Sul partito di dirigenti, diritto al voto e Tim Berners-Lee

Ma che, se non sbaglio, è costituita da personaggi che si sono sempre schierati a favore della vecchia riforma renziana e che non mancano mai di far notare Come Bisognerebbe togliere il voto all’elettorato meno avveduto…

Trovami una dichiarazione di un esponente di +EU in favore dell’epistocrazia

Si presentano alle elezioni in più paesi europei con il solito programma, non mi pare solo sulla carta. Il punto è non rinunciare a ciò che ci differenzia.

Internet e la società sono ormai un tutt’uno, essere inclusivi ci rende non-partito, dici?

Sono d’accordo, ma non so perché.

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Ti prego di riflettere su una cosa: mi hai fatto un sacco di obiezioni su quello che ho detto (i partiti attuali mostrano una forte tendenza verso una limitazione della rappresentanza elettorale) e finora ti ho sempre risposto malgrado in questo modo ho portato OT il thread. L’ho fatto perché ho contraddetto una tua affermazione

e perciò non mi andava di ignorare le tue obiezioni successive. Ma ora il gioco mi sta stufando… Io non ho molta voglia di cercarti la dichiarazione che mi hai richiesto. Non devo convincerti e se ho detto quello che ho detto anche perché quello che ho detto è più ampio

E tu ti sei concentrato sull’ultima frase che è oggettivamente scorretta (è una mia impressione basata non sulle dichiarazioni dei candidati di più Europa quanto su quelle di coloro che hanno dichiarato di votarli), ignorando quello che ho detto in precedenza (sul quale, vista l’assenza di tue obiezioni, Ritengo che tu fosdi d’accordo).

Se poi credi che +eu si batterà per la salvaguardia della democrazia rappresentativa e che questo possa farci stare tranquilli, allora ok. Non ho più niente da dire…

-se è una verità oggettiva potrai citare fonti, altrimenti è - come tu infatti sostieni-una tua impressione

-se è una tua impressione non puòi spacciarla come una verità oggettiva,come la linea di un partito.

-quello che dicono alcuni loro sostenitori è irrilevante finché non diviene o parte del loro programma, o viene espresso dai loro candidati.

-qui ci sono, non semplici elettori, ma membri del partito che sono esplicitamente per l’epsitocrazia, tuttavia non si può affermare che il PP sia per l’epsitocrazia.(e quindi risiamo al punto 3)

-su alcune cose che hai detto sono d’accordo, ma come ho sottolineato prima, ci sono cose del PPI che si riscontrano tranquillamente in altri partiti o movimenti, la DL, la sua assoluta democraticizzazione ciò che lo differenzia.

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No, inclusivo significa che lasci alle persone la scelta di essere dalla tua parte. Non provi a giudicarle tu.

Non ci spetta. Possiamo solo rigettare chi si comporta male. Eccetto se non siamo interessati ad eventuali rimborsi elettorali… ma lo siamo, dato che sono una garanzia di democraticità.

Si, fare le assemblee a Piazza Venezia invece che con LQFB. Ma finché ci sta il tempo di debunkare le proposte populiste possiamo difenderci. Meglio ancora se applichiamo metodi di razionalità collettiva.

E allora addio rimborsi elettorali che sono solo previsti per partiti democratici, non partiti oligarchici.

Assurdo, tutti possono essere carini e gentili al momento della cooptazione e poi man mano che si approfondiscono i temi si arriva sempre al punto della discordia fondamentale su chissà quale dettaglio, e per quel dettaglio poi si fa la scissione del partito intero… oppure ci sono le fazioni e le battaglie. La cooptazione sicuramente non risolverebbe alcuni problemi sociali del PP.

Nelle democrazia cd. rappresentativa è previsto che gli eletti si facciano uno staff (che sia il gabinetto dei ministri) di persone che le supportano. Queste persone sono cooptate. Si usa anche nei partiti col board. Nel PP-IT non c’è necessità di cooptare persone in ruoli dato che siamo efficienti ad eleggerle.

Non è necessario che siano 50M, bastano diecimila per essere più rappresentativi del parlamento. E non votano mozione per mozione. Delegano e votano le cose di loro competenza.