Neutralità della rete

Gli U.S.A hanno iniziato la più grande guerra economica ovviamente bisogna pensare molto in fretta una strategia per contrastare i trust economici che si impossesseranno della rete.

A cosa ti riferisci?

Alla Net-Neutrallity ,nuova legge voluta da Trump presidente degli USA.

Ivo Orrù

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La Net Neutrality è morta, viva la net neutrality! Come ho scritto qui, potrebbe essere la “miccia” che fa prendere piede alle Wireless Communiti tipo Ninux. A Detroit sta già succedendo.

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Sì ma intanto i giganti del web si prenderanno anche la rete. Da quello che ho letto vuol dire che per avere un servizio dai provider decente bisognerà pagare, e chi non può pagare avrà servizi lenti…

Appunto la lotta di classe avrà un altro nome “la lotta del web” passamela!!!

Ivo Orrù

In effetti è vero, perchè ad esempio il sito del partito pirata andrà più lento dei siti web di partiti più grandi e con più soldi, e che quindi potranno pagare i provider. Non a caso la net neutrality è stata abolita dal miliardario Trump.

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La proposta di legge che imporrebbe lo smartphone costituzionale avrebbe per effetto collaterale anche l’imposizione della net neutrality, almeno per tutti i casi nei quali sarebbe eticamente abusiva. Permetterebbe però un trattamento speciale per servizi televisivi… se vuoi pagare extra per un abbonamento TV. In pratica mi pare un compromesso buono.

perchè rendere lo smartphone costituzionale?? dalla discussione che hai linkato non si capisce molto…

Prova il video della presentazione IUF…

ok ora me lo cerco

torify youtube-dl https://youtu.be/IdAhLt-65-A

E’ gia’ cosi’. La legge che proibiva l’ispezione e quindi la manipolazione del traffico (che FCC ha prodotto sotto consiglio della presidenza Obama) e’ stata solo una breve parentesi (2010-2017). Prima del 2010 erano cicciate fuori le offerte degli operatori “paghi 1 euro per Facebook/Instagram/YouTube illimitati, il resto lo paghi oro”; offerte poi morte dato che gli operatori non erano piu’ in grado di ispezionare e quindi discriminare il traffico in base ai servizi; ma ovviamente hanno sempre necessariamente discriminato in termini piu’ strettamente tecnologici, cfr. i bit DSCP di tutti i pacchetti IP, che indicano ai router di prioritizzare il traffico minimum latency affinche’ non funzioni male la telefonata/videogiocata a causa del traffico maximum troughput come web/trasferimeto file. Ora semplicemente riciccieranno fuori quelle offerte, rendendo estremamente difficile (se non proprio impossibile) che un ragazzo nel suo garage, con la sola paghetta di mamma nel portafogli, metta su strada un nuovo servizio con cui pagarsi da vivere. Ma ce ne e’ davvero bisogno di questi servizi? Oppure occorre invece affrontare le questioni di principio?

Infatti:

