Ciao a Tutti mi chiamo Alessio sono di Pisa, sono un anarchico, sono un sostenitore del neo muncipalismo, sono per il superamento del parlamento, della nazione e degli Stati intesi come aree di gestione troppo estesa (giusto l’Islanda è accettabile 
) sono un internazionalista. Da anarchico sono un sostenitore delle idee di Bob Black sull’abolizione del lavoro e di Zerzan sulla critica alla Civiltà(pur rigettandone le conclusioni) sono un ecologista:cerco di vivere ad impatto quasi zero, non guido l’automobile, cerco di consumare solo prodotti locali, limito pesantemente il consumo di plastica, e sono un sostenitore della decrescita.
Ho 35 anni, una compagna, un figlio di 9 e uno in arrivo, 2 cani, lavoro in un piccolo parco divertimenti per bambini e ho un orto.
Sono un po’ asociale, amo la natura e andare per boschi, ascolto musica metal e punk e basta, credo di aver detto quasi tutto.
Mi sono iscritto al PP sostanzialmente per le idee di reddito di essitenza e della democrazia liquida (che spero in futuro porti alla fine dello Stato centrale e delle nazioni)
ciao Alessio, benvenuto. Anch’io ho amato Black ed ero interessato alla lettura anarcoprimitivista di Zerzan che incontrai di persona in quel di Tradate parecchi anni fa. A dire il vero quando entrai nel PP-IT ero infarcito di cultura antiscientifica pensando che l’attacco alla scienza fosse la base per produrre un attacco radicale al dominio della società del capitale. Nel PP-IT però ho trovato diverse persone che mi hanno indotto a cambiare atteggiamento e rivalutare l’importanza del pensiero razionale e scientifico applicato alla politica e alla società. TDetto questo personalmente rimango fautore di un approccio favorevole ma critico nei confronti della tecnologia e del “progresso” perché credo che indietro non si torni e che la tecnologia offra alla società una seria chance per liberarsi dalla schiavitù del lavoro salariato.
Grazie dell’accoglienza, in realtà vedo le cose su due piani distinti, Black e l’abolizione del lavoro lo ritengo fondamentale, specialmente nel nostro tempo in cui si va verso una totale automazione dei processi produttivi dovremmo ripensare a nuove forme di reddito, oltretutto cosi metteremmo al centro l’uomo e non il mercato. Per quanto riguardo Zerzan, come già detto rigetto le soluzioni ma non la critica, che mi appare molto lucida,e può servirci da spunto, non per la messa al bando della tecnologia, ma per un suo uso più consapevole, da ecologista penso che la tecnologia applicata in molti campi possa ridurre considerevolmente l’impatto ambientale. Detto questo sono piu fautore di un paleo-futurismo, un integrazione consapevole tra passato(agricolutra e allevamenti, società eco sostenibile, localismo, comunità volontarie) e futuro (nuove tecnologie e progresso green)
Bella Alessio… vedo che continuiamo a raccogliere persone con un certo mindset compatibile e vicino. Magari troverai nei dibattiti in questo forum alcuni spunti per sviluppare il pensiero, e magari si ripresenterà il momento di farsi notare sul palcoscenico della politica…………
Grazie del benvenuto, sono un ultra ecologista, e critico verso la tecnologia, o meglio verso certa tecnologia, in quanto è anche grazie alla tecnologia se è possibile la democrazia liquida, mia vera fissazione, che spero e credo presto ci porterà fuori dallo Stato nazione e verso comunità comunali gestite dal basso. In ogni caso, sono un avido lettore di ogni cosa, e sono pronto anche a crescere e in caso ad ampliare le mie conoscenze.