 4% è il doppio del 2%… Su 50 milioni di votanti (se escludiamo circa il 40% di astenuti), significa 1.200.000 persone.

Per un paragone, LeU, che è al 3,5%, non se lo caga nessuno al momento.Ogni tanto si sente +Europa che ha il 2,5%, ma solo perchè è in coalizione con il csx e quindi in parlamento.

Quando hai formato una solida base di persone senzienti che hanno idee, poi dopo si potrà sempre limitare la possibilità di vedere esclusivamente il risultato delle votazioni.

1 Mi Piace

Capisco il tuo punto di vista…

Ti spiego il mio in breve:
Queste “associazioni maligne” campano sulla paura e sull’omertà, valori grazie ai quali il ricattare è agevolato.

Io voglio creare/far parte di un’associazione che non ha paura e non è omertosa, e che quindi non cederà a ricatti.
Un’associazione che rappresenti una speranza, che rappresenti la parola speranza in tutto il mondo.
Un’associazione che sia le fondamenta della speranza.

Per questo spingo sempre sul concetto di trasparenza, ma ovviamente forse quest’associazione che sogno è ancora un’utopia a quanto pare.

Sono un utopico sognatore speranzoso, questo è il mio difetto principale.

Per creare un mondo migliore devi lavorare nel mondo in cui vivi, @marcat90!

A sognare sono capaci tutti… :wink:

1 Mi Piace

ma se si lavora per un mondo migliore, avendo paura ed essendo omertosi, allora il sogno rimarrà tale…

e poi tutti sono capaci a sognare, ma pochi lo sanno fare… :wink:

E tu pensa se tu possedessi un social network che controlla le time line di milioni di italiani.

Non faresti del tuo meglio per lasciare al 2% il Partito Pirata, che (fin quando non riusciranno ad abrogarlo) sin dal proprio Manifesto (guida politica e “testo sacro” ufficiale del partito) si oppone al Capitalismo di Sorveglianza?

Non ti sarebbe utile sapere quando litigano al proprio interno?
Costruire un profilo dettagliato degli utenti attraverso i loro voti, le loro proposte e i loro emendamenti?

Anche se nella versione pubblica, i nomi fossero omessi, non sarebbe difficile ricondurre gli identificativi alle persone. Basta che una singola volta nella propria storia un utente avesse sostenuto pubblicamente una propria iniziativa qui sul forum, ad esempio.

Rendere pubblica la visibilità sull’assemblea online a qualcuno che questa non rappresenta, significa limitarne inevitabilmente l’autonomia e renderla più debole.

L’Assemblea Permanente non è il Parlamento.
Detto questo, concordo che discutere civilmente sul forum le diverse mozioni è importante.
Ma si tratta di un canale diverso, su cui discutere, ma non decidere.

sarebbe un’ottima cosa in termini di trasparenza ma bisogna porre dei limiti, non tutto deve essere pubblicato in una gazzetta pirata. Direi di partire dai casi in cui ciò non sarebbe fattibile e di creare fattispecie più larghe, sarebbe interessante anche parlare di una possibilità di opzionare le votazioni a monte: chi propone chiede anche la pubblicazione o meno. Ovviamente prendete tutto con le pinze perché non conosco ancora Agora.

Quando anni fa @f00l andò in televisione dicendo, mi sembra, di essere stato scelto per andare alla trasmissione dall’AP gli chiesero con quanti voti.
Mi sembra evidente che sapevano che i voti erano pochi.
Credo che sia impossibile tenere segreto quanto accade in un partito, non c’è dubbio che se il PP-IT acquisisse qualche rilievo al suo interno ci sarebbe un giornalista ed uno della Digos come in tutti gli altri partiti.

P.S. E’ un uso da sempre. Come curiosità mi sembra di ricordare che Hitler venne infiltrato nel DAP che, mi sembra, evolverà nel partito nazista

Ma c’è una differenza fra il costo ed il rischio di infiltrare un partito e non dover far altro che leggere un sito web. Pubblicare tutto permette a chiunque di costruire profili psicologici e culturali estremamente dettagliati di ciascun Pirata in Assemblea attraverso i quali manipolarli, minacciarli o trovare il modo di attaccarli.

Questo approccio sarebbe molto più semplice se avessimo Aree ben definite.
Cosa che renderebbe utili le deleghe d’area: come fai a delegare tutte “Mozioni Politiche” in un colpo?
Ci saranno centinaia di temi su cui il tuo delegato, per quanto in gamba, non è competente.

Ad oggi abbiamo 7 Aree cosicché

  • la delega d’area diventa una delega “in bianco”, riproducendo i limiti della democrazia rappresentativa in Agorà
  • diventa difficile stabilire democraticamente a quali aree applicare una proposta come questa

Tecnicamente problematico e facilmente aggirabile.