  1. il risultato era ottenuto per vie indirette: non vi era un divieto esplicito di ispezione e manipolazione del traffico. E’ stata una semplice riclassificazione del tipo di servizio commerciale: quelli che una volta erano definiti fornitori di connettivita’ internet sono diventati fornitori di telecomunicazioni generiche, e come tali dovevano automaticamente sottostare alle leggi che regolano le telecomunicazioni, quindi onorare la privacy dei loro utenti. Non vi e’ cioe’ mai stata una vera e propria presa di coscienza del loro diritto costituzionale alla privacy. Come anche qui da noi: la nostra costituzione afferma esplicitamente la privatezza della corrispondenza privata, ma nessun legislatore, nessun giornalista, e nessun industriale hanno neanche lontanamente pensato al FATTO che ogni singolo frammento di informazione trasmessa in rete e’ corrispondenza privata. Figuriamoci di prenderne atto.
  2. FCC non aveva gli strumenti per fare l’enforcement di questa regolamentazione, che quindi e’ rimasta inapplicata. L’unico effetto ottenuto e’ stato quello di non vedere le su citate offerte degli operatori; offerte cioe’ che discriminavano il servizio TuTV nei confronti di YouTube, in quanto gli utenti non pagavano nulla per vedere YouTube ed avrebbero invece dovuto pagare il traffico per vedere TuTV.
  3. I grandi operatori proprietari dei cavi negavano servizi essenziali ai piccoli operatori/utenti per spingerli a fare pressione sui loro rappresentanti politici. Ad esempio: alcuni attacchi DDoS possono essere fermati solo intervenendo sull’hop precedente al proprio, ovvero telefonato al proprio operatore per chiedere di filtrare a monte un determinato traffico anomalo che sta distruggendo la propria attivita’. Quando un piccolo telefonava ad un grande si sentiva rispondere: “mi dispiace, ispezionare e discriminare e’ illegale a causa della legge sulla net neutrality; siamo gia’ stati portati in tribunale; o chiedete di cambiare la legge o siete in balia dei delinquenti”. E la cosa incredibile e’ che la gente ci ha creduto nonostante si potesse procedere semplicemente introducendo delle eccezioni: “Vietato ispezionare il traffico degli utenti, tranne quando a chiederlo e’ l’utente stesso” oppure “Vietato ispezionare il traffico degli utenti, tranne quando l’utente segnala l’esistenza di una palese attivita’ di terze parti tesa a ostacolare la sua connettivita’”. I DDoS sono evidenti; non sarebbe ambiguo determinale le circostanze in cui un operatore puo’ intervenire, anche visto e considerato che viene autorizzato dal depositario del diritto alla riservatezza: l’individuo.

Gli USA sono importanti vista la vastita’ della loro porzione di internet, dovuta anche e soprattutto alla pervasivita’ capillare della tecnologia nella vita quotidiana degli americani; e in genere nel giro di 2 anni i loro lobbisti fanno breccia anche da noi in EU, e nel resto del mondo. Quindi si, c’e’ da averne paura anche se non e’ una cosa piu’ strettamente nostrana.

Venendo a noi quindi: come diavolo e’ possibile che nel 2017 compaiono messaggi scritti con i verbi coniugati al futuro? “Succedera’ [qualcosa]” quando invece “[qualcosa] e’ gia’ successo”, “avra’ [servizi lenti]” quando invece “hai gia’ [servizi lenti]”. Cosa facevate negli anni addietro a parte le pippe su youporn, le seghe sui videogiochi, e le pompe alle tastiere sui forum/facebook/myspace/minchiachatsocialdemocratica? Vi siete svegliati ora?

