Blog pirata

Veramente a me pare che la situazione che hai mente te -non noi- che ci porterebbe ad essere come gli altri. Quando vuoi farti del male, guarda tutti i talk-show politici italiani per una settimana: i rappresentanti dei partiti (tutti) sono pappagalli che ripetono le frasi studiate dai responsabili comunicazione del partito. Qualunque sia l’argomento in questione, i vari allenatori mediatici individuano l’argomentazione che ritengono più forte e la comunicano ai deputati, che la ripetono in tutte le trasmissioni (talvolta perfino con le stesse parole). E questo vale soprattutto per queste nuove generazioni, i “giovani” (i grillini, i renziani, i salviniani). Almeno i vari D’Alema e altri cadaveri parlano e ragionano con la propria testa: questi sono come quegli operatori del call-center che hanno un foglio davanti e “se il cliente chiede questo, tu rispondi questo”.

Faremmo molta più bella figura facendo l’esatto opposto, cioè lasciando che gli ipotetici deputati del PP-IT esprimano le proprie opinini in modo del tutto libero, con l’unica accortezza di precisare sempre se si tratta della posizione ufficiale del Partito (approvata dall’AP) oppure di opinioni proprie. Così se la Gruber chiede a Solibo “Qual’è la posizione del PP sul referendum costituzionale?”, Solibo risponderà "L’assemblea ha votato per il No, ma è perché sono un branco di cazzoni vetero-comunisti: personalmente ero per il Sì. Ma parlando di posizioni, dopo si potreb…

Se prevale il ritorno alla cacofonia e a ripetere gli errori commessi nel movimento pirata del passato, io me ne vado. L’ideologia della libertà di parola è fallita da decenni. Non sopporto più questi assiomi egoistici, di credere che una cosa del genere sia buona solo perché intuitivamente potrebbe apparire tale.

Si, si. Si è visto come ha funzionato bene in Germania. Grazie. Non sei nemmeno originale. Stai proponendo il ritorno agli errori del 2011, oppure del 1982, quando furono i Grünen a fare lo stesso errore.

Ti può sembrare divertente, ma sarebbe la garanzia di fallimento.

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Quindi se pubblicassimo gli articoli scritti dai pirati, con il metodo descritto nell’iniziativa, direttamente in un post sul forum, invece che sul sito, ti andrebbe bene?

Si, ma le pubblicazioni a nome del partito, cioè quelle che pubblicizziamo sui social, quelle dovrebbero essere assembleari.

Alla fine vedo con piacere che questa iniziativa è arrivata alla formalizzazione. Ne approfitto per ribadire ciò che è già stato detto da altri, ma visto che siamo ormai al voto faccio propaganda :smiley: anche perché, leggendo soprattutto chi non è favorevole, divento doppiamente convinto della bontà di questa proposta.