Se voglio pubblicare una proposta per cui l’autore ha chiesto di non pubblicarla, mi basta fare una controproposta sulla stessa tematica con mere differenze di forma linguistica e chiedere che venga pubblicata.

Beh, questo era ovvio. Il forum deve essere un canale nel quale esclusivamente discutere, su questo non ero assolutamente in disaccordo. Magari, però, alcune idee possono apparire interessanti e chi legge il forum e partecipa all’agorà potrebbe inglobarle nella mozione stessa.

Il problema che dici te si potrebbe tranquillamente riproporre comunque. Visto che c’è un periodo di “quarantena” di 90 giorni, quando il forum diventerà più grande ci saranno sempre più persone che entrano che potranno essere delle “spie” di altri partiti e che, dopo questi 90 giorni, potranno leggere e votare in Agorà comunque.

Questo perché qualche genio spedì a Lerner il copincolla della mozione, incluso il numero di persone che mi votarono ad andare.

1 Mi Piace

Pubblicare il resoconto 'una votazione ed il suo contenuto, numeri e percentuali ( ma anche su numeri e percentuali si potrebbe soprassiedere): non certo, però, le posizioni di ciascun pirata … non l’intendevo assolutamente così!

1 Mi Piace

ma davvero? :rofl::rofl::rofl::rofl:

Il PP-DE spesso organizza forme di disobbedienza civile e se ne accolla i rischi legali… alcune importanti cause legali sono state vinte da parte del PP-DE, in particolare quella sulla libertà di wifi.

Abbiamo parlato mille volte di queste cose… e abbiamo detto che si può scrivere una regexp che cancella i nomi durante la transizione.

In realtà erano tanti. In quale altro partito hai oltre sessanta voti per una decisione dirigenziale quotidiana e strategica? Gad Lerner è riuscito a pervertire questo fatto e farlo sembrare una banalità, e @f00l ci è pure cascato invece di ribadire.

Scorretto. Dato che la richiesta di andare in TV era arrivata a me ed io avevo convinto la giornalista di permettermi di eleggere un rappresentante pirata che non sia io, feci decidere all’AP quello che avrei potuto decidere da me (avrei potuto dire all’AP che devo andare di nuovo io perché me lo hanno chiesto a me) e poi con orgoglio gli dissi che la dirigenza del partito, che sono una bellezza di oltre 60 persone, scelse di volere vedere @f00l in TV. Lerner, senza consultarci, decise di usare quella cifra come numero assoluto degli iscritti — una manipolazione. Non ci è mai stato alcuno screenshot.

1 Mi Piace

Mai parlato di screenshot.

Ma neanche un copincolla…

1 Mi Piace

Il punto della situazione…

Propongo di costruire , sul sito internet, la “gazzetta pirata”, sulla falsa riga della gazzettaufficiale. Una pagina dove siano riportate tutte le decisioni prese attraverso liquid feedback, ordinate nelle categorie: “regolamenti attuali” " elezione d’incaricati" “linee politiche generali” Per ogni singola sottocategoria ( i vari gdl e le loro prerogative , le varie modalità di voto, le vertenze territoriali, le vertenze nazionali etc etc ) sia costruito un unico documento che riporti la sommatoria delle mozioni politiche approvate e mai abrogate e “scorrendo” le mozioni un tempo approvate ed ora abrogate, quelle modificate /implementate .Date , numeri e percentuali riportati; sempre oscurati i profili dei votanti. Nomi e cognomi di piratesse e pirati citati all’interno di un iniziativa ,ad eccezione di inziative di candidatura, sono oscurati salvo autorizzazione degli stessi (dallo spunto di f001)

La pubblicazione in gazzetta dovrà avvenire non oltre i 3 giorni dalla conclusione delle votazioni. Sarà possibile post-porre la pubblicazione in gazzetta qualora l’iniziativa riguardi un azione politica la cui incisività ( ed il suo senso) sia in relazione all’imprevidibilità con cui viene agita, all’anonimato di chi la agisce (dallo spunto di Marcat 90).

La “gazzettapirata” necessiterebbe , ovviamente, di uno o più responsabili . Istituire una carica ad hoc? Individuarla all’interno del gdl comunicazione?

La gazzetta diverrebbe uno strumento di trasparenza, di guida per tutte e tutti nella “foresta” legislativa pirata, di studio.

Lancio su liquid feedback?

1 Mi Piace

Se è sul sito responsabile sarà chi gestirà il sito.
Sarà compito dei componenti il GdL Comunicazione se, come sembra, il sito sarà affidato loro, organizzarsi.