Esatto. E non vedo che cosa ci sia di male: e’ il forum pubblico! Mi interessava commentare la questione bitcoin; poi tu hai estrapolato il discorso sulla liberta’ d’espressione facendone una polemica inutile ed eccoci qui.
E’ uno stato di fatto: i messaggi sono nascosti ma non eliminati; da quando in qua rilevare una realta’ e’ imporre qualcosa ad altri?
Ed e’ un buon compromesso; mia sacrosanta opinione; semplice constatazione di uno che non conta niente e non e’ nemmeno iscritto. Perche’ ti inalberi??? Perche’ pensi che io stia imponendo qualcosa??? Con quale potere??? Sono una coscienza pesante, ma non ho ancora sviluppato poteri paranormali … lo giuro!
Che io sappia non e’ mai stato democratico: prima del 2006 non esisteva; dal 2006 al 2010 erano 4 amici che pubblicavano un giornalino cartaceo, discutendone in liste email, e poco piu’, usando uno statuto ideale per quei 4 amici, strettamente necessario ad assolvere agli obblighi di legge.
Nel 2010 siete cicciati fuori tu, Marsili e Brancati, con idee strambe sul presentarsi alle elezioni, e da li’ ha preso una piega generalista e perfino ostile ai ‘diritti digitali’. Avete perfino denunciato Marsili in punta di disciplina sui marchi.
Diritti digitali a cui si sarebbe dovuto fermare visto che il resto dei temi che venivano portati all’attenzione da personaggi connessi ad altre associazioni con i temi piu’ disparati (acqua pubblica, LGBT, reddito, carcerati, etc) e’ materia che per forza di cose richiede esperienza e strumenti che non avevamo.
E finendo per non rispettare il proprio statuto per poterlo cambiare, far iscrivere parenti del tutto disinteressati per avere deleghe sufficienti a mandare i diritti digitali a tarrallucci&vino, e l’intero ‘brand’ nell’oblio.
L’intera storia d’Italia recente e’ stata costruita cosi’.
Io dal 2012, vista l’ariaccia, me ne sono appositamente disinteressato quindi oggi non ho discusso ne’ le politiche censorie ne’ quelle decisionali. Perche’ per quanto concerne i vostri metodi interni sono affari vostri; e per il resto esistono leggi pubbliche in merito: perfino se tu vuoi vendere una parte del tuo corpo non puoi farlo, anche se hai deciso insieme alla tua famiglia e il tuo partito che e’ meglio se vendi un rene. Devi quantomeno interpellare l’autorita’ giudiziaria per sapere se in via eccezionale, in forza ad un diritto individuale maggiore dell’ordinamento, ti puo’ essere concesso. Questo in Italia; non ho idea di dove abbiate i server, dove siete voi, e quale cittadinanza portate; sono le uniche 3 cose che possono cambiare la questione.
Sarebbe bello che io ora telefonassi ad un amico: ‘bella ciccio, senti, ma farsi le canne e’ legale? Ah si? E’ legale! Eddaje, rullalaaaaa!!!’. Invece c’e’ gente che sta letteralmente lottando contro costanti vessazioni da parte delle forze dell’ordine e parlamentari che lucrano sui mali delle persone, anche solo per usarla come medicina, e con tutto che a scopi terapeutici in teoria dovrebbe essere legale e facilmente accessibile.
Oltretutto sono sicuramente stato oggetto di attenzioni speciali indesiderate e probabilmente multiple: considera che la mia posta gmail a febbraio 2012 era certamente manipolata, e per 2 anni non ho avuto notizia perfino di eventi pubblici importanti come il Concerto del Primo Maggio a P.zza S. Giovanni. Sul mio terminale semplicemente non esisteva; non ve ne era traccia; con nessun motore di ricerca; nessun articolo, nessun video, lo streaming della RAI era disabilitato all’estero, etc.
E poi 2 anni dopo ho scoperto profili farlocchi a mio nome su Facebook e altre amenita’. Non oso immaginare in che diavolo di guaio mi abbiano messo; cerco di non pensarci; e mi cago sotto anche senza pensarci. Pero’ purtroppo non e’ una situazione a cui posso materialmente porre rimedio; anche a causa della confusione che c’e’ in tutti gli ordinamenti in giro per il mondo. Ho perfino pensato che ci potesse essere lo zampino di qualcuno di voi.
Purtroppo quel tuo “come stanno le cose” e’ opinione comune che quindi crea spesso malcontento quando si presenta il primo incidente di percorso. Per gli strumenti chiusi dietro porte, pin e password non vi sono dubbi; per quelli pubblici non vi sono dubbi; per quelli privati aperti al pubblico, siano negozi o porte ethernet … tanti dubbi. Da sempre. Zona opaca in continua ridefinizione, in tutti i luoghi del globo.
Ma queste cose dovresti saperle gia’; per lo meno vedo nel forum argomenti aperti ad ogni passaggio: snowden, hacking team, freedom act, etc. Andando ad approfondire si scopre che sono stati fatti decini di tentativi di migliorare la situazione giuridica, in tutte le nazioni; manca pero’ ancora una risposta chiara e certa, praticamente ovunque a parte i paesi dove l’adozione delle reti dati da parte della popolazione e’ minima; ovvero solo dove c’e’ una poverta’ dilagante e problemi piu’ grandi (acqua, cibo, guerre, etc).