Fastweb per quasi 2 decenni ha costruito e sfruttato una rete isolata che solo strumentalmente impiegava lo stack protocollare TCP/IP. Era comodo usare gli stessi protocolli ma il traffico dentro/fuori Fastweb non era ruotabile e tutto passava attraverso dei proxy a monte della rete Fastweb. Era (e forse ancora e’) un ‘walled garden’ dove ispezione e manipolazione del traffico utente era semplicemente “by design”; ovvero non poteva esserci comunicazione con Internet senza discriminare. Gli altri operatori per un breve periodo hanno venduto connessioni ADSL “configurate in Fast” a prezzi superiori. E in generale internet oggi, al contrario degli anni ‘90, e’ fatta di fornitori di servizi chiamati CDN (content delivery networks, es: Akamai) che trasportano in tutto il globo il traffico “premium” per i loro clienti (google, facebook, apple, microsoft, ecc) lasciando ai piccoli la sola banda che avanza (ie: prestazioni best effort). Prova ad aggiornare il tuo cellulare: l’aggiornamento Samsung/Apple viene scaricato a banda ADSL piena (ie: su un ADSL da 20mbit/s fai circa 1.5MB/s), l’aggiornamento del sistema operativo free (es: Cyanogenmod) va lentissimo e si intoppa spesso. Questo perche’ Samsung/Apple pagano i datacenter, i quali a loro volta pagano gli operatori CDN per il traffico, mentre un qualunque progetto free software non ha nulla con cui pagare perche’ non esiste per farsi pagare e quindi pagare altri. Quindi chi ha i soldi per pagare preleva un qualunque contenuto da una qualunque parte del globo a banda piena, chi non li ha … spera … Per non parlare poi dell’asimmetricita’ di ADSL: e’ un protocollo INGEGNERIZZATO, prima ancora della sua diffusione di massa, PER VENDERVI CONTENUTI. PER FARVI PAGARE. Non vi e’ motivo tecnologico alcuno per mantenere l’adsl SOLO asimettricamente a favore del download, se non per vendervi contenuti. Perche’ per esempio nessuno di noi oggi puo’ andare alla Telecom e chiedere di avere la linea configurata con 20mbit in upload e 1mbit in download, anziche’ 20mbit in download e 1mbit in upload come normalmente e’? Cosi’ chi produce contenuti anziche’ ciucciarli potrebbe farlo con lo strumento giusto, ovvero una linea che facilita’ la diffusione dei propri dati anziche’ l’acquisizione di dati altrui; o anche semplicemente potremmo attivare due linee, una per massimo upload e uno per massimo download; o ancora meglio potremmo configurare la linea dinamicamente sfruttando la natura multiportante dell’ADSL (es: oggi voglio fare lo streaming di mia nonna che prepara la torta quindi entro nell’interfaccia di configurazione del router e mi configuro la linea per 70% upload e 30% download; domani invece mi voglio sparare l’ultimo Star Wars in 4K con audio DolbyOnSteroids e quindi mi serve 100% in download altrimenti va a scatti).

In sostanza, quella mossa di FCC e’ stata un paliativo. Uno specchietto per le allodole. Una toppa messa li’ per prendere tempo mentre si andava ad affrontare il problema alla radice; problema che nessuno vuole affrontare, e che si chiama DMCA, Digital Millennium Copyright Act, una legge pensata e prodotta dai democratici dell’allora Bill Clinton per indirizzare preventivamente le nuove tecnologie, ovvero estendere quella che era stata l’idea generale del 1900 anche al 2000: appropriarsi e commercializzare la fantasia (es: Disney prende le leggende e le storielle che le mamme raccontano ai bambini da millenni, e ne fa un impero globale). Legge che da noi e’ arrivata in parlamento sotto il nome di Decreto Urbani, circa 6 mesi dopo la firma del DMCA in USA, e legge il cui testo per l’Italia fu tracciato da Report come proveniente direttamente dalla Camera Americana per il Commercio di Roma, un organo governativo americano che cura gli interessi americani in giro per il mondo. Il Decreto Urbani non passo’, ma ci ritrovammo nella stessa merda grazie all’introduzione successiva, e modifiche ulteriori, di un testo unico proveniente dal WIPO (Nazioni Unite) che introduceva il concetto di Proprieta’ Intellettuale.

In sostanza, se vuoi giustizia sociale e democraticizzazione delle telecomunicazioni, non devi inventare un altro sitarello in PHP per parlare meglio. Ne’ un Ruby per parlare meglio di quanto gia’ si faccia con PHP. Questo e’ stato gia’ fatto per 20 anni da tutti i poeti di internet, gli spippolatori mascherati di tastiere, i Napalm52, e i miliardi di utenti Facebook, di Change.org e qualunque altro banchetto per raccogliere firme digitali si sia visto in questi 2 decenni.

Devi invece chiedere che i diritti degli individui siano sganciati e prioritizzati rispetto a qualunque altra cosa; in particolarmodo che non siano subordinati alle esigenze commerciali di pochi. Problema che prescinde Internet. Se non vuoi fare questo, cocco bello, torna a dormire. Apri World Of Warcraft e butta i tuoi migliori anni a farmare monetine d’oro virtuale mentre immagini che fuori da casa tua sia tutto come vuoi tu. Per lo meno non vedremo ulteriori messaggi scritti con i verbi al futuro.

