Riporto di seguito la mia controproposta riguardo alla issue 3147, rispetto alla reintroduzione delle quote di tesseramento introdotte dalla dalla approvazione della i6630 a Giugno e modificate in Assemblea Occasionale a Milano dopo una lunga discussione su questo forum (che era esitata in una mozione molto diversa da quella poi effettivamente portata in AO).
La mia iniziativa si pone come alternativa alle:
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i6658 di @lynX titolata: “Riconferma della modifica art. 22: Quota associativa”
che chiede di riconfermare le tre quote previste dalla i6630:- Euro 10: quota ridotta per studenti, disoccupati, pensionati o comunque in difficoltà, a proprio insindacabile giudizio;
- Euro 25: quota ordinaria;
- Euro 42: quota sostenitori;
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i6684 di @Cal titolata: “Riconferma della modifica art. 22: Quota associativa” (sì, stesso titolo… )
che propone il mantenimento della decisione presa in Assemblea Occasionale.
Segue il testo della mia mozione:
Proposta
Il testo del Verbale dell’AO riporta
Si propone che a partire dal primo settembre 2019 la quota d’iscrizione passi a 60€, ridotta per motivi insindacabili a 30€. Si specifica inoltre che tutti coloro che facciano richiesta d’iscrizione entro il 31 agosto 2019 pagheranno la quota attualmente in vigore (ovvero 10€ ridotti a 5€ in caso di necessità). Si specifica anche che in via transitoria la suddetta quota per il 2019 costituirà pagamento anche per l’anno 2020. A partire dal 2020 tutti coloro che faranno richiesta di iscrizione dopo il 1 novembre avranno la quota pagata anche per l’anno successivo
Invece di
Quota ordinaria: 60€
Quota ridotta: 30€Io propongo di invertire la quota ordinaria e quella ridotta
Quota ordinaria: 30€
Quota sostenitore: 60€cambiando la semantica delle quote stesse senza alcuna altra variazione di importo o di regole.
Ratio
E’ semplice
Rispetto alle 3 quote previste originariamente per il 2020 (10€, 25€ e 42€) due quote sono più semplici
E’ vantaggiosa per i nuovi iscritti
Le regole concordate in assemblea occasionale rendono l’iscrizione da settembre più vantaggiosa per i nuovi iscritti, e varranno anche in futuro: iscrivendosi a novembre o dicembre si verrà esentati dal pagamento della quota dell’anno successivo.
Non è umiliante per nessuno
Se 30€ rappresenta una quota ridotta, qualcuno potrebbe essere disincentivato ad iscriversi per non diffondere informazioni sulle proprie difficoltà economiche.
Invece se 30€ è la quota ordinaria, il default, nessuno si sentirà in imbarazzo a non pagare 60€, mentre chi può pagare 60€ lo farà comunque senza problemi.
Invito i Pirati in Assemblea che condividessero queste considerazioni a sostenere la mia mozione e/o emendarla come ritengono più opportuno al fine di migliorarla.
Invito anche tutti gli altri pirati, indipendentemente dal proprio stato di iscrizione, e tutti coloro che potrebbero essere incentivati o disincentivati ad iscriversi da queste quote di condividere la propria prospettiva su queste quote qui, in modo che eventuali idee particolarmente brillanti possano essere portate in Assemblea Permanente.