  • Intanto il blog non è il forum, nel forum si dibatte nel blog si scrive (vi avevo avvisati, ripeterò anche cose che già sono state dette) e volendo se ne dibatte pure tornando al forum (gli stessi autori potrebbero avviare prima una discussione nel forum o viceversa, dopo la pubblicazione del post aprire una discussione richiamandola dallo stesso post)
  • La scrittura individuale piuttosto che quella operata dal gruppo Comunicazione non esclude la possibilità di scrittura che sfrutti l’intelligenza collettiva, sono semplicemente metodi diversi che permettono pluralità, libertà e soprattutto di intervenire in maniera differente a secondo delle situazioni/necessità. Necessità che possono essere individuali, di intervento immediato per interagire con eventi di attualità, o di analisi e riflessione collettiva
  • tra l’altro la possibilità che ogni pirata potesse proporre dei testi da pubblicare era già prevista dalla costituzione del gruppo comunicazione http://agora.partito-pirata.it/initiative/show/6060.html (02/03/2015)
  • affidarsi esclusivamente all’AP l’abbiamo provato e non funziona, soprattutto quando è richiesto un intervento con tempi rapidi, pensa se dovessimo far passare dall’AP anche i post su Facebook o i tweet (ebbene sì, mi è toccato di sentire pure questo)
  • è vero, obiettivo è quello di invogliare la gente a lasciare le piattaforme commerciali e oggetto di controllo per popolare questo spazio libero e indipendente, ma non tutti hanno voglia di farlo, tanti hanno solo voglia di leggere appena qualcosa (forse solo titolo e occhiello) che possano trovare giusto per esternare l’approvazione con un like o condividendo il post, diventando così un ripetitore (se pur limitatamente alla propria bolla), non vogliamo “sfruttare” questa possibilità? In fin dei conti siamo un partito, mica un collettivo di duri e puri che si rinchiudono solo ed esclusivamente nei propri canali sicuri. Non vogliamo certo diventare populisti, ma popolari sì, lo vorremmo, giusto? Sui social l’abbiamo verificato abbondantemente, quando diciamo qualcosa di nostro pugno la popolarità cresce, gli inviti al forum invece non hanno mai riscosso molto successo (ma di certo continueremo a farlo)
  • non tutti hanno tempo e voglia di cimentarsi nella scrittura collaborativa, magari vogliono esprimere individualmente alcuni pensieri tirati giù in un momento di ispirazione, vogliamo negarglielo? Proprio noi pirati vogliamo negare l’espressione individuale? Bella contraddizione…
  • e per finire, l’esclusività dell’assemblea permanente per poter dire qualsiasi cosa mi sembra proprio una forma di autoritarismo, una dittatura delle masse, che privilegia chi può essere più “presente”. Sebbene grazie alla rete e a strumenti come LQFB abbiamo migliorato la dominanza dei presenti e degli estroversi, anche da queste parti può accadere e lo vediamo nelle situazioni in cui qualcuno si mette a martellare con insistenza e a tutte le ore, rispondendo ad ogni intervento e approfittando della condizione di privilegio data dalla maggior disponibilità di tempo rispetto a chi magari impiega gran parte della giornata a lavorare, partecipare ad assemblee e altre iniziative in presenza carne ed ossa + qualche ritaglio di attività ricreativa prima di svenire per fine giornata/energie.

E quindi… votantonio, votantonio, votantonio… approva il blog su sito pirata! Mancano meno di 9 ore alla chiusura: https://agora.partito-pirata.it/initiative/show/6366.html

Quindi torneremmo come prima. 0 notizie o una ogni morte di papa. Avanti così.

No. Mai detto di tornare a come stavamo prima. Secondo me il sito va generato direttamente dall’esito delle votazioni AP. E le votazioni possono essere ultraveloci. Democrazia liquida in real-time. Basta con i vecchi metodi da vecchia politica.

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Con tempi ultraveloci in AP non si produce nulla di buono, se c’è un pirata che sa scrivere bene e che magari potrebbe motivarsi in uno spazio in cui poter scrivere a propria firma, in AP non lo farebbe mai se non a titolo sperimentale perché sicuramente non sarebbe soddisfatto della qualità stilistica che ne potrebbe venir fuori. Se tu vuoi scrivere pezzi usando l’AP sei libero di farlo, ma perché vuoi vietare l’iniziativa individuale? Non riesco a capire

Che c’entra. Nessuno ha impedito che ci sia un autore individuale, basta che stia ad ascoltare il feedback liquido.

Si certo, tutti hanno diritto di aprire una proposta in liquid. Ma una comunicazione in assemblea mica permette di arrogarsi dei privilegi non in regola col regolamento.

Cacchio! Stiamo ancora con le policy antiche senza un minimo tentativo di migliorarle e hai la faccia di dire che la cosa sia fallita?

Hai dato supporto alla proposta di introdurli?

Con la giusta automazione è fattibilissimo. C’è da decidere se alla gente piace un Twitter che risponde a tutti o se preferiscono uno che si limita a dire cose importanti. Magari è il caso di avere più di un profilo. Uno che annuncia ed un’altro che risponde.

Non ho detto nulla che impedisca ciò.

Processi d’iscrizione ancora troppo farraginosi? Certo se la discussione è già avviata da un po’ c’è più ragione di aggiungersi… se la discussione invece non c’è, è logico che si fa prima a cliccare il commento Facebook.

No. Infatti stai andando off-topic. O forse hai capito male di cosa stavamo parlando.

Ah si? Prova ad approfondire e a spiegare questa tua intuizione perché non ha fondamento eccetto nella voglia di potere volere fare di testa propria… ma la testa propria non basta per rispettare anche gli altri.

Addirittura… liquid feedback, la dittatura della plebe.

