Gli Stati non si limitano a dire “vietato”, possono effettivamente rifiutare conversioni “da e verso” criptovalute. Quindi si diffonderanno pure, ma saranno legate a chi vende qualcosa in quella moneta e sappiamo di che si tratta per la maggior parte. Con quel tipo di divieto non verranno nemmeno usate per accettare donazioni o altro, perché non saranno convertibili in euro.
Perché non provi a dire “cosa” piuttosto… in merito all’adeguarsi alle criptovalute.
Certo che ci hanno pensato, se non si fa è solo perché la mafia ha un potere enorme in Italia, dove il nero è pesante, e purtroppo temo sia pesantemente in grado di influenzare la politica e i partiti.
Chiaramente non può essere la prima cosa da fare in assoluto, occorre pianificare bene. C’è chi proponeva di far passare tutto tramite le banche, però diventa un regalo alle banche questa operazione e sarebbe davvero poco pirata, oltre che contestabile, ma si è dibattuto su questo tempo addietro come rimedio per il nero.
Siamo passati dalle lire agli euro, tante persone hanno faticato, ma è stato possibile e le lire sono diventate commercialmente rifiutabili dopo una certa data. Se levi progressivamente il contante, ad un certo momento non ci sarà più e sarà rifiutabile. Praticamente verrà il momento che sparirà di fatto, quando è così, come fanno a usare il contante??
Certo… teoricamente… peccato che non penso avrò mai uno stipendio in bitcoin e questo vale per il 99,9% e oltre degli italiani, ci sono le imposte da pagare in euro, c’è un mondo commerciale online e locale che accetta quasi esclusivamente euro… La valuta imposta dallo stato (a corso forzoso) crea tutta un serie di vincoli e necessità che non può essere soppiantata, devi come minimo mettere in piedi un’economia di sussistenza per usare davvero la moneta che ti pare, ma quando saremo arrivati a questo avremo un nuovo medioevo e, in ogni caso, serve rinunciare a tantissimi prodotti, servizi e abbonamenti che attualmente provengono dal mercato globale o anche solo nazionale.
Il mezzo è rifiutare le conversioni, te l’ho detto poco sopra. Quando la mafia deve ripulire milioni di euro provenienti da attività criminali, deve apri un’attività e far rientrare quel denaro giustificandolo come reddito di quell’attività (in realtà tutto pianificato, poi l’attività può persino chiudere…). Se la mafia avesse solo il contante, questo sparirebbe, se avesse solo i bitcoin e lo Stato ne rifiuta le conversioni, potrà spenderlo solo nel mercato criminale e questo riduce il valore e le possibilità del bitcoin. Non fai sparire quel mondo, ma quasi lo chiudi su se stesso, se voi guadagnare lì (spaccio, serial killer, commercio organi, armi…), con quei soldi potrai comprare solo lì: non nel supermercato.
Se lo Stato non ha i mezzi per bloccare un mercato ultra liberista che può includere pressoché tutto (nella tua visione) e tocca adeguarsi… in che mondo finiremo? Dove prenderà lo Stato le imposte? Sanità, pensioni, maternità, dure conquiste che i lavoratori nel tempo passato non sono riusciti a “darsi” autonomamente, ma è servito l’impegno di tutta la collettività (Stato), che fine faranno?
Questa frase mi istiga ad uscite massoniche che sarebbero fuori da ogni grazia di convivenza. Quindi mi limito a dire che la gente fatica a fare le cose più ordinarie, sono sovraccariche di informazioni, ragionano a breve termine… mmmmm oddio devo contenermi… Quello che chiedi è semplicemente troppo, non solo per una questione etica, ma è troppo “astratto”: non vediamo bene i benefici, sappiamo che altri evadono, i singoli si sentono i “poveretti” di turno (e magari è pure vero)… Servirebbe un cofanetto regalo per ogni tassa pagata o la gente intorno che applaude o il cielo che si apre e Dio che dice “figliolo in te mi sono compiaciuto”; purtroppo queste gratificazioni, che renderebbero tangibile qualcosa di molto astratto, non avvengono e quindi la maggior parte degli umani non le capisce, resta un ideale vago fuori dall’orizzonte del comprensibile. Non può funzionare questa ricetta che circola da decenni…