twitter ha risposto… aspettare no eh?
ma non siete quelli che dicono che ci si bisogna informare prima di pubblicare qualcosa?
twitter ha risposto… aspettare no eh?
ma non siete quelli che dicono che ci si bisogna informare prima di pubblicare qualcosa?
Premesso che suggerirei prudenza nel giudicare paesi così diversi da noi, per situazioni politiche ed economiche, minacce esterne, … [non giudicate se non volete essere giudicati, diceva LUI] se vuoi fare qualcosa la scusa la trovi sempre.
La scusa la trovo sempre io, figuriamoci se non la trovano i giganti dei social
storno sulla scusa di twitter si può tranquillamente parlare ed elaborare il tutto… si sono parati il culo? si e no, più si che no…
è quasi un colpo di stato? più no che si…
la verità però è che Cuba è una paese rinomato per la censura giornalistica, ed il fatto che il PP vorrebbe dimostrare il suo sdegno per la censura di alcuni enti giornalistici e di governo cubani, mentre non ha mai dimostrato nessun sdegno per le censure applicate dal governo cubano, rende il PP un partito ipocrita.
soprattutto quando poi non comunica che gli account ad esempio sono stati riaperti…
ma la mia “lamentela” più grande, è sulla fretta di comunicare questa cosa via social in modo totalmente superficiale, contribuendo al terzo passo falso, compiendo una tripletta di post evitabili in due giorni…
nonostante io abbia invitato alla calma ed alla riflessione su questo argomento (come in parte anche @nuciluc) , la supponenza ed arroganza di alcuni ha prevalso sul buon senso.
(comprovata anche dal loro modo di screditare alcuni elettori seguaci dei social)
se ne sarebbe potuto parlare al riguardo sui social con la pazienza che richiedeva l’argomento che si voleva trattare, invece un’inutile ed incompetente fretta ha preso il sopravvento.
passo e chiudo
Su questo posso essere d’accordo.
Oggi siamo sotto shock per quanto successo e stiamo cercando di rappezzare il buco con le pezze del detto.
Basta vedere le reazioni al post con le FAQ.
Ma noi siamo il partito dell’era digitale, siamo interessati ai misfatti delle grandi multinazionali dei social. Ci perderemmo se dovessimo giudicare le varie nazioni per il loro non rispetto dei diritti civili, dalla miniisola di Haiti alla gigantesca Cina.
Ed il fatto che ci sia censura a Cuba non interferisce nel giudizio sul comportamento dei social.
appunto proprio per questo, dato che io già sospettavo che sarebbero stati riabilitati in meno di 24 ore, ho invitato alla calma… siccome sono argomenti del PP, mi sarei aspettato un intelligente e saggio post al riguardo…
invece si è solo provveduti a buttare li due post con due immagini senza dire nulla di più…
Così il partito ha fatto solo malainformazione…
ad esempio se un utente che ha letto questa cosa tramite il PP, va a dire in giro che sono stati censurati a Cuba gli account ecc, e qualcuno gli dice che dopo nemmeno 24 ore sono stati riabilitati, quell’utente del PP fa na figura di merda, per colpa del PP che ha raccontato le cose a metà.
anzi adesso è più che scorretto se il PP non comunica che gli account cubani sono stati riaperti, se non lo si fa ha solo contribuito ad incentivare la cattiva informazione che tanto si vuole denunciare.
Poi storno, a me la cosa che mi fa ridere (per non piangere) sono le risposte, le motivazioni di quelli che hanno contribuito a quei post…
Il loro continuare a difendere il proprio errore nonostante l’evidenza.
Reazioni di questo tipo non posso fare altro che male al partito, e soprattutto alla gdl comunicazione.
E ALLORA IL PD!!!
E BIBBIANOHHH!!!
SVEGLIA!!!
LE LOBBY!!!
HA STATO SOROS!!!
scusa ma questa è l’unica replica possibile a chi crede che ci sia un qualche nesso logico tra la cronica mancanza di diritti umani e libertà fondamentali in tonnellate di paesi (africani, sudamericani e asiatici) e un’azienda che opera in regime di monopolio a livello globale che decide quali partiti politici sono legittimi e quali no.