Una riforma costituzionale che ruba rappresentanza ai cittadini

non so come si possa verificarlo, son passati un po di giorni, quindi suppongo di si. Dove vado a verificare?

https://agora.partito-pirata.it/

Ecco i numeri che ho trovato io ed trovato nuove fonti, interessanti che elenco alla fine

Ecco alcuni dati da me mai sentiti sui media

risparmio - circa 1 euro per ogni cittadino , tot 60 milioni a partire dall’ anno successivo, ed a seguire

rapporto cittadini/parlamentari

svizzera 1:32770 italia 1:63470 (considerando 951 parlamentari) - 1:100600 (considerandone 600)

rapporto numero abitanti/ rappresentanti in europa circa 1:794204 quindi posso semplificare che per ogni 13 nostri parlamentari si trova una sedia nel consiglio di UE (l’italia ha 76 posti)

riferimenti:

https://www.europarl.europa.eu/news/en/headlines/eu-affairs/20180126STO94114/infographic-how-many-seats-does-each-country-get-in-in-the-european-parliamenttesto in grassetto

“rapporto cittadini/parlamentari eletti
Questo è il dato vero altrimenti lo considero un dato a sostegno del NO.

Si poteva indicare il rapporto e si faceva meglio, ma cambia poco.
Oggi i parlamentari rappresentano poco la nazione comunque.

La necessità non è quella di ottenere carriere politiche o eliminare la precarietà in politica.

È invece necessario ridare il controllo del ricambio e della scelta dei rappresentanti all’elettore.

Basta leggi elettorali studiate per far assegnare ai partiti una quota consistente dei posti.

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È il caso di tenere conto che la riduzione del numero dei parlamentari era uno dei punti del piano di rinascita democratica della p2?

Se non erro l’attuale meccanismo prevede che, in caso di incertezza, il partito scelga prima a chi dare i seggi. eventualmente prevaricando la volonta’ degli elettori. Questo non va molto bene. Si puo’ anche “caldeggiare” gli elettori a favorire i candidati con piu esperienza, ma ovviamente l’elettore decide lui. Forse dovremmo mettere giu una lista di proposte sugli aspetti da migliorare della legge elettorale?

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Assolutamente SI. Perché , secondo te/voi, la P2 voleva ridurre i parlamentari ? per averne il controllo. Abolizione della validità legale del titolo di studio, bicameralismo (chi ne parla da un po?) Molti dei piani della P2, sono stati attuai prima di conoscerlo e dopo.

Facendoci credere che siamo stati noi a scegliere certe cose.

L’ignoranza , la scuola non più al centro della vita di un cittadino, vuole dire poterlo manipolare. Farlo agire solo con le emozioni, non con la testa. Togliere l’esame della 5ta elementare, il primo passo verso l’indipendenza emotiva dai genitori, è stato abolito. Perché ?

Infatti , ora, la riduzione dei parlamentari, saltata fuori all’improvviso, e dicendo “ce lo hano cheisto gli italiani”. MA chi ? ma quando ? io non l’ho mai cheisto. Piuttosto, gli italiani hanno cheisto di ridurre le spese. Ed ecco cosa hanno fatto, una associazione che ormai ci ronzava nelal testa. I medi ce lo dicevano da tempo che era un modo per ridurre i costi. Un messaggio subliminali, che è entrato nella testa di molti, come vendere un prodotto piuttosto che un altro. taglio parlamentari , taglio delle poltrone, taglio dei costi (bada bene, NON taglio dei PRIVILEGI, quelli rimangono, e costano di più del taglio dei parlamentari), e noi ci abbocchiamo, come un pesce all’amo. Si tagliamo, togliamogli la poltrona, riduciamo i costi. Certo, risparmiamo 60 mln l’anno, dal 2023 , prossima legislatura. Una tazza di caffè ad italiano. NON il 1,5 mld indicato. 60 mln, una bazzecola. Solo al salvataggio delle banche in questi pochi ann, abbiamo dato 45 mln di euro.

Ed ora, in emergenza, ci rimane pocho nelle tasche, solo 7 mln per la sanità e questa emergenza.

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NO, le leggi vanno giudicate in base al loro contenuto, non in base a chi le propone.

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Anche se ho stralciato le altre motivazioni per il SÌ desidero farvi notare che questi numeri sono giusti.

Parlo dei parlamentari eletti e non nominati o eletti regionalmente con il doppio incarico nei senati federali.

parlamentari%20eletti

Quindi non è questo il problema ma solo fumo negli occhi.

È necessario riprendersi in mano la capacità di decidere un parlamento rappresentativo che poi a sua volta possa eleggere un governo rappresentativo.

Per intendersi niente premi di maggioranza ed organi collegiali eletti con il proporzionale collegio per collegio.

A) Quando si fa un’analisi, anche numerica, occorre tener conto dell’obiettivo:

  • Se vuoi giudicare il costo devi tener conto di tutti, anche di quelli eletti

  • Se vuoi tener conto della democraticità devi valutare l’intero contesto.e le funzioni.
    In sostanza per me i numeri sono corretti ma poco significativi. Con l’attuale partitocrazia italiana, voluta dagli elettori, potrebbero anche essere in tutto 100.

B) Abbiamo avuto in passato per lunghi anni il proporzionale. Negli ultimi anni si era trasformato nel mercato delle vacche, con un numero infinito di partiti e governi dalla brevissima durata.
Gli sforzi per trovare nuove forme di leggi elettorali furono dovuti alla constatazione del fallimento del proporzionale puro.

