Nel liquid tedesco non si è manifestato come problema dato che ci sono sempre persone competenti anche di “sponda opposta” — cioè se uno segue un interesse lobbista, l’altro espone tali interessi — solo se sei l’unico esperto di economia o dei viaggi nello spazio puoi autorare il programma da solo e forse nessuno nota i difetti… perciò l’errore è di riscrivere queste cose adesso che non siamo rappresentativi. O di adottare programmi europei scritti da poche persone, chissà perché sia andato così.
Né questo significa, di per sé, che lo strumento scali oltre tale dimensione
Lo dimostra il paper, oltre alla mia testimonianza di esperienza in un liquid con diecimila persone.
Il punto è che, giusto o sbagliatissimo che sia, se un documento non rappresenta le intenzioni di una comunità, il fatto che le abbia rappresentate in passato per una comunità diversa che portava lo stesso nome, non significa molto.
Ma chi siamo noi attuali trenta persone contro il movimento pirata che dovremmo essere? Se includiamo anche coloro che ci hanno abbandonato, siamo semplicemente migliori e più rappresentativi del movimento intero. Remixare il programma, okay… considerarci talmente superiori da altezzosamente eliminarlo? Un insulto all’intelligenza di quelle persone. Perciò quello che possiamo sfornare ora non significa molto, perché riflette solo una dozzina o due di opinioni di principianti e vecchiotti.
Possono trattare con rispetto il lavoro di 300 persone che c’erano prima.
Una associazione volontaria non ha mai potere coercitivo se non quello che le riconoscono gli iscritti.
Il che mi fa notare una cosa… il Partito Pirata Italiano ha sempre attratto gente che vuole decidere dal divano, non le persone che cercano una simpatica cerchia di amici per fare attivismo politico in strada. Già prima dell’installazione di LQFB il PP-IT era costituito in mailing list nelle quali prima di tutto ci si scannava… flame wars ecc.
Quando nel 2012 si sono affacciate persone anche disposte a fare attivismo piuttosto che a promuovere opinioni, non si sono trovate a loro agio. Me lo hanno detto, non me lo invento. Uno dei nostri ci lasciò per aderire ad un progetto meno bellicoso… ora è uno dei capi di Avaaz. Sono queste le persone che dobbiamo integrare. Persone come @C_Diana. Ma dato che il regolamento della convivenza l’abbiamo rispettato per un solo anno e solamente in forum, non stiamo offrendo il necessario terreno fertile.
Le persone di tipo attivista le ho sempre viste in altri progetti politici… nel gruppo di Sandro Medici, persino nel M5S. Questo tipo di persone cercano un simpatico gruppo di amici, ed in secondo piano si va in giro per la città ad incollare manifesti, adesivi, farsi notare dai media, coalizzare con i manifestanti alle manifestazioni. Anche i Piraten facevano tutto questo. Quando sono arrivato dai Piraten a Berlino, i nerd che litigavano nelle mailing list erano in minoranza. Gli attivisti ignoravano le mailing list e facevano tutto con un boccale di birra in mano. La democrazia liquida si è dimostrata magica perché tolse il potere ai nerd che opinavano dai divani letto e la dava in mano agli attivisti, dato che bastava delegare alle persone giuste per far sì che il proprio voto non finisca in mano agli opinionisti bensì a coloro con un progetto politico credibile.
In pratica l’odio verso LQFB è solo una dichiarazione di bancarotta intellettuale. Eliminarlo toglierà l’ultima cosa che rende il PP speciale, facendolo diventare definitivamente un giocattolo in mano ad alcuni nerd… per parafrasare @storno approssimativamente.