The More You Watch, the More You Vote Populist -- A new study ties consumption of entertainment television in Italy to support for Silvio Berlusconi

Does watching television make people stupid? Are stupid people more likely to vote for populist parties? And can these effects linger for years, or even decades?

Gradual introduction of Berlusconi’s networks into different regions of Italy makes it possible to study the effect that entertainment television had on voting behavior. For example, Durante, Pinotti, and Tesei found that parts of Italy that had earlier access to Mediaset were substantially more likely to vote for Forza Italia, Berlusconi’s new political party, in 1994, when it first entered the political scene.

To verify that Mediaset was the relevant factor, the authors compared towns and villages that were able to get good reception with neighboring ones that initially had a poor signal due to physical obstacles, such as a mountain range.

As it happens, early exposure to entertainment television did not only make Italian citizens more likely to vote for Berlusconi in the 1990s; it also made them more likely to vote for Grillo in the 2010s. The enmity between Grillo and Berlusconi makes this effect all the more striking. Since Mediaset never hyped Grillo in the way it had Berlusconi, direct propaganda can’t explain the voting pattern. Perhaps, though, Mediaset had primed viewers to prefer simplistic, populist appeals. Here, then, is evidence that low-quality television can coarsen political discourse—and favor populist movements—even decades after it is first introduced.

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Premetto che a quanto ho letto mi sembra che il metodo utilizzato non sia del tutto scientifico: manca infatti il riscontro “e contrario” ma questo è purtroppo una costante di tutti gli studi di carattere demografico e geografico.

Si tratta però di uno studio condotto con serietà e sul lungo periodo che non fa altro che confermare quello che la maggior parte degli osservatori politici ha sempre affermato. Di contro abbiamo fior di giornalisti e opinionisti schierati a dx o ruffianamente sedicenti terzisti che ci hanno sempre raccontato balle; o per malafede o per incapacità di interpretare la realtà.

Il problema è che se è vero che esiste una grande porzione del popolo che è stata “condizionata”, anche sul lungo periodo, allora la politica dovrà di certo tenerne conto.

PS: mi sembra che la notizia non abbia avuto alcuna risonanza sui media italiani. Non vorrei ritornare sempre sul solito trito argomento Ma ritengo che un gruppo di lavoro comunicazione dovrebbe anche rilanciare questo tipo di notizie sui social network e commentarli dandone una personale interpretazione

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Ma veramente lo percepisco anche in questo forum, ogni volta che c’è maggiore simpatia per soluzioni semplici ed ideologiche piuttosto che di fare il lavoro di smazzarsi la conoscenza scientifica o perlomeno empirica.

La maggior parte delle persone qui presenti è della generazione Berlusconi. Altri hanno seguito mediaset tutta la vita. Io sono in questo senso il corpo estraneo che s’informa prevalentemente per mezzo dei media statali tedeschi.

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