C) E’ fondamentale che si possa scegliere il candidato, con collegi piccoli in cui sia possibile conoscerne le caratteristiche, ma, soprattutto, che i cittadini arrivino ad un livello politico almeno decente.
E’ sconfortante vedere il livello di certi personaggi eletti ed il coronavirus ci sta insegnando quanto sia deleterio.

Concordo,
unire il modello dei collegi spagnoli con un limite minimo di 3 posti per collegio ed un sistema proporzionale come il VST permette quasi un maggioritario di collegio per pochi posti per arrivare al proporzionale nelle grosse città, per 20 posti si ha poco meno del 5%.
Una buona rappresentatività con diritto di tribuna per partiti come il PP, sempre che i cittadini ti diano fiducia.

Certo che potrebbero essere 100, se vuoi che vengano manipolati meglio,e se non vuoi rappresentanza dei cittadini.

come fanno 100 persone a rappresentare i bisogni di 60 mln di cittadini ? come fa un parlamentare a capire i bisogno di 600000 cittadini che rappresenta ?

Già fa fatica 1 parlamentare a capire i bisogno di 80000 attuali, figurati dopo.

E poi così si rischia anche il voto di scambio , peggio di prima,. Avrai lavoro se mi voti.

Come mai queste cose vengono in mente solo a me ?

Siamo lontani dall’onestà intellettuale di tutti i cittadini italiani, e dei parlamentari, purtroppo.

Mi sembra a volte che si parli ingenuamente, per non dire altre cose.

Non sono numeri veritieri direi io. NON si tiene conto dei numeri dei paese che hanno camera Alta e Bassa.

Il sole 24 ore dice altro: Regno Unito 1442 Francia 925 Germania 778

Molte fonti, noto cercando online, non tengono conto della camera alta e bassa. Addirittura, alcuni siti hanno numeri misti , per alcuni paese hanno dati con le due camere, per altri tengono conto di una sola camera.

Qui a livello mondiale:

Quello che comunque è da accertare, è se la democrazia è meglio rappesentata con pochi o molti parlamentari. E l’altro aspetto, è l’uso che si fa dei parlamentari, o che fanno loro della politica.

La corruzone del paese e la corruzione interna dei parlamentari. Quanto le lobby e le mafie spingano sui parlamentari, e quanto riescano ad entrare in un modo o una l’altro.

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Se credi che il popolo sia sovrano devi accettare le sue scelte anche quando non ti piacciono.
In Italia il popolo ha scelto la partitocrazia.
Perché dico questo? Perché solo circa il 10% dei cittadini scrive il nome del candidato sulla scheda nelle elezioni dove è possibile. Tutti gli altri votano il partito.
I pentastellati, che si dichiarano adoratori dell’onestà, nelle ultime elezioni hanno votato persone che li avevano ufficialmente truffati con i bonifici revocati solo perché erano i candidati del partito.

P.S. Un parlamentare non rappresenta N cittadini, rappresenta tutti gli italiani . P.P.S. Il voto di scambio avviene soprattutto nei comuni dove conosci le persone con cui puoi “scambiare”. Cosa puoi scambiare con 10.000 cittadini?
Oggi il voto di scambio lo fa il partito, con gli 80 € o con il reddito di cittadinanza e quota 100

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@storno perché ti fermi alla superficie del problema ? A parte che non posso fare altro, anche se scelgo qualcuno , mettendo il suo nome nella lista, il partito decide cmq, chi è primo e chi secondo. Perché quando fanno lo spoglio, non dicono pubblicamente chi ha preso i voti della lista, e cmq, no è che sai che lo hanno votato in 12 mln, piuttosto che 12 persone.

Cmq, la gente , molta, se ne sta a casa a non votare, perché pensa che siano tutti uguali, mentre no capiscono che è votando che si fa la differenza.

Uno dei problemi delle elezioni sono le liste, che sono anticostituzionali.

Certo che 1 parlamentare rappresenta tutti gli italiani, ma fuori, no dentro, non effettivamente, neo contenuti di una legge. Perché non sa cosa serve ad una altra parte della popolazione.

su 10000 cittadini, puoi promettere loro la montagna e dai a 2 o 3, un pezzetto di qualcosa, facendolo assumere da qualche parte , e questi ti farà pubblicità per il vota. Ma devo davvero spiegarti io come funziona ???

E ceto che i 80 euro sono stati un voto di scambio.

Il reddito di cittadinanza, anche, ma erano più soldi degli 80 euro.

ed in certo senso, avevano senso, ma dovevano essere attuate prima i miglioramenti per le assunzioni,

Sbagli.
Perché vuoi considerare anche i parlamentari non eletti???

Ti ricordi il Senato di secondo livello proposto da Renzi?
Il senato era composto da delegati già eletti nelle regioni.
Se vuoi il numero dei rappresentanti eletti non li puoi considerare due volte.
La camera dei Lord, il senato inglese, è nominata non eletta.

In più i cittadini, bastando la scelta del partito, non usano le preferenze che sono pure bloccate.
Le preferenze sono usate dagli attivisti e tutto resta nelle dinamiche nei partiti.

Solo preferenze, i simboli di partito non contano, ed elezioni per collegio permettono una maggiore qualità dei rappresentanti perché ben conosciuti.

NB Candidatura in un solo collegio per la Camera, in una sola regione per il Senato.

Riducendo i parlamentare diventa più “facile” modificare la Costituzione? Sono d’accordo che la Costituzione può essere modificata, in fondo è data dall’Uomo e dall’Uomo modificabile, ma non “in corsa”, non in un clima in cui quel’1% che controlla il grosso delle risorse del pianeta, e vuole consolidare ed aumentare tale controllo, si trovano nelle condizione di fare ancora troppi danni!!!