PuntoInformatico | Claudio Tamburrino | 21/05/2015
Secondo un documento preparatorio riservato ma trapelato e pubblicato dall’associazione francese che si batte per i diritti dei netizen La Quadrature du Net, la Presidenza lettone del Consiglio dell’Unione Europea avrebbe ammorbidito diverse posizioni legate alla riforme da adottare sul fronte digitale, in particolare smorzando le istanze a favore del libero accesso senza discriminazioni alla Rete, come già aveva fatto limitando la portata (e dilatando la tempistica) della riforma legata al roaming.
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