Ciao,Anichang, non ti conosco ma ti ho letto con molta attenzione finalmente ho una visione più ampia del problema.A proposito di pippe ecc. non tutti hanno gli strumenti e le capacità informatiche che mi pare tu abbia.Detto ciò ti chiedo se saresti in grado di trasmettere verbalmente ciò che hai appena descritto?Se si vorrei invitarti come relatore ad una iniziativa che faremo a Milano nel mese di febbraio. Grazi

Si sono in grado, ma no … non ho ne’ tempo ne’ voglia di fare slides: scusa, ma sono 20 anni che ne parlo in giro per poi vedermi ridere dietro (industria), farmi le scarpe (ingegneri), mettere il cappello sul mio lavoro (politici). Sono stanco, e mi sono ripromesso di non sperare piu’, quindi di non lavorarci piu’ sopra attivamente. Anche perche’, noi che Internet l’abbiamo creata, non siamo sostituibili e mi sto godendo una tale luuuuuunga sequenza di fallimenti che … non voglio contribuire; voglio continuare a ridere fino a che non mi sara’ passato davanti anche l’ultimo dei cadaveri. Parlo di manager Rai (“non sono io ad essere miope, sei tu ad essere ipermetrope”), Mediaset (“a noi non interessa, siamo un’azienda, ci interessa sfruttare lo strumento”), giornalisti (“umanesimo, umanesimo, umanesimo!!!”) e altri cazzobubboli assortiti che negli anni addietro sfottevano e oggi piangono perche’ non mi hanno ascoltato quando era tempo. Per non parlare degli ingegneri: finita l’eta’ degli incentivi pubblici per i giovani, e ripetuti gli stessi errori di tutti quelli precedenti (me compreso), piangono perche’ non li pagano piu’ e ovviamente io glielo avevo detto. Quando sara’ passato l’ultimo cadavere mi rialzo e faccio direttamente io, pagato. Faccio prima.

Al piu’ posso intervenire in videoconferenza; anche perche’ non ho un soldo, non saprei come venire li’. La cosa ottimale credo sarebbe che ne parlasse qualcun altro (con le sue slide), magari piu’ giovane, e poi io faccio il QA. Posso anche tirare giu’ traccia e scaletta; una decina di righe con cui fare le slides; e poi discutere con lui le slide prima dell’evento. Ma onestamente non saprei come fare perche’ non uso l’email (ne’ ovviamente faccebookino, whatsupbro, skypippa e altre cagate analoghe); solo comunicazioni accessibili al publico, come la presente… tanto allo stato attuale delle cose il risultato e’ analogo. Un tempo dicevamo che ‘every mail is public’ perche’ nessuno cifrava le mail; e quelli di noi che lavoravano presso i provider andavano in giro con le magliette ‘I read your mail’ per incentivare la cifratura end-to-end (ovvero che impedisce a me operatore, e quindi intermediario, di leggerti la posta). Ma oggi - col pastore tedesco BXVI che benedice Internet perche’ la gente lo usa come un grande confessionale ritrovato dopo l’abbandono in massa di quelli dentro le chiese - il risultato e’ il medesimo perfino se cifri end-to-end; cifrare anzi ti rende implicitamente sospetto perche’ ci sono circa 10000 persone in tutto il pianeta che lo fanno sistematicamente, quindi e’ come se ci fossero 10 persone con i giubbotti fosforescenti dell’ANAS in una piazza gremita di persone a guardare la finale di Sciampion. Nel momento in cui ti doti della sicurezza appena sufficiente a garantirti i tuoi diritti civili costituzionali - es: giubbotto dell’ANAS per non essere schiacciato a morte da una mandria di coglioni concentratisi per l’occasione a Torino - entri immediatamente nei radar delle forze dell’ordine, dopodiche’ e’ solo una questione di tempo prima che vengano a spazzolarti via la vita, per stare tranquilli che non sparigli i giochi gia’ pianificati.

