Rapporti con la Russia

Perfettamente d’accordo. Inoltre, ritengo che la crisi ucraina sia stata causata principalmente dall’incapacità politica dell’UE e non se ne può addossare la colpa solo a Putin.

Riassumendo: dimo una risposta tattica di contrarietà?

Se ci spieghi in che senso “tattica” volentieri. Altrimenti, su ciò di cui non si può parlare si deve tacere.

Mi sembrava evidente: magari qualcuno si accorge che esiste il PP-IT

mi pare abbastanza irrilevante. ma io non conto, sono disilluso e ormai penso che in questo paese vinca chi è più bravo a fare caciara.

Io non sono d’accordo. Gli amici pirati russi e le ragazze di Pussy Riot ci darebbero dei traditori se diamo supporto al regime di Putin. Ormai la democrazia si sta vanificando in tutto il mondo, perciò piuttosto che valutare chi sarebbero i meno peggio del processo preferirei arrabbiarmi con tutte le ingiustizie ovunque siano. Bisognerebbe sanzionare tutti, al primo posto tutti i paesi responsabili per la sorveglianza digitale dell’umanità che ci rischia di togliere la libertà su tutti i fronti. Non lo dice solo Assange. Ci sta anche Binney che elenca le infrazioni alla costituzione americana implicate dal lavoro della NSA che sono applicabili anche alle costituzioni europee (Disclaimer: la fonte “Infowars” e Alex Jones sono da prendere con le pinze – ascoltate solo quanto dice il buon Binney).

Nessuno mi pare abbia proposto di “dare supporto al regime di Putin”. La questione è sulle sanzioni. Che, di solito, non solo non hanno effetto ma anzi rafforzano i dittatori di turno, che hanno gioco facile nel dire ai propri sudditi “Ecco, visto? I nemici vogliono farvi morire di fame! Ma io vi proteggo”. I pirati russi e le Pussy Riot son favorevoli alle sanzioni?

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In Russia pare che questa retorica da terzo mondo non abbia funzionato… o sbaglio?

Boh… So invece che in Islanda se ne parla molto… presumo che i pirati islandesi si siano fatti una opinione. Magari chiediamo in lista internazionale…

“… e le ragazze di Riot Pussy ci darebbero dei traditori…” Pur abituato a sentire di tutto all’interno del PP-IT questa affermazione mi coglie di sorpresa. Spero solo che tu l’abbia detto solo per conquistarti l’appoggio di Solibo. In ogni caso i miei gusti sono decisamente diversi.

Il giorno 12 gennaio 2016 21:57, Exekias cto@lists.partito-pirata.it ha scritto:

[quote=“lynX, post:13, topic:797”] Io non sono d’accordo. Gli amici pirati russi e le ragazze di Pussy Riot ci darebbero dei traditori se diamo supporto al regime di Putin.[/quote]

Qui non si tratta di dare ragione a Putin. Si tratta di capire se dobbiamo appoggiare o meno le porcate fatte dall’Unione Europea per dimostrare la propria obbedienza totale ai diktat statunitensi.

Grazie a queste teorie in Egitto stavano venendo su i Fratelli Musulmani. E ancora trovo gente che mi viene a parlare di quanto poco sia democratico Al-Sisi. Questa retorica da moralisti di sinistra me l’hanno fatta bere una volta, e non attacca più. Da allora, solo analisi geopolitica seria, economia e materialismo dialettico per me.

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A quanto mi risulta Putin gode ancora di “un certo” consenso (non tra i pirati e le Riot, ovviamente, ma si parla d’avanguardie di spirito critico. Tra le masse rurali non troppo istruite direi che ha ancora un certo appeal).

Resta una pietra ma non è più una roccia… non pochi hanno attribuito la loro povertà quotidiana alle politiche di Putin piuttosto che all’occidente come raccomanda la propaganda sovietica.

Chiediamo ai pirati russi cosa pensano delle sanzioni. Chi se ne deve occupare? Se nessuno risponde lo faccio io.

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Intanto la popolazione dice la sua sul cosa pensa del regime Putin, perciò “Rapporti con la Russia” è un titolo a doppio taglio dato che bisogna distinguere la popolazione dal regime. Ecco che si mostra quanta poca democrazia esiste in Russia, quanta poca legittimità ci sta a trattare quel paese come una nazione equiparabile. In tutta la nazione ci sono state manifestazioni “illegali” contro il regime Putin, ovunque – anche in Rete – sono stati arrestati i portavoce del movimento e tutte queste manifestazioni sono state ignorate dai media, ormai controllati. In pratica, il futuro del tecno-controllo messo in pratica lo vediamo in Russia.

