Rapporti con la Russia

Mi sembrava evidente: magari qualcuno si accorge che esiste il PP-IT

mi pare abbastanza irrilevante. ma io non conto, sono disilluso e ormai penso che in questo paese vinca chi è più bravo a fare caciara.

Io non sono d’accordo. Gli amici pirati russi e le ragazze di Pussy Riot ci darebbero dei traditori se diamo supporto al regime di Putin. Ormai la democrazia si sta vanificando in tutto il mondo, perciò piuttosto che valutare chi sarebbero i meno peggio del processo preferirei arrabbiarmi con tutte le ingiustizie ovunque siano. Bisognerebbe sanzionare tutti, al primo posto tutti i paesi responsabili per la sorveglianza digitale dell’umanità che ci rischia di togliere la libertà su tutti i fronti. Non lo dice solo Assange. Ci sta anche Binney che elenca le infrazioni alla costituzione americana implicate dal lavoro della NSA che sono applicabili anche alle costituzioni europee (Disclaimer: la fonte “Infowars” e Alex Jones sono da prendere con le pinze – ascoltate solo quanto dice il buon Binney).

Nessuno mi pare abbia proposto di “dare supporto al regime di Putin”. La questione è sulle sanzioni. Che, di solito, non solo non hanno effetto ma anzi rafforzano i dittatori di turno, che hanno gioco facile nel dire ai propri sudditi “Ecco, visto? I nemici vogliono farvi morire di fame! Ma io vi proteggo”. I pirati russi e le Pussy Riot son favorevoli alle sanzioni?

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In Russia pare che questa retorica da terzo mondo non abbia funzionato… o sbaglio?

Boh… So invece che in Islanda se ne parla molto… presumo che i pirati islandesi si siano fatti una opinione. Magari chiediamo in lista internazionale…

“… e le ragazze di Riot Pussy ci darebbero dei traditori…” Pur abituato a sentire di tutto all’interno del PP-IT questa affermazione mi coglie di sorpresa. Spero solo che tu l’abbia detto solo per conquistarti l’appoggio di Solibo. In ogni caso i miei gusti sono decisamente diversi.

Il giorno 12 gennaio 2016 21:57, Exekias cto@lists.partito-pirata.it ha scritto:

[quote=“lynX, post:13, topic:797”] Io non sono d’accordo. Gli amici pirati russi e le ragazze di Pussy Riot ci darebbero dei traditori se diamo supporto al regime di Putin.[/quote]

Qui non si tratta di dare ragione a Putin. Si tratta di capire se dobbiamo appoggiare o meno le porcate fatte dall’Unione Europea per dimostrare la propria obbedienza totale ai diktat statunitensi.

Grazie a queste teorie in Egitto stavano venendo su i Fratelli Musulmani. E ancora trovo gente che mi viene a parlare di quanto poco sia democratico Al-Sisi. Questa retorica da moralisti di sinistra me l’hanno fatta bere una volta, e non attacca più. Da allora, solo analisi geopolitica seria, economia e materialismo dialettico per me.

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A quanto mi risulta Putin gode ancora di “un certo” consenso (non tra i pirati e le Riot, ovviamente, ma si parla d’avanguardie di spirito critico. Tra le masse rurali non troppo istruite direi che ha ancora un certo appeal).

Resta una pietra ma non è più una roccia… non pochi hanno attribuito la loro povertà quotidiana alle politiche di Putin piuttosto che all’occidente come raccomanda la propaganda sovietica.

Chiediamo ai pirati russi cosa pensano delle sanzioni. Chi se ne deve occupare? Se nessuno risponde lo faccio io.

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Intanto la popolazione dice la sua sul cosa pensa del regime Putin, perciò “Rapporti con la Russia” è un titolo a doppio taglio dato che bisogna distinguere la popolazione dal regime. Ecco che si mostra quanta poca democrazia esiste in Russia, quanta poca legittimità ci sta a trattare quel paese come una nazione equiparabile. In tutta la nazione ci sono state manifestazioni “illegali” contro il regime Putin, ovunque – anche in Rete – sono stati arrestati i portavoce del movimento e tutte queste manifestazioni sono state ignorate dai media, ormai controllati. In pratica, il futuro del tecno-controllo messo in pratica lo vediamo in Russia.

Già abbiamo toppato con l’Ucraina supportando un regime fascista Vogliamo toppare pure con la Russia? Ma davvero il nostro riferimento infornativo sono le presstitutes?

Scusi un attimo… o sta promuovendo una bufala, oppure mi manca qualche dato oggettivo riguardo alla definizione di fascismo ed in quale modo tale definizione sia applicabile al governo ucraino. Se riesce a provare nei fatti che ci sia un nesso, allora sarebbe da discutere in quale modo si abbia toppato qualcosa. Se invece si sta inventando un nesso che non c’è, la accuso di spargere bufale allo scopo di danneggiare il partito pirata.

