Vi segnalo la bella campagna di FramaSoft 
Qui c’è una bella guida a tutti i servizi web alternativi a quelli delle grandi aziende (che guadagnano sui nostri dati privati bombardandoci di pubblicità, con poteri molto opachi).
FramaSoft ospita diverse istanze gratuite di software molto utili… tra i nuovi arrivi
framaDrive, framaBag, framaDrop, e MyPads 
Che bella questa grafica! Internetius asterigem! Purtroppo ho già letto la prima baggianata su quel sito…
Google è open source.
Questa ideologia si chiama federation. Le ragioni per la quale è fallita si possono leggere per esempio qui.
Anche qui si assume che l’offritore di servizi non faccia modifiche al codice o utilizzi il codice in modo tale da raccogliere dati e trarne retribuzione. In particolare che l’offritore dei servizi non diventi un github o Google dal momento che decolla la sua popolarità, o che venga acquisito ed inglobato da chi ha un business model meno umanistico. In pratica ci vuole la garanzia che l’offerente di servizi non sia corruttibile – garanzia impossibile da dare.
Dare i dati in pasto ai server decentralizzati non significa però che siano al riparo dagli interessi di terzi, l’unica soluzione vera è di utilizzare applicazioni distribuite che non lasciano dati in chiaro da alcuna parte in rete. E di questo parliamo in http://youbroketheinternet.org.
Comunque, per la maggior parte dei problemi non esistono ancora soluzioni distribuite, perciò spesso non abbiamo altra scelta di arrangiarci con delle piattaforme web offerteci da chi promette di comportarsi meglio. Intanto le condizioni legali in Europa sono meno peggio di quelle americane. Vediamo per quanto tempo ancora. In Germania hanno fatto il Patriot Act light: Se hai più di 10’000 utenti ti obbligano ad installare una scatola sigillata che permette alle autorità l’accesso 24/7 a tutti i dati dei tuoi utenti. In pratica passare ad un servizio alternativo non risolve nulla se quello diventa popolare a causa di altre persone come te che fanno il passaggio.
oddio in che senso??
La popolarità di Google si fonda sul mito che Google abbia abbracciato i valori dell’open source e abbia fatto le cose “the Internet way.”
Google ha economicizzato la propria scalabilità utilizzando semplici PC linux in modo sistematicamente distribuito sul pianeta piuttosto del metodo che predicava l’industria in quel periodo: i megaserveroni Sun centralizzati con megadatabancona Oracle.
Di fatto Google pubblica moltissimi dei propri strumenti e codici e il caso più drammatico è il sistema operativo Android, fondato sul kernel Linux. Abbiamo i codici per farci gli smartphone liberi, ma hanno trovato metodi nella produzione dell’hardware ecc che di fatto impediscono che la maggioranza della popolazione abbia telefonini liberi.
Google ha dimostrato in pratica quanto Richard Stallman ha sempre avuto ragione, anzi – non ha avuto ragione abbastanza: quello che ci sarebbe servito per proteggerci dall’effetto Android sarebbe stato che una licenza tipo “Affero GPL” fosse esistita già negli anni novanta e tutti l’avessero adottata da allora. Ancora oggi Linus rifiuta di convertire Linux ad Affero o GPLv3 per ragioni che ormai hanno a che fare con la struttura rappresentantivistica del metodo Linux. Nuovo link per discutere di questo: Dittatore benevolo: modello open source in crisi?
Mah, veramente non sono sicuro che alcuna di quelle licenze sia sufficientemente severa da trattare anche il trabocchetto dell’hardware proprietario che ti mette l’open source nel posteriore.
ho capito, ti riferisci alla compagnia Google non al motore di ricerca! Google è sicuramente uno degli attori profit che ha fatto di più per l’open source, non solo Android, ad esempio prima che ci fosse GitHub c’era Google code che offriva l’hosting ai progetti open source, sostiene economicamente e contribuisce direttamente a diversi progetti open source, Chrome è basato sul progetto open source Chromium, che se non sbaglio è opera di Google stessa.
(il link che hai messo è sbagliato: “Spiacenti, non puoi accedere a questo argomento!”)
a parte Android che comunque lo ha comprato da terzi, cosa c’è di cosi diromente nella tecnologia Google rilasciata free software? Il Kernel e git nascono dalle parti di Linus, la roba GNU sta in GNU, LibreOffice è farina iniziale della stardivision, Apache Foundation,Postfix,BIND,Nginx,MySQL,PostgreSQL,GNOME,Maemo/MeeGo/MER/…,…,…dove sta Google free software dirompente? Facebook sta ridefinendo il free hardware per i server, quello si che è dirompente…
Ah giusto… i web browser Firefox e Chrome. Altro esempio di come l’open source ha sfornato tecnologie di sorveglianza e soggiogazione, ed entrambi si ritrovano sotto controllo finanziario di Google.
in effetti non me ne viene in mente granchè neanche a me…