Comprendo la disapprovazione ed è un’eventualità a cui ho pensato. Però, se l’IVA è bassa, non come adesso, potrebbe essere accettabile. Il sistema è certamente un po’ drastico, ma ha il vantaggio che è quasi impossibile evadere. Ad ogni modo, pensare a soluzioni che garantiscano maggiore anonimato al compratore ( @briganzia ) o scambio di soldi tra amici senza imposte, ben venga.
Però, la soluzione che indico renderebbe superflua la partita IVA, gli unici costi sarebbero sulle transazioni (spesso sono acquisti, di fatto anche i regali vengono tassati) e ci sarebbe molta piú libertà di avviare una propria attività (le limitazioni legali subentrano quando si vende cibo, tabacco, servizi sanitari, dove si richiedono titoli e certificati idonei). Chi vende zero, viene tassato zero; non esistono anticipi su redditi presunti; è superfluo anche il commercialista (salvo casi piú complicati da gestire); non servono controlli dal fisco; e per forza di cose hai sempre i soldi da versare perché sono direttamente e solamente legati agli incassi.