Sbagliato. Ti sei scordato perché esistono le deleghe e che effetto hanno.

Ah perché per forza deve proporre un testo talmente sbilenco che altri ritengono necessario modificarlo e non sarebbe capace nemmeno di integrare il loro feedback da se?

Ma ti rendi conto che stai ipotizzando un uso di liquid feedback sbagliato e basta?

Non la vieto, promuovo l’idea che l’assemblea ti protegga il culo, perché se il tuo testo è approvato non è più colpa tua se contiene cavolate.

Infatti non stai capendo.

Sì, l’ho data e voterò a favore, ma anche al blog perché ritengo altrettanto importante che ci sia la possibilità per il singolo pirata di pubblicare una notizia a nome proprio senza consenso purché non confligga con statuto e principi pirata. Ciò non impedisce di usare l’AP per pararsi il culo, o di richiedere all’autore tale passaggio qualora sorgesse qualche dubbio di legittimità, in caso contrario la responsabilità se l’assumerebbe il gruppo di comunicazione. Lascerei aperte entrambe le possibilità anche perché fino ad oggi di contributi non è che ne siano arrivati molti se non dall’interno dello stesso GdL (ed è stata una grande ricchezza). Il giorno che si dovesse riscontrare un problema su questa modalità oppure sulle tue policy, faremo tesoro dell’esperienza e le cambieremo.

Dovesse aumentare il numero di iscritti verrà il giorno che si sentiranno esclusi dal cerchio magico RSB. Il metodo AP li renderebbe subito partecipi. Di svilupparlo in modo che funzioni bene è un esercizio che ci possiamo permettere ora mentre dopo potrebbe diventare dispendioso.

Ma alla fine, oggi come oggi come avviene un pubblicazione sul blog pirata? Spiegate ad un iscrivendo chi decide cosa si pubblica e cosa no? Lo chiedo perche ho appena letto questo: https://www.partito-pirata.it/2017/05/legittima-difesa/

Pur condividendone in larga parte I contenuti, trovo lo stile troppo antagonista e poco ragionante, tutto il contrario di quello che ho trovato all’interno di questo forum, a cui mi rendo conto ben pochi pirati partecipano.

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Nel pad puoi vedere come si è sviluppato il testo. Mi piace tantissimo questo paragrafo…

Del resto, non è certo la prima volta che partiti auto-proclamatisi “moderati”, nella vana speranza di togliere voti ai populismi vari, finiscono per eseguirne supinamente le volontà, con risultati spesso disastrosi.

Però trovo un po’ assurdo che vengo a sapere di ogni thread in questo forum mentre i “blog” compaiono sul sito e neanche me ne accorgo. Ah, perché non avevo seguito la chat ‘redazione’ per 24h.

Se ne parla in una chat Telegram ed in teoria dovrebbe pure essere chiusa per rispettare la regola dei 7 membri. Cosa completamente avversa all’idea che il GdL non è semplicemente propositivo ma, bensì, superdotato di diritti speciali di pubblicazione che il regolamento normalmente non prevede.

Cioè una limitazione creata dallo statuto per massimizzare la capacità del GdL di svolgere un lavoro costruttivo diventa il perno che proteggerebbe un gruppo chiuso dal momento che l’AP è stata cretina abbastanza da dargli privilegi vagamente dirigenziali… in pratica secondo me questo abbinamento di caratteristiche è contro le premesse dello statuto.

Non a caso tutto il dibattito sul pericolo di formazione di cerchie magiche… preferisco alzare questo polverone ora che siamo in pochi ed onesti prima che si torna ai tempi quando c’erano di mezzo anche interessi avversi. Ma la mancanza di comprensione è sorprendente. Ecco uno stralcio dalla chat di ieri (scusate se faccio trasparenza):

Si parla di stampare un volantino promozionale per il PP sulla base di una decisione assembleare del 2013 mai realizzata:

(A) Avevo incominciato io, ma prima sarebbe il caso di decidere cosa metterci sopra (B) È che si tratta di una questione da dibattere tutti insieme, non può essere affidata solo a questo gdl (A) Perché? E’ comunicazione

Cioè, nonostante abbiamo constatato che quasi tutti i processi del PP producono testi politici che ovviamente vanno in qualche modo comunicati, con la scusa di essere un GdL autointitolato “comunicazione”, ecco che i membri naturalmente sviluppano atteggiamenti psicologici di carattere oligarchico… fa comodo non dovere chiedere agli altri… evita “burocrazia”.