Intanto il regime russo ha dichiarato che le manifestazioni erano organizzate da “adolescenti pagati”. ADOLESCENTI PAGATI!!!11!!

A) Il nazismo è una forma di fascismo ( Nazism - Wikipedia e molti altri ) B) Un articolo equilibrato Stepan Bandera, l’eroe criminale che divide l’Ucraina - FERMATE LE GUERRE Metodi attuali https://www.youtube.com/watch?v=MSrVr7AQPP0 C) Il PP-IT ha sostenuto con un video l’affermazione di questo governo. D) Navalny democratico made in USA (Come funziona la tecnica delle rivoluzioni colorate) - Come Don Chisciotte

E) Soros lo fa anche contro Trump http://www.ilpopulista.it/news/11-Novembre-2016/6982/i-falsi-manifestanti-contro-donald-trump-in-america-pagati-da-george-soros.html Alcune info su Navalny http://iostoconputin.info/le-spallate-soros-putin/

Certo se le tue fonti sono “Il Populista.it” (by Salvini) e un sito che si chiama “Io sto con Putin” e che pare scritto dal Signor nessuno de La Gabbia… Comunque, entrando nel merito:

  1. Che i Governi stranieri finanzino movimenti politici all’estero basandosi su ciò che più conviene loro è una cosa che esiste da sempre. Lo hanno fatto -e lo fanno tuttora- gli Usa, lo ha sempre fatto anche l’URSS quando finanziava i partiti comunisti in Europa, e continua a farlo ora Putin mandando quattrini ai vari Front National e simili. La Russia ha tutto l’interesse ad avere l’Europa divisa e litigiosa.
  2. La storia non è fatta di buoni vs cattivi. Essere contro Trump non vuol dire essere a favore della Clinton (gli autori di South Park hanno sempre detto che le elezioni in America sono una scelta tra una peretta gigante e un panino alla merda). Se non si vuol sostenere apertamente Navalny, quantomeno non appoggiamo Putin.
  3. La Russia è al 131esimo posto nella classifica di Transparency International sulla corruzione percepita, viene considerata Not-free da Freedom House con uno score di 22 (su una scala da 0 a 100, dove 0 significa minimo di libertà e 100 il massimo qui il report completo).
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Appena letto il sito iostoconputin mi è tornato in mente una cosa che lessi su twitter… In pratica c’è un tizio che gestisce e amministra pagine di notizie del M5S, di Salvini, di Putin (proprio Io sto con Putin, appunto), e relativi account twitter. Tutti siti con pubblicità. Insomma, propaganda multipla, per soldi. Non proprio affidabili.

@Exekias

  1. Vero
  2. Troppo comodo, quando ci sono due sole scelte dire “non partecipo”: di fatto sei dalla parte di chi vincerà senza sapere chi. Il fatto che gli USA abbiano presentato due individui simili la dice lunga sullo stato di salute.
  3. Guarda qui ( Freedom House - Wikipedia ) chi finanzia Freedom House e qui ( Transparency International - Wikipedia ) chi finanzia Transparency.

@Guybrush L’informazione è sempre di parte. Ma questo non significa che chi è da una parte spari bufale, significa che fornisce informazioni che altri non danno. Anche in Wikipedia le informazioni variano in base alla nazione: vedere ad esempio proprio Navalny, versione francese e spagnola. Se uno non crede a certe fonti guarda in giro per la rete se ne trova altre. Gli articoli citati erano semplicemente i più comodi da leggere ma ne trovi in giro svariati (quasi nessuno in lingua inglese). so benissimo che iostocon putin ispira diffidenza. Se preferite Le Figaro …

Che ci siano fascisti in Ucraina è un dato altrettanto sconcertante come che ci siano russi in Ucraina, che ci siano nazi a Dresda o che ci siano leghisti in Padania… se invece vogliamo discutere cosa è un governo fascista, bisogna guardare a Erdogan, Orban e Putin… e in seconda istanza a Trump, dato che è ancora un principiante e lo stato di diritto in USA ancora resiste ai suoi tentativi di scalata…

Che per questo non ha trovato pubblicazione normale?

Non mi interessa Navalny, certamente riceverà supporto dall’USA dato che danno sempre supporto a chi ritengono utile– non da alcuna indicazione sulle sue intenzioni. L’unica cosa che mi interessa sono i sessantamila+ giovani manifestanti che rischiano la propria incolumità. Quelli sono i gesti che mi indicano che qualcosa non va. Come anche per il Maidan di Kiev– se la gente semplice è tutta lì, sarà forse manipolata ma non tutta nazista! Falsi manifestanti contro Trump? Are you fucking serious? Ok ragazzi, come trattiamo la situazione che abbiamo persone che vogliono credere alle bufale? Come mettiamo in atto protezioni contro le bufale? Non tutto è bufala quello che esce dall’apparato propagandistico russo, ma molto! Come separiamo?