Già abbiamo toppato con l’Ucraina supportando un regime fascista Vogliamo toppare pure con la Russia? Ma davvero il nostro riferimento infornativo sono le presstitutes?

Scusi un attimo… o sta promuovendo una bufala, oppure mi manca qualche dato oggettivo riguardo alla definizione di fascismo ed in quale modo tale definizione sia applicabile al governo ucraino. Se riesce a provare nei fatti che ci sia un nesso, allora sarebbe da discutere in quale modo si abbia toppato qualcosa. Se invece si sta inventando un nesso che non c’è, la accuso di spargere bufale allo scopo di danneggiare il partito pirata.

Intanto il regime russo ha dichiarato che le manifestazioni erano organizzate da “adolescenti pagati”. ADOLESCENTI PAGATI!!!11!!

A) Il nazismo è una forma di fascismo ( Nazism - Wikipedia e molti altri ) B) Un articolo equilibrato Stepan Bandera, l’eroe criminale che divide l’Ucraina - FERMATE LE GUERRE Metodi attuali https://www.youtube.com/watch?v=MSrVr7AQPP0 C) Il PP-IT ha sostenuto con un video l’affermazione di questo governo. D) Navalny democratico made in USA (Come funziona la tecnica delle rivoluzioni colorate) - Come Don Chisciotte

E) Soros lo fa anche contro Trump http://www.ilpopulista.it/news/11-Novembre-2016/6982/i-falsi-manifestanti-contro-donald-trump-in-america-pagati-da-george-soros.html Alcune info su Navalny http://iostoconputin.info/le-spallate-soros-putin/

Certo se le tue fonti sono “Il Populista.it” (by Salvini) e un sito che si chiama “Io sto con Putin” e che pare scritto dal Signor nessuno de La Gabbia… Comunque, entrando nel merito:

  1. Che i Governi stranieri finanzino movimenti politici all’estero basandosi su ciò che più conviene loro è una cosa che esiste da sempre. Lo hanno fatto -e lo fanno tuttora- gli Usa, lo ha sempre fatto anche l’URSS quando finanziava i partiti comunisti in Europa, e continua a farlo ora Putin mandando quattrini ai vari Front National e simili. La Russia ha tutto l’interesse ad avere l’Europa divisa e litigiosa.
  2. La storia non è fatta di buoni vs cattivi. Essere contro Trump non vuol dire essere a favore della Clinton (gli autori di South Park hanno sempre detto che le elezioni in America sono una scelta tra una peretta gigante e un panino alla merda). Se non si vuol sostenere apertamente Navalny, quantomeno non appoggiamo Putin.
  3. La Russia è al 131esimo posto nella classifica di Transparency International sulla corruzione percepita, viene considerata Not-free da Freedom House con uno score di 22 (su una scala da 0 a 100, dove 0 significa minimo di libertà e 100 il massimo qui il report completo).
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Appena letto il sito iostoconputin mi è tornato in mente una cosa che lessi su twitter… In pratica c’è un tizio che gestisce e amministra pagine di notizie del M5S, di Salvini, di Putin (proprio Io sto con Putin, appunto), e relativi account twitter. Tutti siti con pubblicità. Insomma, propaganda multipla, per soldi. Non proprio affidabili.

@Exekias

  1. Vero
  2. Troppo comodo, quando ci sono due sole scelte dire “non partecipo”: di fatto sei dalla parte di chi vincerà senza sapere chi. Il fatto che gli USA abbiano presentato due individui simili la dice lunga sullo stato di salute.
  3. Guarda qui ( Freedom House - Wikipedia ) chi finanzia Freedom House e qui ( Transparency International - Wikipedia ) chi finanzia Transparency.

@Guybrush L’informazione è sempre di parte. Ma questo non significa che chi è da una parte spari bufale, significa che fornisce informazioni che altri non danno. Anche in Wikipedia le informazioni variano in base alla nazione: vedere ad esempio proprio Navalny, versione francese e spagnola. Se uno non crede a certe fonti guarda in giro per la rete se ne trova altre. Gli articoli citati erano semplicemente i più comodi da leggere ma ne trovi in giro svariati (quasi nessuno in lingua inglese). so benissimo che iostocon putin ispira diffidenza. Se preferite Le Figaro …