Trovo molto affascinante come si possano manifestare questi schemi sociologici da principianti della politica in un partito che ha ben dieci anni di esperienza passata ed è dotato di uno spettacolare strumento capace di impedire questi fenomeni. La protendenza dell’homo sapiens a giustificare i propri egocentrismi batte ogni spasmo di razionalità — e lo fa anche in totale assenza di presa di coscienza, cioè senza la minima cattiva intenzione.

Io osservo, critico, e so benissimo che sono tutti in buonissima fede e non ci sta alcuna cattiva intenzione — ma si stanno comportando come politici. Slittando in strutture opache.

Poi la fretta di pubblicare questo testo senza includere il resto del partito non l’ho capita. Mica pubblica informazione urgente necessaria per affrontare il finesettimana, o sbaglio?

© Bisogna sbrigarsi a pubblicarlo prima che ritirino la bozza però, perché tira brutta aria

Ah, okay… la scusante c’è. E proviene da una persona diversa da chi ha scritto il blog. Vediamo se è valida. :wink: In pratica hanno scritto e discusso il testo in due.

In chat segue tutta una discussione sul pericolo legale di pubblicare opinionismo sul sito a rischio di essere querelati. Anche quello un dibattito da fare in gruppo coordinamento ed assemblea, non in redazione.

Magari, dato che faccio trasparenza, ora mi sbattono fuori dalla chat… vuoi vedere?

Ti sbagli di grosso, perchè da statuto il gdl può organizzarsi come gli pare. E se vuole usare telegram e invitare altri pirati a collaborare può farlo.

Riguardo al volantino, nessuno ha deciso di pubblicare niente. Se venisse scritto qualcosa, prima di pubblicarlo servirebbe approvazione dell’AP, quindi nessun rischio. L’"autonomia di pubblicazione c’è solo sul blog.

Per tutto il resto, discussione già trita, come dici spesso te stai facendo ruminazione. In AP si è già votato.

Ritornando alla domanda di @bockman: in sostanza oggi esiste un solo gruppo comunicazione, che prima si scriveva via mail, poi per velocizzare i tempi di discussione e reazione, si è unita su telegram. Generalmente viene proposto un testo su un pad, gli altri del gruppo lo valutano e danno la loro opinione: se non ci sono obiezioni viene pubblicato, se invece c’è qualche obiezione e non si arriva ad un accordo o si passa dall’AP su liquid oppure si boccia tutto. Da statuto, il gdl è responsabile di ciò che viene pubblicato, quindi se venisse pubblicato qualcosa che va contro lo statuto il Collegio Arbitrale potrebbe prendere provvedimenti contro di esso.

Grazie, è quello che volevo sapere.

Aggiungo che tutto quello che finisce sul blog non rappresenta necessariamente la posizione del partito, ma solo un opinione personale. Questo proprio perchè non viene votato in AP. Chiaramente rimane il fatto che non deve danneggiare il partito.

Si, ho letto il “disclaimer” presente …

Come ho scritto prima in questo stesso thread io su questo tema mi sento vicino alle posizioni di @lynX, ma non voglio stare a ruminare aria fritta …

Commovente questo passaggio. Magari mi sbaglio, ma ho la sensazione che ogni volta che viene approvata una cosa a cui sei contrario partano discussioni su “irrazionalità” (nella migliore delle ipotesi) o simili. Se l’AP (composta in larghissima parte da gente che sta qui da molti più anni di me) ha votato così è perché ha ritenuto che il gioco vale la candela.

Ecco, sì, parliamo dei 10 anni passati. “Questi fenomeni” sarebbero un apparato comunicativo minimamente efficace? Perché ogni tanto nel mondo reale si tiene anche conto dei risultati, oltre che degli astratti princìpi. Io mi sono iscritto nel 2015, ma seguivo il PP da ben prima. Non mi ricordo d’aver mai visto un’attività di blogging/social media management fatta decentemente, prima d’ora. E al giorno d’oggi, senza quella non si esiste -soprattutto se il numero di attivisti è talmente basso da non poter permettere grossi impegni AFK-.

Deve essere per colpa delle policy in LQFB.