Ho un documentario tedesco che spiega l’armata di propaganda digitale di Putin.

Notasi percepita – mi rende un po’ scettico questo criterio. In Germania la corruzione c’è, ma non viene percepita allo stesso modo come altrove, probabilmente grazie alle politiche di export. Ma se anche la Russia, dove la popolazione è molto lavata di cervello dall’apparato governativo, se anche lì la gente percepisce la corruzione – beh, allora è ancora più grave! Comunque raccomando anche il giudizio di Amnesty International…

Esatto, gli USA da mo’ non sono una democrazia– ma non sono ancora arrivati alla persecuzione dei dissidenti come in Russia o in Turchia. Stai facendo un ragionamento come se fosse logico difendere gli Stati Uniti solo perché c’è da criticare la Russia. La realtà che non ci sono governi santi e la domanda da porsi è, dove le cose stanno meno peggio. Possiamo orientarci ai PP del luogo. Il PP-CH non mi pare così profondamente contro il proprio governo come lo è il PP-RU. Allora secondo te il PP-RU sarebbe finanziato dagli USA?

E così si inventa un po’ la realtà che gli piace… confirmation bias…

Nonostante non esista alcuna persecuzione contro contenuti scritti in inglese? Okay, diamo un’occhiata al Figaro… ma non mi interessa un soggetto che per caso ha potuto amalgamare l’opposizione. Conta il fatto che l’opposizione c’è… che incontro russi in Rete che sono disperati per la censura e soppressione che vivono…

Ho scaricato il video del Figaro… mostra le stesse cose che ho visto in euronews e tagesschau. Quei ragazzi come noi che stanno sotto l’attacco delle forze armate perché protestano la corruzione… quello che il Figaro non dice che c’erano manifestazioni di questo tipo in tutte le metropoli russe contemporaneamente, ammontando a sessantamila ragazzi in totale. “Adolescenti pagati”, dice la propaganda russa! Sai quanto ci credo!? Pagati per farsi menare… du vorte!

E se Navalny fosse un Beppe Grillo… ha sedotto sessantamila giovani… drammatico… ma se fosse così, cosa ha da nascondere il regime russo da applicare le forze armate? Forse Navalny si sta esponendo in questo modo dato che non ha più nulla da perdere e per lui è più auspicabile pullare un Mandela– ma non mi pare incisivo per giudicare che la Russia è in condizioni decisamente peggiori dell’Ucraina.

Alexeï Navalny ne fait pas toujours bonne figure parmi ses soutiens occidentaux. Sa lutte contre la corruption des élites en Russie s’accompagne d’une vision parfois nationaliste et xénophobe du pays.

È un sintomo frequente, che in paesi dove non ci è mai stata una onesta educazione antifascista a scuola, la gente di opposizione si orienta all’altro estremo: se non ci piace il socialismo siamo dalla parte dei xenofobi… purtroppo ho l’impressione, anche dalle interazioni che ho con giovani russi in rete, che hanno le menti molto scombussolate – allo stesso modo come i neonazi della ex-DDR. Sono arrabbiati con il proprio governo, ma non hanno mai concepito come dovrebbe essere una vera democrazia– anzi, spesso la rifiutano. In pratica è un bel casino, e se la Ucraina si sta sviluppando nel modo nel quale sta andando, è meglio di come avrebbe potuto essere. Tra la nostalgia dell’unione sovietica e il fascismo, l’Ucraina ha scelto di tentare la democrazia parlamentare, e permettere che russi e fascisti siano rappresentati in essa. Troppo facile chiamarla fascista solo perché non ha scelto di finire come la Belorussia.

Rende scettici molti, ma a ben guardare non è così strano. In che altro modo la vuoi misurare la corruzione? Col numero di detenuti per reati di corruzione? Ma in questo caso l’Italia risulterebbe un paradiso di onestà e trasparenza, visto che in galera non ci va quasi nessuno per questi reati. In realtà le ragioni di ciò sono tutt’altre (leggi fatte apposta per salvare corrotti e corruttori, in primis) Col numero di processi? Peggio ancora. La gente sorpresa a corrompere è verosimilmente una parte infinitesimale di quella che lo fa quotidianamente, perché in genere sia il corrotto sia il corruttore beneficiano dell’accordo, quindi o il reato viene denunciato da eventuali parti lese terze, o -se la vittima è lo Stato- da nessuno.

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“Dobbiamo cambiare la percezione” ha detto Grillo e credo che questa affermazione sia quanto mai significativa. mi ricorda la "Campagna per la sicurezza della Lega anni fa. a milano il numero dei reati era in continua netta diminuzione ma grazie alla propaganda leghista i cittadini si sentivano sempre più insicuri. Poi ad esempio negli USA la corruzione è ammessa e si chiama lobbismo.

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