Sintesi delle proposte relative alla Legge Elettorale

Vorrei venissero inserite qui le proposte, per chiarezza senza discussione, ma discusse qui: Pdl elettorale [ritirata]

1 Mi Piace

PREMESSE

  1. Le minoranze siano fondamentali per l’innovazione
  2. Credo nella delega, per cui ritengo che chi non esprime preferenze deleghi alla scelta il partito che vota
  3. La governabilità è importante: la non governabilità non significa che nessuno governa ma che a governare sono I “poteri forti”, cioè oggi in Italia l’alta finanza occidentale [anglosassone]
  4. Vorrei sapere prima del voto con chi si alleerà il partito per cui voto, per cui desidero che vengano incentivate le coalizioni.

PROPOSTA DI LEGGE ELETTORALE MULTILIVELLO

A) Mi stanno bene i capilista bloccati, ma debbono essere in qualche modo legati alle preferenze espresse perché chi non esprime preferenze deve sapere che sta delegando il partito a scegliere. Inoltre I capilista eletti non possono essere la maggioranza degli eletti di un partito, cosa che succederebbe nei piccoli partiti. Un esempio di regole [ma è solo un esempio, da elaborare] potrebbe essere che i capilista non possono superare il 30% degli eletti complessivi di un partito e, di conseguenza, che non c’è l’obbligo di presentare capilista. Ed anche che non viene eletto il capolista se le preferenze espresse superano il 50%.

B) Soglie (camera) Tutti i partiti/coalizioni che superano l’1% hanno diritto ad un eletto (N eletti) 230 -N eletti vengono attribuiti proporzionalmente ai partiti/coalizioni che superano il 4% 200 eletti vengono attribuiti proporzionalmente ai partiti/coalizioni che superano il 12% 200 eletti vengono attribuiti proporzionalmente ai partiti/coalizioni che superano il 20%

Naturalmente tutti i numeri sono da valutare e bisognerebbe fare delle simulazioni per vedere cosa sarebbe accaduto con le precedenti elezioni ma per prima cosa occorrerebbe sapere se il lavoro ha qualche interesse per AL.

1 Mi Piace

Wikifichiamo il primo post? @Silvan @Exekias?

Un articolo che confronta 12 sistemi di voto in base a 4 criteri

  1. Chicken-Dilemma. (due opzioni simili si danneggiano l’un l’altro)
  1. Protection of ranked candidates against unranked.
  2. Protection of top-ranked candidates against all others.
  3. Protection middle (not top or bottom) ranked candidates against each other #Thorough Comparison of the 12 Best Voting-Systems May 20, 2017 by Michael Ossipoff Thorough Comparison of the 12 Best Voting-Systems

(Così, come spunto di ulteriori approfondimenti e riflessioni)

Fatto.

Ripropongo anche qui: si può provare a ufficializzare il tutto passando da LQFB?

Non mi è molto chiara questa discussione… (non tanto per il titolo, ma per i post presenti) Ad ogni modo, ricordo che da qualche parte si era parlato di implementare il metodo Condorcet sul classico sistema di voto nazionale sulla carta.

Se ci limitiamo a 2 preferenze, non dovrebbe essere difficile. Nel metodo di Condorcet si esprimono le scelte con liste ordinate (e nella carta possiamo limitarci a 1° e 2° preferenza, già con la 3° diventa troppo pesante). Lo scopo è valutare le scelte come se si svolgessero dei confronti a due. Il maggior numero di confronti vinti da ciascuna opzione stabilisce il vincitore.

Quindi con la carta, anziché leggere un singolo voto PB (P sta per Partito, seguito da una lettera generica), verrebbe letta una coppia: PX PB. I risultati delle elezioni sarebbero la comunicazione di queste coppie (che non sono tantissime, mentre se fossero terne è più pesante…) e poi, conoscendo questi numeri, è facile stabilire il vincitore (chi più volte compare in prima posizione nelle coppie, dico bene?).