conoscete l’appello Per la Sinistra di tutti? Io non lo sottovaluterei perchè questa volta potrebbero fare sul serio. SEL ha già deciso di sospendere il tesseramento per il loro partito. Ci sarà un incontro a Roma il 19-20-21 febbraio. E’ un testo che esce dalla sinistra parolaia e burocratica alla quale siamo abituati, per richiamare in modo netto una politica in forma partecipata (vabbè, come noi facciamo da anni…). che ne dite? il partito pirata deve partecipare? e se sì come? è un testo ovviamente promosso da SEL, ma l’iniziativa sembra che sia partita soprattutto da ACT
Mah… posso dire che sono un po’ scettico? Il fatto che SeL ci si sia buttata a pesce non è sinonimo di genuinità… visti i numeri fatti con l’Altra Europa…
Negli ultimi anni “ipotetici” progetti di politica partecipata sono maturati come funghi… solo che tutte le volte c’è sempre un partito che vuol “tessere le fila”; mi domando: se hanno così voglia di rendere la politica una cosa partecipativa, perchè non lasciano finalmente perdere le loro etichette politiche, e si iscrivono singolarmente al PP, che ha superato problemi di crescita nei quali sicuramente incorrerebbero anche loro (rallentandoli), e per di più è un progetto internazionale? Forse perchè alla fine i leader vogliono rimanere tali?
Una prova del 9 di unità a sinistra potrebbe vedersi nei prossimi mesi a Sesto Fiorentino, dove la sindaca renziana Biagiotti è stata sfiduciata mesi fa e dove si andrà a votare a breve. Sel/SI, Possibile, Alternativa Libera, qualche lista civica e gli espulsi dal PD si presenteranno uniti per provare a impedire la vittoria al primo turno del PD (che da queste parti sarebbe già una mezza rivoluzione), e giocarsela al ballottaggio. E’una situazione locale (è un’alleanza di forze che non vogliono inceneritore, aeroporto e altro), ma se dovessero davvero riuscire a compiere il miracolo la cosa avrebbe ovviamente una discreta eco nazionale. Magari non così tanto come sostengono alcuni da queste parti (c’è chi proclama che “Renzi ci tenga più che a Roma”), ma senz’altro non passerebbe inosservato; il PD renziano ha già perso Livorno.
A me sembra interessante. Si possono proporre laboratori o anche semplici manifesti. A me piacerebbe che si parlasse di liquid feedback con un laboratorio o un manifesto.
Il titolo potrebbe essere #NO LEADER
Cosmopolitica. Si parte per cambiare l’Italia 19-21 febbraio, Roma, Palazzo dei Congressi (Piazza Kennedy)
L’ennesimo tentativo di costruire una cosa a sinistra… Modello identico a quello realizzato a Milano lo scorso anno, anche lì bel nome (che manco me lo ricordo più), bel sito, ma poi senza più nessun seguito.
Sabato ci sono tavoli tematici per tutti i gusti: http://www.cosmopolitica.org/programma/sabato/
ma ciò che può venir fuori dai tavoli di sabato sarà carta straccia visto che i relatori di domenica sono già stabiliti, pronti a metterci il cappello senza aver modo di mettere a frutto il lavoro partecipato, pronti ad autoprofessarsi classe dirigente del nuovo soggetto: http://www.cosmopolitica.org/programma/domenica/
I leader, caro @don_durito, sono tutti in quel gruppone e l’hanno già deciso.
In occasione di questa iniziativa sarà lanciata la piattaforma digitale “Commo”
Però in programma non vedo nulla di specifico, se non un’assemblea con tema “La democrazia, la rete, la sfida politica del digitale”.
Tra l’altro hanno speso anche dei soldi per fare quello che sembra essere solo un social network. Sarebbe stato meglio se li avessero impiegati per migliorare Liquid Feedback visto che pensano che il problema principale lì stia nell’interfaccia. Avrebbero potuto lavorare solo sulla GUI di LQFB, risparmiando soldi e andando ad arricchire un progetto già esistente e collaudato.
