Guarda che questo è il partito dei first world problems.
Tutti buoni a parlare di cosa devono fare gli altri. Io non lo so quanto volontariato hai fatto per le strade, ma ti assicuro che non è una proposta da fare così, con leggerezza.
Sara non mi conosci. Non sai cosa ho passato. Fidati: so di cosa parlo.
Prima di chiedere 10 euro al mese ad un disoccupato con figli, devi averne di autorevolezza! Ti sembra che noi ne abbiamo?
Fare Politica è anzitutto dare, non pretendere.
APPUNTO. Far politica seriamente significa DARE non pretendere o recriminare.
Nessuno, nessuno sta dicendo che l’unico modo per supportare il partito pirata è iscriversi. Si iscrive chi crede in un progetto e si ci vuole impegnare personalmente. Chi vuole solo supportarlo può fare altro (tipo votarlo alle elezioni).
Il Partito Pirata vuole fare Politica?
Se sì, deve dare prima di chiedere.
Qui invece pensiamo a fare un partito mediatico, che fa iniziative… che cavalca l’onda… che si fa notare. Forse 10 euro all’anno in questo momento sono troppi sai?
Anzitutto quale progetto? Io ne ho proposto uno. Non ne ho visti altri.
Se volete che si iscriva chi crede in un progetto politico, non dovrebbe essere scritto da qualche parte? Non lo è.
Dunque alzando le quote non farete entrare coloro che credono in un progetto. Farete entrare chi è come voi. O più ricco e più furbo.
Ma ti rendi conto di cosa scrivi? Sono i pensieri della casta, fate paura! Voi e questi pensieri siete pericolosi
Ma “Il Partito Pirata” chi è, se non i suoi iscritti?
Chi è che deve “dare”?
K4$74 con la k, il simbolo di dollaro e i numeri, prego.
Però, scusate, mi sembra che la discussione si stia biforcando (O 10 o 100/200) e non porti da nessuna parte. Ho espresso sopra le mie ragioni per non alzare la quota associativa troppo oltre i €50 Ma se c’è ancora un forte consenso per quanto minoritario sul mantenere la quota a €10 non si va da nessuna parte. €10 sono una quota associativa più che congruo per un associazione di quartiere ma per un partito politico non è pensabile che l’impegno possa essere questo. Fatto salvo che bisogna pensare anche a un incentivo per gli under 25 (che, sinceramente, a quell’età pensano molto più volentieri a tante altre attività molto più stimolanti che non dedicare una piccola parte della propria esistenza ad un progetto politico e che servono al partito pirata più di quanto il partito pirata possa mai far comprendere di servire a loro) ma non è pensabile che un impegno organizzativo ordinario possa contare soltanto su €10 ad iscritto. Mantenere la quota da €10 significa non poter avere risorse di nessun tipo per iniziative non certo peso. Il partito deve disporre di un piccolo tesoretto per muoversi con Indipendenza e prontezza a prescindere dalle donazioni che possono essere effettuate anche volta per volta. Il partito può avere bisogno di avvalersi di consulenti legali per affrontare delle cause, può dover intervenire con delle Campagne promozionali sui social network, deve disporre di un recapito vero e proprio che non sia la casa dei genitori del tesoriere o del certificatore, un magazzino che serve a custodire hardware e stampati che non sia il garage di uno degli scritti. Ho già detto che €100 mi sembrano troppi ma non si può dire che non siano una cifra normale nell’economia di un partito nazionale. Molto più normale che non €10. E se oggi fossi costretto a scegliere tra 10 e 100, probabilmente a malincuore E con molte resistenze di carattere relazionale ed economico, sceglierei Comunque la quota da €100. Mantenere la linea del Piave sui €10 porterà secondo me a far disperdere ogni consenso determinante sulla possibilità di alzare la cifra in maniera più congrua.
@macfranc tutte le persone non hanno le stesse finanze, non si può sorvolare su questo…
Non devi essere scoraggiato dall’iscriverti ad un partito perchè ci vogliono 100 o 200€, diventa solo un altro modo per allontanare la massa, i poveri, dall’attività politica.