Insomma, vorrei aiutarti ma (a) non voglio spenderci del mio, e (b) non ho idea di come farlo.

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Questo lo sapevo già, non c’è bisogno di fare tanti problemi per l’uso casuale di un tempo verbale.

Bene sono contento. Spero di aver aggiunto anche cose che non sapevi gia’.

CVD. Dicevo solo qualche ora prima:

E io non parlavo dell’uso casuale di un tempo verbale. Difficilmente mi vedrai mai comunicare per parlare della comunicazione. Ne’ di etologia umana. Ne’ leggo le viscere delle galline. Ne’ quindi intravedo in una comunicazione cose che non sono scritte; tantomeno pericolose tendenze all’apocalisse a causa delle cose che ho immaginato quando qualcuno parlava al futuro di cose invece passate. Quello lo fanno tipicamente i religiosi e gli altri scemi assortiti.

Il topic e’ sempre stato la sola neutralita’ della rete. E mi riferisco al fatto che una porzione consistente della popolazione, forse la piu’ consistente delle iterazioni degli ultimi 20 anni, ha dato per buona la storia recente. Come se quelle cose non fossero invece accadute in passato. Le prime macchine per la deep packet inspection le ho viste io con i miei occhi, sui monitor, nei CED principali dei provider intorno al 1998. Edward Snowden quindi cos’e’? A me sembra piu’ un coglione che un eroe. Utile coglione, per carita’, e sicuramente non un criminale. Ma solo l’ennesimo ingegnerino che si sentiva piu’ furbo degli altri fino a che qualcosa non gli ha fatto cambiare idea. E la modifica alla normativa americana per le tlc, banalmente detta “per la net neutrality” cos’era? Tutela delle masse, o tutela di talune attivita’ economiche? All’epoca e’ stata dipinta come baluardo dei diritti, in realta’ era molto meno. Qualche nocciolina tirata alle scimmiette per farle saltare, ridere, cantare e ballare felici; che solo incidentalmente faceva dimenticare loro lo stato reale delle cose, cioe’ di essere in una gabbia. Non sto dicendo che era una norma fatta male, o non fatta male; onestamente non lo so, non l’ho letta e non ho mai vissuto in america. Credo che il bilancio sia tutto sommato positivo. Sto dicendo che non e’ una questione poi cosi’ importante: con le noccioline o meno, sempre in una gabbia stai.

Ti faccio un esempio che non centra nulla con Internet.

