Basic Income in criptovaluta: l'hanno fatto. Si chiama GrantCoin

Se ne parlava anche tempo fa, ma -come spesso accade: qualcuno l’ha già fatto. http://www.grantcoin.org/

In effetti, comunque, anche nel Faircoin c’è già insita l’idea di mettere una fee per ogni transazione e far coinvogliare queste fee in un fondo comune da utilizzare per un Basic Income (c’è proprio scritto nelle FAQ)

In FairCoin we decided that everybody contributes to the blockchain with the same amount of fees per transaction size. The assembly could decide that CVN operators transfer the fees to a common fund, e.g. for basic income. That is really fair, isn’t it?

In teoria dunque nulla vieterebbe (almeno tecnicamente: legalmente credo lo farebbe l’Europa) a uno Stato di coniare la propria criptovaluta, pre-minata del tutto (come fair coin) o quasi (come GrantCoin) e distribuirla ai cittadini come Basic Income. Il Ministero del Tesoro sarebbe l’unico miner autorizzato. Peraltro, adottando una logica uguale a quella del FairCoin, si avrebbe di che berciare della famosa “sovranità monetaria”, visto che lì il valore di FC è deciso appunto su base democratica, a voto. Dulcis in fundo, Taler per tutelare la privacy.