Allora ricapitoliamo.
Tutto ciò che ho scritto è vero.
Definirlo “falso”, è falso.
Se queste elezioni vengono portate a termine, quale che sia il responso del Gruppo di Integrità, ci sarà qualcuno che, legittimamente, come previsto da Statuto, si appellerà al Collegio Arbitrale.
Così che @calamarim, @Rebecca e @pez saranno chiamati a decidere sulla legittimità delle proprie elezioni.
Essendo tutti e tre in conflitto di interesse dovrebbero astenersi, ma questo causerebbe un deadlock del CA. A quel punto che si fa?
Se la loro elezione è illegittima, lo sono anche le loro eventuali dimissioni. E sarebbe illegittima persino la loro decisione di dichiarare la loro elezione illegittima.
Ma se decidono che la propria elezione è legittima, nonostante sia evidente il contrario leggendo Statuto e Regolamento che non prevedono alcuna sfiducia costruttiva al CA, screditano sé stessi ed il ruolo che ricoprono.
Ammettiamo accettino tutto questo (cosa che francamente mi sorprenderebbe moltissimo): si fa ricorso all’Assemblea Permanente.
AP che nel frattempo potrebve aver cambiato composizione e maggioranze, dichiarandi illegittima la loro elezione e screditandoli personalmente. Oppure potrebbe rifiutare il ricorso, costringendo i proponenti ad adire a vie legali per vedere rispettato il contratto associativo (con tutta una serie di possibili esiti deleteri per tutti).
E tutto questo per cosa?
Per orgoglio?
Per non dimettersi?
Per paura di chi verrebbe ripescato?
Per far perdere tempo a tutti?
Giuro che non lo capisco.