Responsabilizzazione della Convivenza

Che è quello che dice Falkvinge quando parla di responsibility e accountability.

Se pretendo che qualcuno faccia qualcosa devo dargli il potere di farlo e devo renderlo controllabile. Continuo a non vedere che c’entra, e il tuo uso dell’italiano non aiuta.

Lo statuto può anche parlare di fiducia e belle cose, ma ricorda che gli umani non sono macchine. Le loro reazioni non sono sempre prevedibili, eccetra, eccetra. Uno statuto non è un algoritmo né una definizione matematica.

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Da parte mia non sto parlando di nulla di questo tipo. Non aggiungo altro perchè sarebbe selvaggiamente off-topic. Possiamo spawnare un thread apposito.

La corruzione è anche un concetto astratto più generale. In questo scenario esemplare lo percepisco nei responsabili che convengono di lasciare che il parlamentare subisca un danno per il proprio interesse strategico. Forse “corruzione” non è il termine giusto in questo caso.

Che la stampa si è sempre andata a cercare le story sul partito seguendo gli shitstorm. In un partito responsabile la diffusione di un pastebin contenente materiali non comprovabili = diffamatori sarebbe un atto lesivo da impedire sul nascere.

L’esperienza mi ha insegnato che i punti deboli nella architettura di convivenza vengono utilizzati per distruggere il progetto politico. Nel Piratenpartei la crisi è correlata ad una insufficiente difesa dei diritti dei pirati e dei valori del partito.

Le informazioni scomode non infrangono i codici comportamentali. Se le parole invece lo fanno, non sono solo “informazioni scomode.”

Se il giudice non riesce a determinare chi è stato e neanche che gli altri sarebbo stati complici, non và in galera nessuno. Chiedo di garantire che tale costellazione non possa avvenire con i Responsabili.

Spoil in inglese, rovina in italiano? Boh.

Con quale controllo?

Considera anche che mica puoi distinguere apriori fra i whistleblower diffamanti e quelli patriottici…

Perché è una società umana. È quello che fanno gli umani: si tirano mazzate e coltellate. Non cambierai questo mettendo delle regole o dei pretoriani.

È una questione di forma o di contenuto?

Si. Swarmwise essenzialmente dice le stesse cose sulle questioni di convivenza. Aspetta che copio la mia proposta di Linee guida che contiene Swarmwise e altri tra i riferimenti.

Chiunque potrebbe non essere sempre chiaro al 100% – comunque aiutami a formulare le cose meglio.

Stai dicendo il contrario di quello che dissi. Lo statuto non si deve fidare e deve assumere che gli umani sono capaci di tutto e di più.

Esatto.

Il log è tuo amico, guarda il log.

Fare fuori un concorrente politico con mezzi diffamatori tu lo chiameresti “rovina” o “spoil” ?

Il Collegio Arbitrale e se necessario la magistratura tradizionale.

Il PP non impedisce il whistleblowing, ma se il risultato è quantificabile dal CA come un danno al partito è normale che si passi all’espulsione della persona. Se è discernibile come diffamazione si può passare alla magistratura (vedi il caso MMM). L’essenza del whistleblowing è che non è diffamatorio: se il whistleblower sta dicendo la verità non gli si può fare causa. Se sta pubblicando dietrologie, si può eccome. Non fare il confronto con Snowden perchè in USA esiste una legge assurda per la quale chi rivela segreti è colpevole anche se secondo i magistrati avrebbe fatto la cosa giusta.

Beh, esistono molti spazi al mondo dove si possono tirare mazzate e coltellate. Questo è un partito politico e sò per esperienza che se permettiamo mazzate e coltellate non faremo politica. Very semplice.

Tornando alla quotidianeità di questo forum in genere sono questioni di “forma”. Raramente si presentano contenuti che infrangono lo statuto, per esempio se qualcuno proponesse di riformare l’economia estirpando una minoranza etnica.

Se il colpevole è il BOFH, o uno che ha accesso al hypervisor del tuo server, per esempio un servizio segreto? Stiamo parlando di un partito al governo. Scrivere uno statuto che si fida di un log di una VPS è inadeguato.

La definizione di diffamazione secondo le leggi tedesche è quella che dici. In Italia è più ampia, in UK più stretta.

ma quando chiedo “con che controllo?” chiedo “come togli la roba da pastebin.com se stabilisci che viola lo statuto?”

No quello no, io sto parlando di prevenire atti di questo genere rendendoli inconvenienti o inefficaci. È la stessa strategia come per la convivenza: prevenire invece di stare a raccogliere le macerie. Se l’atto di passarsi il link al pastebin è una infrazione, diminuisce la motivazione di spargerlo.

Ecco il documento che avevo citato prima… Linee Guida per Responsabili della Convivenza

Prevenire, come?

Con i Responsabili della Convivenza responsabilizzati a intervenire subito… e le cose che scrivo in Linee Guida per Responsabili della Convivenza

Ok, ma non riesco ad immaginare che intervento tu voglia fare su qualcuno che se ne va su pastebin a pubblicare tutte le password di tutti gli account lqfb, ad esempio.

Stavo parlando di attacchi contro le persone, non l’intero partito. Comunque in questo caso farei come segue:

  1. sospendere immediatamente il liquid feedback
  2. disincentivare la proliferazione del pastebin link responsabilizzando chiunque si permette di ripubblicarlo
  3. rimuovere tutte le password pubblicate
  4. scrivere uno scriptino che manda messaggi di riconferma del account a tutti gli utenti
  5. discutere della OPSEC del partito

tipo?

https://www.wikileaks.org/wiki/Wikileaks_partial_donors_list,_14_Feb_2009

Così Wikileaks in assenza di un apparato giuridico democraticamente legittimato avrebbe scelto di pubblicare tutto e sempre? Beh, veramente nel caso dei Cables avevano l’intenzione di rimuovere i riferimenti a tutte le persone perciò sarebbe stato logico non pubblicare tale e-mail. Dopotutto Wikileaks è una redazione con il diritto di redigere e proteggere diritti individuali e quei indirizzi hanno un qualcosa di privato. Mi pare che in quella occasione hanno fatto apposta, ma la policy ufficiale è di rispettare i diritti della gente.

Comunque il PP non è come Wikileaks.

Quanto selvaggiamente off-topic vogliamo andare? :smile:

Quindi, se assumi che il sistema non sia sicuro, perché avere un solo responsabile dovrebbe dimostrare che è stato davvero lui e averne tre invece no? Piuttosto si lavora sulla sicurezza del sistema, se il sistema non è sicuro mai nessuno potrà essere ritenuto responsabile con certezza, a meno che tu non stia cercando solo un capro espiatorio.

Per tornare al discorso di partenza, mi pare che non regga il teorema per cui un solo responsabile della convivenza sarebbe un’opzione razionalmente superiore ad averne più d’uno, specie in presenza di un meccanismo che consenta comunque un intervento rapido, simile a quello che esponevo prima.

No, non è detto che sia stato veramente lui ma in tal caso è chiaro chi si è preso anche la responsabilità della sicurezza informatica del coso. Non possiamo nemmeno permettere che l’informatica sia la scusa per non responsabilizzare mai nessuno.

Perchè sono sempre io ad argomentare le mie tesi mentre gli altri spesso si limitano ad esprimere opinioni?

Perdonatemi, che cosa si intende, in poche frasi, con convivenza?

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La capacità di restare affiatati nel collaborare per gli scopi del partito, non perdersi in battaglie interne per questioni di “potere” o peggio…