Prima diciamo che dobbiamo avvicinare le persone all’attività politica e poi si vogliono prendere queste decisioni? Non devono pagare tutti la stessa cifra, per me è una cosa inaccettabile.
Scusate ma avete mai frequentato la cavolo di povertà?
[quote=“Cal, post:49, topic:3077”] Chi vuole solo supportarlo può fare altro (tipo votarlo alle elezioni). [/quote]Eh già, che ce ne fotte, basta che ci danno il loro voto giusto? Ma guarda a questo, la democrazia liquida serve proprio per evitare che le persone che la pensano come te, prendano il sopravvento.
Dipende da:
- che spese hai
- quali altri introiti hai
- quanti iscritti ci sono
Tutti e tre i parametri dipendono da cosa vuoi fare e da come lo fai.
Cioè vuoi contrattare con uno mezzo calabrese e mezzo piemontese?
Ok, ci sto!
Saliamo a 13€. E’ un aumento del 30%! ! !
E’ raro che un prodotto possa permettersi un repentino aumento di prezzo così elevato. Cosa mi dai in cambio? Una casella email col mio nome su un server in Italia?
Gli iscritti naturalmente! Ma non al partito, alla Polis!
No, guarda. Il ragionamento da casta lo stai facendo tu.
Un partito si presenta alle elezioni chiedendo supporto agli elettori, e gli elettori sono completamente liberi di fare o non fare quello che gli pare.
Se il partito non convince, il partito s’attacca, giustamente, al cazzo.
con 200€ forse vogliono regalare un motorino…
[quote=“Cal, post:57, topic:3077”] Un partito si presenta alle elezioni chiedendo supporto agli elettori, e gli elettori sono completamente liberi di fare o non fare quello che gli pare. Se il partito non convince, il partito s’attacca, giustamente, al cazzo. [/quote]ma non è quello di cui stiamo a parla, si sta parlando dell’iscrizione…
Ad un povero non si dovrebbe mai far pagare all’iscrizione la stessa quota che pagherebbe un milionario.
Io nella mia vita lotterò sempre per queste cose, perchè so cosa significa per i poveri sentirsi esclusi, ed un partito politico non deve contribuire ad aumentare questo senso di esclusione.
Voi con questi aumenti vi state comportando come il “sistema” che volete (vorreste) cambiare, state proprio seguendo la sua scia.
Così son bravi tutti.
Si chiama legge della domanda e dell’offerta.
Se costa poco trovi un sacco di idioti che la comprano.
Se costa tanto uno ci pensa bene prima di farlo e seleziona quelli veramente motivati.
Poiché voi pensate di offrire una roba che non vale niente, non chiedete niente. Facile no.
Se fosse una roba da mangiare questo partito sarebbe meno di una di quelle vomitevoli merendine industriali piena di grassi idrogenati e olio di merda.
La verità è che non ci credete a questo partito. È solo un gioco da fare in poltrona la sera prima di andare in bagno a farvi le seghe. E volete pagarlo pure meno di una pizza ogni sei mesi. Patetici.
E nessuno lo dice!!11!!!1! Gomblotto!!!
PS - @shamar non ce l’ho con te. È che tu l’hai scritto bene.
Pure Netflix è aumentato a 16€ al mese. Rubate i film su TNT e pagate il partito piuttosto.
Per me va bene, eh. Modifichiamo la proposta, ai milionari facciamo pagare 10000 euro. Poi però il partito diventa dipendente da loro, e questo è un altro problema, gli stiamo vendendo influenza.
Un partito non deve fare ridistribuzione economica. Iscriversi non serve. Se un povero (che schifo i poveri, decidiamo per loro noi ricchi eh…) vuole sbattersi per il Partito pirata può pure non iscriversi. Non parteciperà a quella merda di AP ma farà qualcosa di utile lo stesso. (accidenti così mi sto affiliando alla Fazione Distruttori di DL, torno a fare il Troll che è meglio).
