Se il problema è che quasi nessuno sa usare la tecnologia digitale in generale, allora è inutile anche solo discutere di raccolta di firme online.
Casomai il problema è mettere la gente nelle condizioni di far da sé senza pagare; cosa che oggi, almeno nel caso di SPID e della dichiarazione precompilata, è oggettivamente possibile, a patto naturalmente di non essere troppo mentalmente pigri (andrebbe fatto un monumento alla Social Media Manager di Inps per la famiglia che su Facebook rispose a una tizia Se sei in grado di farti i selfie con le orecchie da coniglio, sei anche in grado di usare SPID).
E soprattutto, la logica è che questa situazione vada a migliorare da sola, nel tempo, col susseguirsi delle generazioni; un domani, in teoria, la percentuale di gente in grado di fare tutto da sé senza pagare dovrebbe essere la maggioranza. L’Estonia non è arrivata alle percentuali odierne dall’oggi al domani: è che hanno iniziato a muoversi nei primi anni 2000.
Se avessero ragionato in termini di “Non facciamo nulla perché c’è gente che non sa mandare una mail”, a quest’ora sarebbero ancora come noi.
Per quanto mi riguarda, la risposta è “dipende”. Se la chiave di volta resta SPID, ok. Se invece bisogna ripensare completamente l’intero impianto della PdL e ingegnarsi a trovare soluzioni praticabili anche da chi non sa accendere un computer, anche no.