Imho a sinistra non c’è più nulla da ricostruire! Visto l’andazzo globale l’unica via possibile è quella della pirateria… in tutte le accezioni del termine
Di solito a livello locale la situazione è molto diversa da quella nazionale o anche solo regionale: le persone singole contano molto più del partito con cui si presentano. Ma è chiaro che dipende dalla situazione. Ci sono novità su Sesto Fiorentino?
Comunque “cosmopolitica” mi ricorda una dottrina filosofica-esoterica in auge all’epoca della Russia bolscevica, chiamata “cosmismo”…
Per ora no, che io sappia. All’ultima riunione dissero che avrebbero fatto le primarie, e uno dei giovani consiglieri “ribelli” (ed espulsi dal PD) disse giustamente che andavano fatte prima del PD (ammesso e non concesso che il PD le faccia, s’intende). Però per ora boh…
EDIT La situazione si è parzialmente sbloccata. Sinistra Italiana è uscito il nome di Lorenzo Falchi, che ha ottenuto l’appoggio dell’associazione Per Sesto (gli evasi dal PD). Probabile che anche Alterntiva Libera e Possibile appoggino Falchi. L’incognita si chiama Quercioli, uno che alle scorse elezioni prese il 18% con un paio di liste civiche e Sel, e che finora pare intenzionato a correre per conto suo. La speranza è che facciano le primarie (Falchi vs. Quercioli) e che il perdente accetti di sostenere il vincente. Se corrono uniti possono farcela ad arrivare al ballottaggio.
Usano opendcn, non c’è la votazione a classifica (credo solo up/down voting), e temo pure che le proposte possano essere fatte solo dall’alto.
Sicuramente c’è un po’ più di attenzione alla democrazia interna. Almeno hanno fatto una votazione online per le varie mozioni di segretario e hanno votato quasi un migliaio di iscritti. Tuttavia rimane sempre un organo dall’alto che invece di coordinare comanda. E gli altri che seguono. Io preferisco l’ottica inversa, dove se ci devono essere degli organi ristretti sono di puro e semplice coordinamento e rilancio (cioè persone che mettono ansia agli altri per ricordare le scadenze, non molto di più…)
Ho scoperto questo thread solo ora… cosa ne è stato di Per la Sinistra di tutti e di Cosmopolitica ?
Rovesciamento my ass. Se costruisci un organo con poteri più che propositivi puoi riempirlo di professori nei primi dieci anni… intanto entrano i politici dottori di nonsochè (gran parte dei politici hanno imparato in università come fare il politico…)… quelli poi tolgono la necessità di formazione scientifica per i membri del comitato e ta-dah, ecco la nuova segreteria di partito!
In pratica una architettura stile UE: la commissione propone, il parlamento ratifica. No, questa cosa è l’ennesimo obbobrio – stavolta con la tecnicità e scientificità usata come foglio di fico – come dice anche Varoufakis. Una politica “tecnica” per nascondere che di fatto sta implementando delle ideologie (in campo economico perlomeno).
Quando parli di Comitato scientifico pensavo ad una cosa ben diversa… una estensione del nostro Gruppo di Integrità che abbia la facoltà di intervenire se qualcuno propone delle posizioni palesemente false – e per garantire che non siano balle devono essere d’accordo molte persone dell’organo. Per esempio se qualcuno porta avanti un punto programmatico che elogia Mussolini (vedi testo critico anti Mussolini che votammo nel 2012), che elogia la DDR (romanticando il regime della Stasi), che nega il cambiamento climatico (nel programma politico di “Alternative für Deutschland” AfD ci sta scritto che il cambiamento climatico è solo un complotto mediatico) o che propone di trattare l’omosessualità come una malattia, o come un vizio malvagio! Tutte queste cose possono essere evitate su basi abbastanza palesi ma sono la terra sulla quale i demagogi crescono i loro populismi… cioè non è detto che prima o poi ne spunta uno che convince anche i Pirati, come l’appello al federalismo abbinato all’umanesimo migratorio come se ci fosse un nesso logico e scientifico. Ma di dare al comitato scientifico un ruolo propositivo, no grazie!
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