Ma non sarà che chi è contrario ad aumentare la quota semplicemente è così poco motivato da non volerci mettere manco un euro (mezzo euro al giorno, anzi 30 centesimi al giorno, ma di che cazzo stiamo parlando!).
Se un “povero” volesse veramente fare qualcosa per il partito, cazzo dovremmo avere i soldi per assumerlo, [qui avevo introdotto una cattiva parola ma poi l’ho levata sennò @solibo mi fa la ramanzina in privato]!.
In realtà @marcat90 dipende veramente da cosa si vuole fare.
Per esempio a 10 € a tessera, un iscritto non può pretendere una bella maglietta con il logo del Partito Pirata.
Io capisco il ragionamento di @macfranc, ma dipende davvero da quali sono i tuoi obiettivi politici.
Vogliamo fare campagne pubblicitarie sui social network? Vogliamo una sede di Partito in centro a Milano? A Roma? A Palermo? Vogliamo un server in housing in un ISP affidabile?
A seconda di cosa vogliamo fare abbiamo necessità di spesa diverse e di conseguenza punti di ottimo diversi fra inclusività e budget. Ma se vogliamo alzare la quota per ridurre l’inclusività allora abbiamo un problema Politico democratico interno: si sta cercando di rendere il Partito Pirata un partito classista.
No, seleziona quelli che se lo possono permettere.
Solo fra quelli che non se lo possono permettere, seleziona quelli disposti a fare sacrifici personali per pagare la quota. Ma questi sacrifici devono essere bilanciati da un ritorno oggettivo. E chi li compie dovrà lavorare di più per compensare, avendo meno tempo per il Partito Pirata.
Figurati! Ne parlavo giusto oggi con @solibo. Non ce l’hai con me da settimane. E lui non può prevedere che tu scriva questi insulti.
Guarda, fai pure! Nel lungo periodo hai danneggiato molto più lui di me.
Capisco l’obiezione di fondo
Ma, rispondendo a quella analoga di Marco
Rispondo: certamente e questo mi convince che chi non ha 100 euro (che ripeto, per me sono comunque troppi) da investire in un progetto non è così stupido da spenderne 10 solo per vedere l’effetto che fa!
È non c’è dubbio che questa sia l’aberrazione più evidente. Io però vorrei evitare di affrontare solo l’aspetto dell’incremento relativo della quota perché, essendo questi i numeri, ogni soluzione diventerebbe paradossale. E dal momento che vorrei anche evitare la trita fallacia del sorite, o del paragone con il costo dei servizi (essenziali o voluttuari che siano), Mi sento solo di riconoscere che l’incremento della quota sia una questione non procrastinabile. Ed è questo il momento di discuterne per l’anno a venire. Ma per favore, i 10€ sono una battaglia di retroguardia già persa!
PS: Sono sicuro che se le casse del partito avessero avuto più soldi avremmo potuto dedicarci a tutte quelle monumentali pratiche burocratiche che ci avrebbero fatto accedere ai finanziamenti del 2 per mille. Ma non abbiamo potuto farlo perché, probabilmente, non c’erano abbastanza energia e risorse per farlo. Pregiudicandoci anche la possibilità di far vedere a ogni cittadino che presenta la dichiarazione dei redditi il nome del nostro partito
Scusa @mic non posso ripetere le stesse cose…
[quote=“mic, post:61, topic:3077”] Un partito non deve fare ridistribuzione economica. [/quote]E’ ovvio, ma non deve nemmeno creare differenze a seconda del patrimonio personale…
200€, 100€ e 50€ sono tantissimi per un sacco di persone… ma ti rendi conto quante persone prendono reddito di inclusione o cittadinanza? Milioni!
E tu vuoi chiudere la porta in faccia a loro se volessero iscriversi perchè non hanno soldi?
Comunque solo l’idea di alzare la quota a queste cifre, è una stupidaggine, soprattutto se è interessata a tutto il ceto sociale senza fare differenze.
PS: Basta, mo vado a vedere il film “Control” del 2007 su Ian Curtis ed i Joy Division… Chissà cosa ne penserebbero di questo argomento…