Il mio problema con questo tipo di proporzionale è che richiede voto tattico, ed è quello che voglio eliminare. Non mi interessa evitare liste bloccate quando puoi evitare il voto tattico, perché se fai stronzate sai che l’inerzia non ti salverà, e il partitello cazzuto ti batte anche partendo da zero.
Non è obbligatorio ma è consigliabile.
Beh, in quel caso alcuni partiti o anche associazioni a caso potrebbero decidere di fare campagna elettorale spingendo alcune combinazioni registrate specifiche, rendendo questi voti indistinguibili.
Non è un maggioritario, Condorcet è una categoria a parte.
Per la Camera, un singolo collegio con tutti i candidati.
Per il Senato, se scegliamo un sistema di voto con vincitore singolo, 315 collegi. Propendo per un sistema a vincitore singolo perché andare a usare sistemi a vincitore multiplo su base regionale potrebbe causare sorprese un po’ arbitrarie.
Questa distinzione [ha un senso politico]((/t/condorcet-proporzionale-elettronico-x-italy/1802/3?u=cal), ovviamente.
Infatti nell’ultimo punto parlavamo di un passaggio cartaceo:
uno usa il tablet per compilare la scheda (in modo da non stampare papiri: parliamo di migliaia di candidati)
stampa la “ricevuta” del voto sul tablet (che sarà in bianco e nero e sintetica: elenca solo i candidati/partiti votati, e gli ex-aequo non votati al fondo scrive semplicemente “tutti gli altri”)
il voto è messo nell’urna e verrà scannerizzato e contato dal computer.
I Piraten comunque usano un Condorcet single-winner, non credo che il proporzionale multivincitore sia mai stato utilizzato.
Condorcet già lo permette con gli ex-aequo: metto semplicemente il numero 1 e basta.
Condorcet single-winner è maggioritario. In ogni collegio vince solo uno, esattamente come nei first-past-the-post inglesi e americani, e nel ballotaggio dei collegi unici francesi.
Le liste bloccate sono incostituzionali. Qui stiamo cercando di far valere il più possibile la volontà degli elettori, non di limitarle. La legge deve essere proporzionale e con libertà di preferenza.
Non capisco in che modo un condorcet mutli-winner-MMP (collegi plurinominali con STV con ripescaggio proporzionale nazionale da liste bloccate) sia più tattico di un condorcet-single-winner-MMP (collegi uninominali con ripescaggio proporzionale nazionale da liste bloccate).
Ad ogni modo boccio entrambi se non si trova un modo alternativo alle liste bloccate per il ripescaggio.
E se si trovasse preferirei i collegi plurinominali che uninominali (ovviamente con condorcet)
Non capisco perché a livello nazionale per la Camera va bene e per il Senato no. Quali sarebbero queste sorprese? Perché queste differenze?
315 collegi uninominali è maggioritario, qui stiamo parlando di proporzionale
Anche adesso se io volessi boicottare potrei parcheggiarmi in cabina elettorale. Arriva la polizia e mi preleva.
Con un voto così “dettagliato” il votante si può preparare la scheda a casa e il sistema gli lascia un codice corrispondente alla combinazione. Quando arriva [al seggio] inserisce semplicemente [il codice], il tablet traduce il codice nella scheda sullo scherma, controlla, stampa e imbuca nell’urna.
infatti è questo il reale problema di questo sistema (e di qualsiasi sistema con più di un tot di combinazioni possibili).
Come eliminare la tracciabilità dei voti?
Credo che la soluzione migliore sia il collegio uninominale con un unico candidato per partito, anche se questo si presta a tattiche perverse.
D’altronde non esiste il sistema perfetto ed occorre accontentarsi del migliore (del meno peggio per gli avversari) e tener presente che la complessità del sistema è nemica della democrazia
Non lo so, ma non sono un problema. E non ho idea di come implementarle in Schulze STV, fra l’altro.
Perché la Costituzione impone che il Senato sia eletto su base regionale.
Di quale ripescaggio stai parlando? Dov’è sto ripescaggio in Schulze STV?
