Esistono delle discoteche LGBT che finanziano sedi di associazioni LGBT con le loro attività. Queste ultime vivono di volontariato piú la tessera annuale, ma da sole non riuscirebbero mai a finanziarsi, cosí si appoggiano ad altre attività commerciali. Non so se è possibile (quasi non ho idee) e compatibile (mi pare di sí) che il PP trovi un’attività commerciale, la quale riserva una parte dei guadagni al PP, cosí da poter contare su dei posti di lavoro fissi: creatore di contenuti per il blog o articolista o moderatore o probabilmente piú mansioni, eletto tramite LQFB e sostituibile.
Mi rendo conto della scarsissima e remota possibilità di riuscire a mettere in piedi qualche attività commerciale e destinare dei soldi al PP, però, magari, vale la pena pensarci.