Per me, non so come dove né quando ma questa deve assolutamente essere una battaglia pirata, gli altri partiti sono troppo legati ad elemosinare consenso su larga scala ergo se ne fregano, dobbiamo per forza fare nostra questa tematica.
So che odiate a morte i radicali ma questa è una battaglia molto radicale nella sua essenza, bisogna fregarsene di quanto si possano disprezzare fascisti o forza nuova e farne una questione di principio.
Così non si può più andare avanti, si sta letteralmente mandando a puttane la democrazia.
secondo me invece facebook si sta semplicemente dimostrando per quello che è: una piattaforma privata destinata solo ad una mirata e minuzionsa raccolta dati. Realmente c’è bisogno di fare una battaglia per dei ban su una piattaforma commerciale? Oltretutto a delle paginae di meme (hanno bannato anche “lo zio di christian de sica” e “pastorizia e perestrojka”
)?
Secondo me no.
Piuttosto, una battaglia da combattere è quella di convincere più persone possibili ad effettuare la cancellazione dei propri account da quella piattaforma.
Secondo me questa dovrebbe essere la nostra chiave di lettura: “perché vi sorprendete che un’azienda statunitense usi il Potere che gli avete dato come gli pare? Non merita la vostra fiducia. Siete solo “Dumb fucks”, dall’inizio. Riprendetevi il controllo delle vostre relazioni, della vostra percezione della realtà e dei vostri dati. Mollatelo!”
Bisogna solo essere pronti con alternative credibili come il fediverse.
Nessuno odia a morte i radicali, lo dimiostrano gli apprezzamenti per l’attività di @sarabiemme e per alcuni articoli di Exedre, Che ci siano state legittime polemiche significa solo che ci sono, come ovunque, idee differenti come è tipico di un partito pirata.
Quello che tu scambi per odio è solo la non piacevole impressione che ci sia stato un take-over con un basista interno che rende il rapporto difficile.
Visto che siamo pirati diciamoci le cose “papale papale”.
Ciò chiarito è chiaro che è una battaglia anche molto pirata e quindi siamo in molti pronti a partecipare.
Anche se la pagina è tornata è tornata visibile è evidente che è partita la “campagna contro l’odio” . Però, come mi sembra evidente dalla censura al post “Dopo quanti negroni è socialmente accettabile che ci si professa di sinistra possa dire di preferire Trump alla Clinton?”. non riguarda solo l’odio
Se avessi le credenziali Facebook del Partito Pirata studierei qualcosa di assolutamente inoffensivo ed esilarante ma scritto in modo da venire censurato.
Se invece di polemizzare sempre facessi questo comunicato (l’idea mi piace molto e potrebbe venire qualcosa di davvero divertente e Pirata) e poi lo proponessi qui sul forum io credo che sarebbe molto meglio.
Sennò sembra solo una richiesta di potere, più che di voler fare.
Cosa, di preciso, sarebbe una “battaglia pirata”? Invocare uno Stato che imponga per legge ad un’azienda privata cosa può o cosa non può oscurare?
Stabilire per legge che quando diventi “molto importante” hai un “ruolo decisivo per la democrazia” e quindi per te debbono valere regole diverse che per altri, più piccoli?
Indignarsi perché gli algoritmi non capiscono la satira?
Indignarsi perché una pagina è stata sospesa per qualche ora, per poi essere ripristinata una volta chiarito l’equivoco, come già accaduto in passato svariate volte?
La “battaglia pirata” sarebbe ribadire che le policy di censura di Facebook sono l’ultimo, ma proprio l’ultimo dei problemi. Quello principale è l’utilizzo che ha fatto in passato dei dati personali degli utenti, e l’impatto che questo ha avuto su eventi politici d’importanza storica, tipo la Brexit o l’elezione di Trump. E che avremmo anche, in passato, pensato a una possibile soluzione. [Prima che qualche svantaggiato faccia deduzioni del menga, chiariamo che non sono un “fan di lynx”, qualunque cosa significhi, e ancor di più lui non è un mio fan, visto che mi considera un turbo-crypto-anarco-capitalista-calvinista, cosa che mi ha portato a mettere appunto l’immagine di Calvino come profilo].
Però qualcuno è convinto che a ribadire queste cose si corra il rischio di essere presi per complottisti, anche se si tratta di fatti ampiamente documentati e accertati.
Proviamo con questo. E’ chiaramente un tentativo di ricordare al mondo che tutte le creature sono figlie di Dio, e anche quelle le cui abitudini possono a noi sembrare più ripugnanti vanno trattate con rispetto (e magari un po’ d’intingolo)
No guarda, l’ultima volta che @Cal mi ha detto “Do, just do” ho passato una notte intera peelr finire di scrivere e rifinire questo sul CMS del sito.
E quando ho chiesto di finalizzare la publicazione sono stato tagliato fuori dal CMS e mi è stato risposto questo. E dopo giorni ancora abbiamo tweet da diffondere.
Fintanto che mi si vuole impedire di lavorare (a me e al GdL Comunicazione Pirata), qualunque cosa io faccia è tempo sprecato.
In questo caso peraltro ho detto un’ovvietà che verrebbe in mente a qualsiasi comunicatore con un minimo di competenza: Facebook sta dando visibilità a coloro che censura, dunque farsi censurare in modo divertente ci permetterebbe di ridicolizzarli e ottenere visibilità.
scusami storno ma su questo non sono d’accordo…
mettersi a denunciare una censure che poco dopo è stata de-censurata è da stupidi.
queste sono veramente cose da club di briscola, non da partito…
è un altro esempio di errata gestione della comunicazione.
vabbè poi per non parlare dell’articolo sul sito…
ma posso capire perchè il punto di vista di sto cazzo (con tutto il rispetto) di Brando Benifei del PD, sia così importante da segnalarlo oltre che su facebook persino nell’articolo sul sito?
ma produrre un parere che è farina del sacco di un membro del Partito Pirata è così difficile?
straquoto!
io pensavo che i pirati ne capissero di informatica, invece ci si indegna di un problema di un software come se fosse una persona…
ci si dovrebbe indignare quando la censura prosegue…
Ma azienda privata mia nonna, facebook è un monopolio, M O N O P O L I O, ed è un monopolio globale transnazionale, ovvero qualcosa di mai visto prima d’ora nella storia dell’umanità.
Ed è un monopolio che banna partiti politici e giornali durante i discorsi presidenziali Saluti romani alle bocchette dell'aria - #4 di leuwen
ed è un monopolio che banna la vice presidente di una nazione durante un tentato golpe
Azienda privata cosa, questa è un’organizzazione TERRORISTA che supporta colpi di stato e voi volete starvene zitti?
Ma siamo il Partito Pirata o la democrazia cristiana?
Al posto della p nel cerchio perché non mettere il faccione sorridente di clemente mastella mentre addenta giocondo una bufala come simbolo del partito?
@Shamar
fai questo documento invece di polemizzare sempre, scrivi (è una bellissima idea) qualcosa di ironico, grottesco capace di farci bannare e che faccia pensare le persone, fallo e proponilo qui.
Non ci credo che sai solo trollare e polemizzare per ostracizzare(perché questa è l’impressione che dai), fai sto benedetto documento e proponilo sul forum.