Il problema del voto tattico/inerziale è quello del “voto utile” Condorcet ti consente di votare quanti partiti piccoli vuoi senza “sprecare” il voto. Né un proporzionale né un maggioritario riescono a fare questo. Molti dei problemi scompaiono appena risolvi questo. (Liste bloccate? ah ah, e voto per quel partito di scissionisti mettondoti per secondo, senza far vincere il nemico)
Mi pare che In una sola votazione abbiano eletto l’intero board… con un metodo Schulze come se l’avessero fatto con LQFB. Mi pare addirittura che hanno usato il software per i controlli delle votazioni in liquid.
LQFB permette solo single winner, quindi è come se avessero eletto l’intero board con un maggioritario (lo stesso 50%+1 che fa vincere il vincitore di condorcet potrebbe teoricamente eleggere anche tutti gli altri)
Si può, in un maggioritario. Non in un proporzionale
E infatti io proponevo: collegio unico nazionale per la camera (quindi proporzionale su base nazionale), e collegi regionali per il senato (proporzionale su base regionale).
Uninominali sono maggioritari
Il ripescaggio lo riferivo all’MMP (il modello tedesco). Il votante vota due cose: il candidato per il collegio uninominale (in Germania con first-past-the-post, tu proponevi condorcet single winner se capivo bene) e il partito nazionale.
Il parlamento tedesco è proporzionale: ogni partito deve avere la stessa percentuale di voti e seggi.
I collegi uninominali eleggono ognuno un eletto. I partiti sottorappresentati (in genere quelli più piccoli che non arrivano primi da nessuna parte) recuperano i seggi mancanti ripescando da un listino bloccato.
Una variante proposta in canada è fare stv-mmp (collegi plurinominali piccoli con stv classico, o condorcet-stv se noi volessimo) con recupero proporzionale.
Un problema è il listino bloccato, se si trovasse il modo di farlo aperto sarebbe un’opzione secondo me.
Infatti Condorcert è un’iniezione di democraticità, sia single che multi-winner, perché elimina il voto utile. Io però preferisco il multi perché conserva la proporzinalità
Ma è una camera sola e sta rappresentando un’altra cosa: i territori,
invece che la popolazione nel suo complesso. E in ogni caso, continua a non
essere un maggioritario, per lo stesso motivo per cui il parcheggio al 40%
non batte parco giochi e campeggio ognuno al 30% con Condorcet.
In realtà c’è un problema ESTREMAMENTE GROSSO con Schulze STV: se un deputato si dimette devi toglierlo dalle schede e ricalcolare tutta la composizione della Camera.
Può essere divertente, ma non so quanto sia saggio. Anche se, oddio, nel grafo ci sono già – collegate direttamente a quella che vince – tutte le combinazioni che differiscono da quella eletta soltanto per chi occupa la posizione del dimesso (a meno che l’algoritmo non sia ottimizzato e il tizio non abbia una quantità di prime preferenze superiore alla quota di Hare… e quindi sia stato dichiarato eletto prima ancora che Condorcet partisse.)
È maggioritario, perché vince solo uno, il più condiviso ma non per forza rappresentativo di tutti.
Se esiste un 50%+1 che preferisce i candidati del partito giallo in 10 collegi uninominali, il partito giallo avrà 100% degli eletti, gli atrli zero. Quindi non è proporzionale.
Sarei dell’idea di Cal: non è maggioritario (vince chi ha la maggioranza dei voti) e nemmeno proporzionale è condorcettico
Se esiste … significa che è uninominale ed anche con il proporzionale vincerebbe lui
Se proporzionale vincerebbe lui E altre persone.
Il sito modernballots.com (che implementa tutti i sistemi Condorcet secondo Schulze, cioè sia quello singolovincitore che usiamo in Lqfb sia il multivincitore proporzionale di cui parliamo) spiega bene le differenze tra
tanti seggi vinti con condorcet singolo vincitore -> tutti alla stessa maggioranza
tanti seggi vinti con condorcet multivincitore -> combinazione proporzionale tra le varie fazioni