Three-Pirate rule?

No, quello lo fanno i fascisti. A un pirata non verrebbe nemmeno in mente.

Ovvio, un vero pirata userebbe un ben più efficace mezzo marinaio

Falso.

Ancora più falso, noi siamo sempre andati in direzione opposta rispetto a Swarmwise. Falkvinge vedeva nella democrazia, liquida inclusa, un limite. Prediligeva il metodo del consenso e riunioni fisiche, attivismo locale.

Vero.

Fonti varie:

NO, vero: io c’ero.

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Davvero?

Infatti oggi … Anche i M5S con la Diciotti …

Cosa intendi?

Che i metodi “gentili” solitamente non hanno un effetto positivo. Sono pacifico, non pacifista

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Dipende da molti fattori.

Comunque di solito io non vengo considerato particolarmente gentile. (o meglio: gentile sì, ma mai diplomatico)

Tu non c’eri nel 2009-2010 quando il M5S si è formato e quando Rick dava le sue presentazioni a Grillo e Casaleggio, spiegando la ricetta del successo del Piratpartiet. Non c’ero neanch’io, ma credo di avere un’idea più realistica di quanto è avvenuto. Loro hanno saputo usare molto bene le idee in Swarmwise, ma col geniale abuso del copyright (il non-statuto), hanno potuto dal 2011 in poi fare passi indietro sulla decentralizzazione iniziale in modo despotico. Resta il fatto che hanno bruciato il metodo in Italia.

Questo elenco non so da dove spunta fuori ma mi pare in contrasto con lo Statuto che indica esplicitamente che il CA è l’organo di giustizia del partito ed a svolgere tale ruolo non prevede limitazioni burocratiche. In questo senso il CA può anche comminare moderazioni e sospensioni da piattaforme specifiche quale forum ecc.

Cosa che si praticava anche in molti meet-up del 2009. Ma se provo ad introdurre il metodo del consenso nel PP-IT, mi arrivano sempre le botte sulle mani. Anche quando è stato @mutek a riaprire quel discorso. Ora @Cal ha ha scritto delle proposte nuove, ma non sono veramente vilfrediane: ci sta scritto 1/2 invece di >80% e per questo non apporterebbero consenso neanche quelle. Magari in quel aspetto ascoltassimo Rick. Le riunioni fisiche ovviamente non sono un’opzione per un Italia a forma di stivale. Ce ne vorrebbe una a forma di pallone. Grazie allo stivale fra pochi giorni si terrà un’AO estremamente irrepresentativa del partito pirata.

Certo che ti arrivano le botte sulle mani, confondi il metodo del consenso con la votazione unanime.

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No. Basta con questa promozione di falsità. Una continua valutazione del consenso è ben distante da un’operazione di voto orientata all’unanimità.

Peggio.

Molto peggio.

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Uno dei problemi della democrazia, tanto più grande quanto più la democrazia è estesa è iltempo. Per me, anche se per molti non lo è, pure il conservatorismo. Mi sembra che la ricerca del consenso aggravi questi problemi.

Bisogna capire se è un problema. Tutti i temi importanti del programma erano stati ratificati da >66% dei pirati. Le cose che abbiamo passato a maggioranza semplice erano sceme oltre che divisive. Se il tempo non è pronto per un consenso è giusto che non si facciano stupidate. Per le decisioni che comunque necessitano essere prese, dove non esiste la terza via del restare indecisi, può capitare che sia necessaria una votazione a maggioranza semplice. Come distinguere quali sono i casi? Forse un compito per il Gruppo Integrità? In ogni caso le soluzioni ragionevoli a tutte le eventualità si possono cercare — non è necessario affondare la democrazia liquida a favore di schemi meno legittimati.

Su questo i conservatori credo che siano pienamente d’accordo.

Soprattutto quando conservano una qualche forma di Potere,

Comunque non è un problema, basta creare una policy in linea con la ricerca del consenso senza eliminarne altre e chi vuole utilizzarla per le proprie proposte la utilizzerà Sarà anche un’utile sperimentazione.

Si potrebbe scrivere un libro: "Esperienze di Democrazia Liquida

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Finché c’è la possibilità di imporre scelte a mezzo partito facendo votazioni di maggioranza semplice, chi sarà tanto altruista da scegliere le votazioni a consenso?