Qualche mese fa ho visto in TV un tizio che sarebbe un carabiniere in pensione, militante in un qualche piccolo partito socialista, consegnare ad un poliziotto una denuncia per tradimento del popolo sovrano, a p.zza montecitorio. In sostanza dice: dato che la corte costituzionale si e’ espressa sull’incostituzionalita’ della legge elettorale dal 2005 ad oggi, anche i parlamenti esistenti, e le leggi da essi promulgate, sono incostituzionali. Quindi il ministero dell’interno, o le forze armate se serve, devono prendere provvedimenti per ristabilire il dettame costituzionale (e poi in caso cambiarlo). E io condivido. Addirittura mi pare di aver capito che abbia chiesto l’arresto dei politici che hanno partecipato a questa deviazione incostituzionale della storia italiana. Ma non voglio entrare nel merito della questione perche’ sarebbe troppo lungo e superfluo: perfino valenti magistrati sono usciti dal tradizionale riserbo che mantengono per onorare la separazione dei poteri, parlando invece apertamente di regime incostituzionale imperante per riferirsi all’attuale composizione del parlamento, del governo, e le attuali attivita’ della magistratura. L’ultimo alla Versigliana, festa del Fatto Quotidiano di quest’anno che si va concludendo, e mi pare fosse il procuratore capo di Palermo. Cio’ che non capisco e’ perche’ questo ufficiale dei carabinieri in pensione se ne e’ uscito con questa azione molto mediatica e poco legittima DOPO che Renzi si fosse dimesso, e con lui Alfano avesse cambiato ministero, il patto del Nazareno concluso, ecc, ecc, ecc. Mi suona come l’ennesimo avventore di ristorante - come i pensionati che si lamentano - che prima mangia tutto e poi dice che non vuole pagare il conto perche’ il cibo era avariato. Quando nel 2013 ciccio’ fuori il nuovo parlamento, io commentai lapidario dicendo semplicemente che essendo le elezioni truccate, chiunque avesse partecipato in buona fede doveva disertare il parlamento e costituirne un altro altrove. Il giorno stesso delle elezioni. Non a legislatura conclusa. In altre parole, se il cibo e’ avariato, lo rispedisci al mittente dopo il primo boccone, forse il secondo per accertarti di quello che ti dicono i tuoi sensi prima di ingaggiare una discussione con l’altra parte. Effettui cioe’ un numero suffciente di campionamenti tali da costituire una evidenza empirica certa. Non attendi la fine del pasto, quando cioe’ hai la pancia piena e le prove sono state distrutte. Questo attendere la fine del pasto rende illegittima la tua obiezione. Questo attendere la fine del pasto, e’ una speculazione nel tempo; un abuso della fiducia pubblica. Oppure semplice studita’. O dolo, o errore. Tertium non datur. Se hai meno di 20 anni sei scusato per l’errore ma non per il dolo. Se ne hai di piu’ non sei scusato in nessun caso: perche’ sei nato con internet a portata di mano, la hai impiegata fino a raggiungere questo forum, ma non hai mai speso il tuo tempo per approfondire le questioni, quando infine qualcuno te le ha spadellate belle e pronte, ti sembra che sia cambiato qualcosa quando invece era cambiato perfino quasi gia’ prima che tu fossi nato (ripeto: apparati di controllo di massa delle comunicazioni sono comparsi nei principali snodi di Internet nel 1998, ovvero 20 anni fa; non so se erano solo sperimentazioni perche’ poi ho cambiato lavoro e non ho potuto seguire la questione nel tempo, ma venne la polizia postale ad installarli e… non potevamo optare per non installarli).

Quindi non me ne frega un cazzo di che cosa stavi facendo a 21 anni. Non sei scusato. Ne’ mi interessa se ti tolgono il pornazzo gratis dal monitor. Quando ti vedo parlare di queste cose al futuro, io ti sposto in /dev/null di default per tutto il futuro.

Quanti di voi ha un apparato Ninux sul tetto? Quanti di voi alla prima notizia negativa per quanto concerne i diritti digitali ha risparmiato denaro, comprato un apparato per costituire una rete privata (e quindi sottratta alle idiozie pubbliche), e se lo e’ messo sul tetto? Oppure si e’ messo a studiare matematica e crittografia. O una qualunque altra cosa che fosse utile oggi? Perche’ frequentate questo forum, e vi associate, o semplicemente vi interessate di cose come la net neutrality, ma non avete ancora provveduto ad affrontare le questioni con la prima azione strettamente necessaria a risolverli tutti in cascata? Prima ancora di Tor, della mailbox, del proprio diario web, della Radio Freccia Libera 2.0, del canale Twitch per lo streaming dei videogiochi o delle ricette di cucina trovate in un antico manoscritto del cuoco di corte borbonico … con quella rete wireless privata … sti cazzi della net neutrality pubblica: ma chi caga piu’ un qualunque speculatore di un qualunque tipo!

Queste sono le cose per cui e’ “utile fare tanti problemi”. I tempi coniugati al passato solo un espediente letterale per tirarli fuori. Il casus belli (verbale), se credi.

Anche questa volta non posso che essere d’accordo con quello che dici. Il tuo parlare è sincero, direbbe un capo indiano, e ben informato. Non so chi sei, ma le cose che dici sono finalmente giuste. Non mi stupisce che tanti abbiano provato a farti le scarpe, tocca a chiunque dica cose vere e circostanziate.